mercoledì 29 febbraio 2012

BASTA CON IL SILENZIO!!!


Rossella Urru, ventisettenne di Samugheo in Sardegna, rappresentante del Comitato Italiano Sviluppo dei Popoli (CISP) è stata rapita nella notte tra il 23 e 24 Ottobre 2011 in Algeria insieme a due colleghi Spagnoli.


Rossella Urru volontaria e rappresentate del Comitato Internazionale Sviluppo dei popoli (CISP) è una ragazza Sarda 29enne di Samugheo che si trovava in Algeria nei campi profughi Saharawi per svolgere la sua missione umanitaria, portare aiuto alle popolazioni, in particolare ai bambini. Nella notte tra il 22 e 23 Ottobre, mentre cenava con alcuni colleghi Spagnoli, Ainhoa Fernandez de Rincon dell'Associazione amici del popolo Saharoui e Enric Gonyalons, dell'organizzazione Mundobat è stata rapita e portata via da un gruppo di estremisti Islamici. Noi tutti ci stringiamo intorno a lei e alla sua famiglia affinché vengano liberati il prima possibile!
Quindi vi chiediamo di partecipare attivamente sensibilizzando l'opinione pubblica locale ed internazionale!
E nella speranza di 'riparare' al colpevole silenzio che ha coperto la storia di Rossella, oggi la rete si è mobilitata e con il cuore noi tutti aspettiamo di vedere quel sorriso dal vivo!!!

sabato 25 febbraio 2012

VOGLIA DI SOLEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!

Voglio il sole, voglio l'estate, voglio andare al mare...non ne posso più di freddo, sciarpe, giubbotti, cappotti, cappelli, guanti, calzeeeee (odio le calze!!!) termosifoni, panni che non si asciugano e ... va bè smetto... e lo ammetto, odio l'inverno!!! Anche se in tutto questo, per carita, io mi ritengo fortunatissima a vivere qui, a non aver dovuto affrontare tutte le emergenze maltempo, neve, isolamento che tantissime persone stanno ancora vivendo però ... comunque ... odio l'inverno e lo so che tutte le stagioni sono utili, che anche quando fa caldo caldo ci sono disagi ma ... nun ce pozz fà nient ... odio l'inverno!!!
E allora che faccio???
Mi cucino 'i soli 'e Capri e li metto in un bel piatto di ceramica Vietrese dal colore del mare ... ahhh e così mi sento meglio!!!
La Fabbrica della pasta di Gragnano ha tra i suoi formati giganti davvero delle belle sorprese e cucinare questi soli è stato divertente anche perchè ho appunto deciso di farli per reagire a questo freddo inverno, ed è stato un piatto non programmato, pensato al momento con quello che avevo a disposizione.

SOLE ROSSO DI CAPRI AI 4 FORMAGGI

Ingredienti:
4 soli di capri
passata di pomodoro
1 cipolla
200 g di pisellini surgelati
formaggi vari (io avevo fontina valdostana, castelmagno, pecorino di Roncione, parmigiano reggiano, magari da 'manuale di cucina' non sono tutti adatti a questo tipo di preparazione...però il risultato è stato ottimo!!!)
1\2 bicchiere di panna da cucina
olio evo
sale

Ho affettato sottilissima la cipolla e fatta rosolare in pentola alta con olio evo, aggiunto i pisellini surgelati e fatto cuocere per un pò. Ho poi versato la passata di pomodoro, aggiustato di sale e con coperchio ho fatto cuocere per una mezz'ora.
Da parte avevo provveduto a tagliuzzare i formaggi in una ciotola ai quali ho poi aggiunto metà della panna da cucina. Intanto mettevo a bollire l'acqua per i soli che vanno prelevati con un mestolo quando sono ancora al dente perchè finiranno la cottura in forno.
In una teglia da forno spalmare sul fondo qualche cucchiaiata di sugo ai pisellini, poi adagiarvi i soli, versare un pò di sugo sulla pasta e aggiungere la panna rimasta al resto del sugo, versare anche questo sulla pasta e tra i 'raggi' dei soli dividere i formaggi amalgamati alla panna.
Mettere in forno a 200° per un quarto d'ora circa.
Noi ce li siamo gustati pensando alle belle giornate, provateli davvero perchè sono venuti buonissimi!!!
Buon fine settimana dalla vostra Dida!!!!

giovedì 23 febbraio 2012

DOLCE...DOLCE...DOLCE CARNEVALE!!! PIU' CONTEST...



