E' una ricetta di quelle classiche, niente di particolare, ma è un piatto che io adoro, è nella lista dei miei 'cibi da conforto', è nella tradizione della cucina di casa mia e quando lo prepariamo, ne facciamo sempre un bel pò, perchè piace proprio a tutti e ci piace anche mangiarlo il giorno dopo magari, o la sera, quando si è rappreso un bel pò, ed è da considerarsi, secondo me, anche un piatto unico!
Volevo specificare che non si tratta di un risotto ma piuttosto di una minestra, certo poi, secondo i gusti possiamo farlo addensare più o meno ma 'l'originale' di casa mia, e spero si evinca dalle foto, è una minestra di riso e verza!
Dunque, così lo preparava mia nonna, così lo prepara mia madre e così cerco di prepararlo io...
per 4 persone
2 bicchieri di riso arborio
1 cavolo verza
una fetta di pancetta affumicata
aglio
cipolla
olio evo
sale
pepe
peperoncino
pezzetti di parmigiano e pecorino (da tagliare quanto più possibile vicino alla buccia)
parmigiano reggiano grattugiato
In una pentola capiente versare dell'olio evo e far rosolare lo spicchio d'aglio e 1\2 cipolla bianca tagliata sottilissima, dopo un pò aggiungere la pancetta affumicata a dadini, i pezzetti di formaggio e il peperoncino fresco e far insaporire il tutto.
Nel frattempo avrete lavato per bene la verza e ridotto a tante striscioline le sue foglione, che andremo ad adagiare nella pentola, facendole ammorbidire con attenzione a che non si attacchino, nel caso possiamo aggiungere un pò d'acqua.
Quando si sono belle ammorbidite allunghiamo con altra acqua fino a coprire il tutto, aggiustiamo di sale e lasciamo cuocere a fuoco medio per circa 30 minuti, a questo punto possiamo alzare la fiamma, portare a bollore e versare il riso facendolo cuocere a pentola scoperta per il tempo necessario, quando sarà al dente, spegniamo il fuoco, versiamo una generosa spolverata di parmigiano reggiano, un pò di pepe se piace e amalgamiamo il tutto, lasciamo rapprendere qualche minuto e...
...pappiamo!!!
La carissima e simpaticissima Stefania, qualche post fa, mi ha passato questo simpatico premio giochino che ci fa conoscere tutti un pò meglio...
...ecco le mie risposte:
1) In quale animale ti incarneresti?
Cane
2) Di chi o che cosa non potresti fare a meno?
Della mia famiglia
3) Cosa apprezzo di più di una persona?
La lealtà e il rispetto per gli altri
4) Di che colore preferisco vestirmi?
Di nero per ovvii motivi di peso!
5) Definisciti con tre parole:
Testarda, appassionata, golosa.
6) Un viaggio che vorrei fare o un paese che vorrei visitare:
Praga
7) Citazione preferita:
"Stony limits cannot hold love out" da Romeo and Juliet di Shakespeare Act 2 Scene 2
"Gli ostacoli di pietra non possono trattenere l'amore"
8) Cosa ti piacerebbe fare:
Far diventare la mia neonata passione per la cucina un lavoro divertente
9)Se non ti dedicassi a quello che fai cos'altro ti piacerebbe fare:
Insegnare
10) Qual è la tua maggior stravaganza?
Bhò...forse dovrei chiederlo a mio marito! magari quella di dover mangiare per forza qualcosa di salato dopo il dolce!
Grazie Stefania!
23 commenti:
Sisterina, lo sai che mi piace praticamente tutto quello che fai, ed anche questo piatto mi attrae non poco..
c'è un ma, purtroppo ... l'uomo di casa non ama la verza :S
Un bacione a tutti voi
Luisa
Le cose semplici sono sempre le più gustose :P
Didolaaaaaaaaaaa, che piacere "rivederti"
Ma come! è anche un piatto di casa mia hihihihi, anche la mia mammozzola lo prepara spesso!
buono e salutare...
Un abbraccio luuuuuungo che attraVERZA km e giunge a te ;-)
Che buono il riso e verza!!Non l'ho mai fatto così, ma questa versione mi piace proprio tanto!!!
Buona giornata!!
Che piattino interessante cara!
Ma rimane come una minestra, non come un risotto, ho capito bene?
Sai che non vedo l'animale in cui ti reincarnesti???
Baciuss!
ciao giusy...e vabbè ma sarà uguale uguale la ricetta del doulce de leche? se varia anche solo nel procedimento, postala ugualmente!
Marty
P.s. interessante questo risotto!
buongiorno Giusy,è un piatto di conforto anche per me..il mio procedimento è un po diverso ma la sostanza è quella ..un bacio ..Tittina
Sarà niente di particolare ma i risotti cucinati semplicemente in questo modo sono i migliori!!!!Bravissima Dida!!!
Un abbraccio
mi piace damorire e guarda un po che me lo sto cucinando per oggi il pranzo!
Io non sono una grande estimatrice di verza, me ne basta un assaggio per essere soddisfatta; però il tuo risotto è proprio invitante!
Giusy miaaa ma questo risotto è eccezionale!! adoro la verza per cui.. :-p lo farò prestissimo!!!! bacioni...
ciao Dida, voglio ringraziarti di cuore per le tue parole..grazie!!
e grazie anche per questa ricetta, se è una tradizione che arriva dalla nonna non la devi perdere assolutamente..un abbraccio
mmmm che bello un cibo di casa....io però dovrei cambaire l averza....non mi piace...ma sai che sarebbe tremendamente tipico del varesotto un riso così? potrei usare il cavolo cappuccio o il cavolfiore...un bacio tesoro
Ehi....buonissima qiesta minestra! un piatto proprio come piace a noi: caldo e corposo!!
un bacione
mamma che bontà!!!sei un mito!!!buona giornata
Che bello questo risotto ricco di sapori invernali....buon pomeriggio Luisa
Dida che bello quel piatto che "profuma di ricordi di famiglia" ...Un abbraccio!!!
i sapori di casa mia....grazie dida ;)
Riso e verza: mai fatto, ma me o faccio subito! Giornata fredda, grigia, uggiosa... cosa c'è di meglio di una cosa così per cena? Grazie per l'idea! A presto
Sabrine
Sarà anche semplice, ma questa è una minestra davvero buona, a noi la verza piace molto e con la pancetta ed il peperoncino lega benissimo! La faremo anche noi nei prossimi giorni, zuppe e minestre ci piacciono tanto e sono anche per noi, un cibo conforto!
Baci da Sabrina&Luca
UUUhhhh tesoro te l'ho passato anche io ieri sera...vabbe' vieni comunque a prenderloooooo ti aspetto ciao e baci Lidia
Ma quanto dev'essere buona questa minestra!?Fantastica..segnata!
Buona domenica Giusy!! Tittina
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