Qui sotto potete vedere la vigna e ... l'antifurto di mio suocero eh eh eh!!! L'anno scorso il poveretto è stato derubato di quasi tutta l'uva, portata via di notte e ora lui si è difeso come meglio poteva ... ma pare che abbia funzionato!!!
In omaggio a Giosuè Carducci in questo giorno:
San Martino
La nebbia agli irti colli
Piovigginando sale,
E sotto il maestrale
Urla e biancheggia il mar;
Ma per le vie del borgo
Dal ribollir de’ tini
Va l’aspro odor de i vini
L’anime a rallegrar.
Dal ribollir de’ tini
Va l’aspro odor de i vini
L’anime a rallegrar.
Gira su’ ceppi accesi
Lo spiedo scoppiettando:
Lo spiedo scoppiettando:
Tra le rossastre nubi
Stormi d’uccelli neri,
Stormi d’uccelli neri,
Com’ esuli pensieri,
Nel vespero migrar.
Nel vespero migrar.
Nell'attesa di assaggiare questo delizioso vino con l'uva del Vesuvio poteva mai mancare oggi un piatto a base di uva? No e allora ecco a voi il
POLLO ALL'UVA
Ricetta di Cocò:Ingredienti:
4 fusi di pollo (i miei sono fusi di pollo disossati ma sono venuti bene lo stesso)
un grosso grappolo di uva rosata
1 bicchiere di vino bianco
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale e pepe
Dopo aver lavato l'uva schiacciamone metà tra le dita raccogliendo il succo e gli stessi acini schiacciati in una ciotola nella quale aggiungeremo il vino e la carne lasciandola in questa "marinata" per circa un'ora. Prendiamo una padella non troppo larga e rosoliamo nell'olio i fusi di pollo senza il liquido della marinata che filtreremo e terremo da parte. Saliamo e pepiamo la carne, poi aggiungiamo il liquido raccolto e lasciamo cuocere, coprendo il recipiente, finchè non si formerà una salsina densa che glasserà la carne, solo 10 minuti prima di spegnere uniamo la restante uva i cui acini avremo diviso a metà e privato dei semi, avendo cura di lasciare però qualche grappolino intero per decorazione.
Auguri a tutti i Martino e Martine!!!