Eh si, non può passare Carnevale senza un dolcetto, uno scherzetto, un fritto e una lasagna eh eh eh!!!
E allora ecco un post che secondo me riesce ad accontentare parecchi gusti perchè io sono così, o tutto o niente!!!
Per prime vi presento le mie graffettine, è la prima volta che le faccio e per questo 'debutto' in cucina non potevo che affidarmi ad una vincente in questo campo ed anche questa volta non mi ha deluso...Misya grazie sempre per la precisione con la quale posti ricette e i procedimenti passo passo...
Ingredienti per 30 graffe (io ho fatto metà dose e me ne sono venute 30 piccoline) :
1 kg di farina 00

70 gr di zucchero

100 gr di burro

4 uova

300 ml di acqua

25 gr di lievito di birra
(io ho utilizzato il lievito secco, una bustina per 500 gr di farina)
1 bustina di vanillina

1 cucchiaino di scorza grattugiata di limone

1 pizzico di cannella

1 pizzico di sale


In un’ampia ciotola disporre la farina (se usate il ievito secco come me, aggiungetelo alla farina ora). Fare un buco al centro e disporre il burro tagliato a tocchetti, lo zucchero, la vanillina, la scorza di limone grattugiata, un pizzico di cannella, un pizzico di sale e le uova. Sciogliere il lievito in acqua appena tiepida e iniziarlo a versare a mano a mano nella ciotola con gli ingredienti.
Impastare il composto fino a far assorbire completamente l’acqua. Formare con l’impasto una palla. Su una spianatoia infarinata stendere l’impasto un pò per volta con uno spessore di mezzo centimetro e con una ciotola (io ho utilizzato un bicchiere e uno stampino) tagliare la pasta per ottenere un cerchio e al centro effettuate un altro cerchio con un bicchierino più piccolo. Disponete man mano le graffe ottenute su una superficie cosparsa di farina. Coprire con un telo di cotone e fate lievitare le graffe per 2 ore, in realtà a me ne sono servite ben più di due, hanno lievitato dalle 10.30 fino alle 14.30 e non sono cresciute nemmeno al massimo, credo per le temperature basse di questi giorni! Trascorso il tempo necessario, scaldate in un’ampia padella l’olio di semi di arachidi. Friggete le graffe rigirandole più volte su se stesse finchè non si saranno dorate uniformemente. Sollevatele con una schiumarola e poggiatele su della carta assorbente per togliere l’unto in eccesso. Passatele subito nello zucchero in cui avrete aggiunto un pizzico di cannella.
Esperimento assolutamente da ripetere!!!
Immancabili sono le chiacchiere che , soprattutto qui da noi ma credo che sia una tradizione molto diffusa, vengono spesso mangiate pucciate nella cioccolata, in origine era il 'sanguinaccio' ma da qualche anno quasi nessuno più usa il sangue di maiale per fare questa golosa crema e così ci 'arrnagiamo con la ricetta del cioccolaccio di Sal De Riso che potete leggere in questo mio post insieme a quella delle chiacchiere!
Ma poi succede che, come dicevo prima giusto per non farci mancare niente, una domenica la mia amica-sorella mi fa vedere il programma 'Cambio cuoco' sul canale Lei, io sul digitale non lo prendo per cui è stata la prima volta che lo guardavo, la mia mica aveva un pò di puntate registrate da farmi e quando spunta una bella e simpatica signora calabrese, mi fa 'Ecco, quando ho visto questa ricetta ho subito pensato a te!!!' ... e bene ha fattpo perchè io mi sono divertita un mondo a guardare questa signora che impastava i suoi dolci tipici calabresi in una ... banarola di plastica, si avete capito bene, la stessa bagnarola io ce l'ho e la uso per i panni ma a casa della signora era tutto così naturale e lei aiutata da figli e marito non si scomponeva di un millimetro...i dolci sono le 'Susumelle calabresi' se qualcuno di voi le conosce mi piacerebbe saperne di più, io, nonostate il blog e tutte le conoscenze che ne derivano sulla tradizione culinaria italiana e non, queste non le conoscevo ... quindi???
Ma per forza, bisogna provarle e allora, detto fatto, ieri le ho preparate subito, adattandone alcune per la festività carnevalesca imminente...la preparazione è velocissima e manco a dirlo che mio figlio e le sue amichette hanno gradito molto e pe ri chocolate-addicted è una ricetta da non perdere perchè vi assicuro è molto moooooolto cioccolattosa!!!
Ingredienti (anche qui io ho fatto metà dose):
1 kg di farina;
160 gr. di cacao amaro;
500 gr di zucchero;
2 bicchieri di olio di semi;
500 ml di latte;
2 bustine di lievito;
cannella;
chiodi di garofano tritati (sinceramente io non li ho messi per paura che ai bimbi non piacessero);

- 400 gr. di cioccolato fondente.

Preparazione:

In una terrina mettete la farina, il cacao, lo zucchero, l’olio di semi e mescolate con le mani. A questo composto aggiungete: latte, lievito, cannella e chiodi di garofano. Una volta impastato il tutto, vanno fatte delle piccole polpette ovali che devono essere disposte su una teglia coperta da carta da forno, siccome l'impasto si lavora molto bene e non appiccica io ho usato anche varie formine senza alcun problema. La teglia verrà messa in forno e le “susumelle” dovranno essere cotte a 180 gradi fino a che non cominciano ad aprirsi al centro, solo allora saranno pronte. Mentre cominciano a raffreddarsi, fate sciogliere in una terrina a bagnomaria 400 gr. di cioccolato fondente e bagnate i “biscotti”, io ho aggiunto le codette colorate per i dolcetti fatti con le formine.


Li ho fatti ieri mattina e oggi sono ancora morbidissimi! La prossima volta farò una variazione che ho letto nel commenti alla pagina linkata, agiungerò mandorle e nocciole tritate!!!


BUON CARNEVALE!!!!!!!!!!!!!!!

sabato 18 febbraio 2012

LE TENTAZIONI DELLA SCORZA...


Era una ricetta che mi stava 'corteggiando' da un pò di tempo, mi capitava di vederla spesso nei miei giri tra i vostri blog e la tentazione si faceva sempre più irresistibile...poi un giorno...arriva Lei che da sempre mi affascina, mi stuzzica, mi coinvolge e ... C'E' PICCA 'I FARI... i Kanelbullen sono atterrati anche sulla mia tavola...

Gli ingredienti della Scorza...:

14 g di lievito di birra
50 ml di acqua tiepida
900 g di farina 00
100 g di burro fuso
400 ml di latte
2 g di sale
180 g di zucchero
15 capsule di cardamomo o in alternativa un cucchiaino di cardamomo in polvere
per il ripieno:

150 g di burro a temperatura ambiente
1 cucchiaio raso di cannella
150 g di zucchero
io ho aggiunto anche le gocce di cioccolato ad una parte del ripieno
per la finitura:

un tuorlo
3 cucchiai di latte
zucchero di canna o granella di zucchero o codette colorate.

Il procedimento sempre seguendo la Scorza...:

Liberate i semi contenuti nelle capsule di cardamomo e pestateli nel mortaio.
Dentro la ciotola della planetaria o in un grande contenitore, sciogliete il lievito di birra con l'acqua tiepida. In un pentolino fondete il burro e poi unitevi il latte mescolando per amalgamare. Aggiungete lo zucchero al lievito e fate partire la macchina al minimo con il gancio per i lievitati, unite il cardamomo macinato e il composto di latte e burro.
Incorporate la farina poca alla volta poi il sale e ancora farina fino a terminarla. Otterrete un impasto liscio, morbido e profumatissimo. Tirate fuori l'impasto dalla ciotola, rimaneggiatelo poco su un piano di lavoro spolverato di farina, ripiegatelo formando una palla, riponetelo nella ciotola leggermente imbiancata di farina. e fatelo riposare, coperto da un canovaccio umido oppure da un foglio di pellicola alimentare, dentro il forno spento con la luce accesa almeno tre ore.
Mentre la pasta lievita preparate il burro alla cannella; mettete il burro in una ciotola con lo zucchero e la cannella lavorate con una spatola se ci riuscite, io ho amalgamato gli ingredienti con la mano. Trascorso il tempo necessario alla lievitazione troverete la vostra pasta raddoppiata. Rilavoratela e dividetela in tre parti uguali. Stendete una parte con un mattarello, realizzando un rettangolo di circa 25 per 30 cm. Con una spatola di metallo distribuite un terzo del burro alla cannella sull'impasto e arrotolate i lati lunghi verso il centro.
Con una spatola rigida invece, tagliate i cuori mantenendo uno spessore costante di circa 2 cm. Modellate ciascun pezzo allungando la base verso il basso, in modo da formare un cuore (io però ho formato le girelle perchè andavo di corsa....seguite questo link per fare le girelle a rosellina che è bellissimo!).
Ponete i cuori o le girelle su una teglia foderata con carta forno e fate riposare ancora circa 20 minuti. Spennellate con la miscela di tuorlo e latte, cospargete con la finitura zuccherosa che più vi piace e infornate a 200 °C per circa 20 minuti controllate la cottura basandovi sulla conoscenza del vostro forno.


Provateli perchè sono eccezionali, io li rifarò moooooooolto presto ;)))
Buon fine settimana, spernado che le temperature si risollevino un pò, non parlo per noi qui ma per chi si trova in serie difficoltà per la neve e il gelo...un abbraccio forte!

giovedì 16 febbraio 2012

AI CUORI NON RESISTO...

TIMBALLO DI PACCHERI IN CUOR DI PASTA FROLLA


Il mio San Valentino a tavola, con un pò di ritardo ma è una ricettuzza che va bene anche per oggi, giovedì grasso e per questi giorni di Carnevale, in alternativa alla lasagna.



Frolla salata (dal sito cookaround):



250 gr farina



80 gr burro+45 gr olio



60 gr acqua



10 gr sale



1 uovo



procedere come per la frolla classica e poi lasciarla riposare al fresco, direi che in questi giorni non necesita nemmeno di frigo :).



Intanto avevo già preparato un sugo con carne macinata di manzo, della quale però ne ho tenuta un pò da parte.



In una padella ho fatto scaldare dell'olio evo e affettato sottile una cipolla e una carota, soffriggendo leggermente, ho poi aggiunto dei funghi porcini freschi a pezzetti piccolissimi e fatto cuocere il tutto sfumando con un pò di vino bianco, aggiustando di sale e pepe.



In una ciotola ho messo della ricotta vaccina, della provola affumicata a pezzettini, del salame napoletano a tocchettini e ho amalgamato il tutto, aggiungendo la carne macinata cotta in bianco con i funghi.



Ho poi steso la frolla nello stampo, messo un pò di sugo sulla base, e ho proceduto a riempire i paccheri che, intanto avevo fatto cuocere per metà tempo nell'acqua salata, sistemati i paccheri nell'involucro di frolla, ho coperto con il sugo, ritagliato un cuoricione a mò di copertura e con la pasta frolla rimasta, mio figlio si è divertito a coprire i bordi, anche se il tutto non è esteticamente perfetto... abbiamo messo in forno preriscaldato a 180° e fatto cuocere per circa 20 minuti.


Devo dire che ci è piaciuto moltissimo, devo ripetere però cercando di uguagliare
un piatto che 'corteggio' da moltissimo tempo...

domenica 12 febbraio 2012

CIAO BELLA VOCE...




E' stata uno dei miti della mia gioventù...la sua voce mi faceva impazzire...soprattutto questa canzone, quante volte l'ho cantata (oddio 'cantare' mò è una parola grossa!!!) per me è una delle più belle degli ultimi decenni...per voce, musica e testo... voglio ricordarla così, senza giudizi sulla strada, evidentemente sbagliata che aveva preso ... io non mi sento proprio in grado di dare giudizi morali, bisognerebbe esserci per poter fare considerazioni...per cui oggi ti saluto Whitney...con una grande grande tristezza...

giovedì 9 febbraio 2012

I CONCHIGLIONI RIPIENI DI BABY SUGAR...

Rieccomi qui tra voi dopo pochi giorni dal mio ultimo post...era tanto che non postavo così di frequente!
Oggi vi presento un piatto che voglio dedicare ad una persona speciale, l'ho preparato tempo fa, in occasione di un pranzo da mia suocera, è un piatto che mi ha suggerito la mia amica Raffa, ed è dedicato proprio a lei, che nel frattempo è diventata bravissima e popolarissima con il suo blog e questo mi fa oltremodo piacere perchè un pò l'ho 'spinta' io in questo mondo, lei mi suggerisce sempre dei piatti saporitissimi, belli robusti e consistenti come quelli che vi presento qui, che sono sempre un successo assicurato!
Come scrivo spesso, Raffa è una persona eccezionale, presente nella mia vita in tutti momenti, belli e brutti, e questa è l'essenza dell'amicizia 'verace', senza tanti fronzoli...in questi giorni però Raffa e Gianni stanno attraversando un momento particolare ed io voglio essergli vicino anche così...con questo post...so che lei spesso condivide i suoi momenti belli e quelli meno belli anche nella blogosfera, per cui sono sicura che non se ne risentirà di questo mio post...io posso solo dire che spero che questo brutto momento possa finire presto nel migliore dei modi possibili per ridare serenità a tutta la loro famiglia, per questo posso pregare ed essere qui...per qualsiasi cosa...

I CONCHIGLIONI RIPIENI DI BABY SUGAR

Per questo piatto abbiamo usato una pasta diversa, di un pastificio locale, che è risultata davvero buona, per la teglia che vedete in foto ne ho usato un pacco e mezzo (1 conf. 500 gr), abbiamo mangiato in nove ed è avanzato un terzo di teglia, si perchè i coccioloni in cottura si gonfiano tantissimo, quindi ne possono bastare anche 3\4 a porzione, poi, ovvio, dipende dai commensali!!!

Ingredienti:

conchiglioni giganti
una bella pentolona di sugo semplice fatto con cipolla, passata di pomodoro, sale e basilico
melanzane fritte a listarelle
ricotta
mozzarella
basilico
parmigiano reggiano
sale
pepe




Il sugo io me lo sono preparato la sera prima ma tenete presente che c ene vuole tanto e deve essere abbastanza liquido perchè i conchiglioni vanno messi crudi in teglia e il sugo li deve ricoprire perfettamente altrimenti non si cuoceranno uniformemente, infatti io ne avrei dovuto mettere ancora di più perchè come si vede dalla foto, qualche mezza cocciolona esce fuori dalla copertura.
In una ciotola unite alla ricotta fresca di vaccino, la mozzarella a pezzetti piccoli,le melanzane fritte, il parmigiano reggiano grattugiato e il basilico tritato, amalgamate bene il tutto aggiungendo anche un pò di sugo e iniziate a riempire a mano ogni conchigliona, mi raccomando, abbondate con il ripieno perchè, come già detto sopra, la pasta in forno si gonfierà.
Mettete nella teglia una base di sugo e poi adagiatevi tutti i conchiglioni, sempre per una cottura ottimale direi che è necessario fare un solo strato di pasta, che ricoprirete con sugo, altro parmigiano reggiano grattugiato e foglioline di basilico.
Il tutto va nel forno preriscaldato a ca 250°, però quando vedete che il sugo inizia a bollire abbiate l'accortenza di coprire la teglia, o con un coperchio apposito o con un foglio di stagnola, e abbassare un pò la temperatura, per far si che il sugo non si asciughi troppo, il tutto deve cuocere per circa 40 minuti, ma dovete controllare la cottura della pasta con una forchetta!
Io vi consiglio vivamente di provare questo piatto perchè è TROPPO BUONO, l'ho rifatto più e più volte, anche in piena estate, ed è sempre stato un successone!

Grazie Raffa, anche se a volte forse non lo so esprimere, sappi che ti voglio un mondo di bene e che sei una parte importante della mia vita!!!




lunedì 6 febbraio 2012

BASTA POCO ... CHE CE VO'???





E vero, a volte basta poco, pochissimo, per cambiare una giornata, idea ... la vita, la vita di un uomo o di un animale!
E allora capita che, forse, il 'blocco della food-blogger' che mi 'attanaglia' da mesi venga attutito per un attimo dalle dimostrazioni d'affetto che mi lasciano gli amici della vita vera...e nemmeno quelli con la 'A' maiuscola ma ... persone a me care che leggono il blog... Marianna che prende ispirazione dai miei dolci, che ha 'adottato' la mia Sacher che mia non è ma di Mysia, Teresa che mi definisce una 'cuoca eccezionale', cosa che io sono ben lontana dal credere, sia ovvio.
Persone che così mi dimostrano anche il loro affetto ed io che sono una cronica 'affamata d'affetto' ... ci casco e poi capita che una delle tue amiche-food-blogger-del-cuore parli di un qualcosa che a te sta veramente a cuore e ti chiede di partecipare...io amo gli animali e non è una frase fatta...adoro cani e gatti in particolare, questo devo dirlo ma devo dire anche che non ho un animale in casa, lo desidero con tutta me stessa, ci sono circostanze che me lo impediscono, però dentro di me sono sicura che un giorno avrò il mio amico fidato, che farà tanto bene a tutti noi ... ma degli episodi legati agli animali ce ne ho tanti...negli anni passati, insieme ai miei amici della comitiva, mi prendevo cura della 'banda dei raminghi della Ferrovia' della mia città...Pippo, il più scalmanato di tutti, si ritirava in un modo talmente indecente dalle sue 'incursioni mondezzaiole' che faceva inorridire pure i suoi 'coinquilini' della stazione, era anche un donnaiolo impenitente...poi c'era Botolo, praticamente era identico ad un labrador solo un pò più piccolo e meno robusto ... il più dolce di tutti...uno sguardo indimenticabile, cercava carezze in continuazione ... Bianca...enorme e tenerissima...un ammasso di peli simile ad un Sanbernardo bianco e nero...assisitita da tutti noi e soprattutto dalla mia amica Valeria che allora era ancora all'Università ed oggi è una brillante veterinaria, quando mise al mondo i suoi cucciolui che con enorme fatica riuscimmo a far adottare ... il piccolo e indipendente Dick...che ci guardava con diffidenza...quante pappone preparate per quegli amici che oggi ci guardano dal cielo...
E oggi vi propongo una bella pappa che va tanto bene per questi giorni di freddo glaciale, l'ho preparata un pò di tempo fa ma, come sapete, latito da un bel pò e allora se ne sono accumulati di arretrati, anche se tante tantissime cose non le ho nemmeno fotografate.
Ma questa si!


MINESTRA DI VERZA E FUNGHI PORCINI
PER IL CONTEST BAU-MIAO

Il procedimento è semplicissimo, io avevo una verza 'bio', nel senso che proveniva dall'orto della mia cara amica Raffa, che ci delizia sempre con questi 'regali'; ho fatto scaldare in due cucchiai di olio una cipolla bianca affettata sottile, due carote e una patata, poi vi ho aggiunto la verza a listarelle, fatto ammorbidire e cuocere il tutto allungando dell'acqua.
Quando ha raggiunto un bel bollore ho aggiunto dei funghi porcini secchi che avevo ammollato in acqua calda precedentemente. Il tutto ha cotto per circa 30 minuti, dopo di chè ho allungato un altro pò d'acqua, salato e portato a bollore per cuocere queste buonissime chioccioline!!!


Il piatto è stato oltremodo gradito dal mio amore (il cucciolo di casa preferisce ancora le verdure passate!) che tornava infreddolito e stanco dal lavoro, ovviamente lui ha insaporito oltremodo aggiungendo una bella spolveratona del suo adorato parmigiano.
Io vi auguro tante belle cose insieme ai vostri amici animali...allunghiamo tutti una zampa quando si può ... BastaPocoCheCeVo'???