domenica 9 dicembre 2012

LA 'SOSTENIBILE LEGGEREZZA DELLE FESTE' ...



  Eh si, io mi sto già premunendo perchè vanno bene le feste e tutti i pasticciamenti vari ma, per chi ha iniziato un percorso alimentare teso al dimagrimento, come me, è bene non lasciarsi andare e così, memore della 'pausa natalizia' dalla dieta dell'anno scorso, che è durata ben due mesi, ho programmato dei menù 'sosta'. Non che non voglia godermi le bontà tradizionali e non, che prepareremo in quei giorni ma, ad esempio, ora non posso pensare di trasgredire la Vigilia, Natale e Santo Stefano ... no, sarebbe troppo!

Questa moussaka l'ho già fatta due volte e mi ha sempre soddisfatta, non sembra di stare a dieta, affatto, anzi...provatela anche solo per curiosità. 

Per le melanzane, so che non siamo proprio nel periodo adatto, ma io, siccome ne sono golosa e per potermi permettere la preparazione di questo piatto e altri, me ne sono fatta una scorta in congelatore già grigliate!

La ricetta proviene da questo sito:

Ingredienti

Per 4 persone 
  • 500 ml besciamella
  •  noce moscata
  •  pepe
  • 500 grammi carne macinata di vitello
  • 500 grammi polpa di pomodoro
  • spezie varie a piacere
  • sale
  • 1 cipolla
  • 1 chilo di melanzane
  • 100 grammi mozzarella light (che io sostituisco con sottilette light o ometto perchè abbondo con la besciamella)
 
  1. Preparare come prima cosa le melanzane grigliate così da averle pronte
  2. preparare il ragù: soffriggere la cipolla con un goccio di acqua e un pizzico di sale in una pentola capiente (si può aggiungere anche sedano e carota ovviamente) a fuoco medio prestando attenzione a non bruciarle. Una volta cotta la cipolla aggiungere la carne macinata, alzare leggermente il fuoco e mescolare la carne fino a quando non è ben cotta (senza aggiungere sale perchè altrimenti la carne rilascia molta acqua).
  3. A questo punto aggiungere il pomodoro, una o 2 lattine a piacere, abbassare il fuoco e lasciar cuocere per una mezzora o più, alla fine aggiungere sale, pepe, noce moscata e se risultasse ancora acido un cucchiano raso di dolcificante.
  4. una volta pronto il ragù si procede all'assemblaggio del piatto: fare uno strato di melanzane sul fondo di una pirofila, versarvi sopra ragù, besciamella e poi qualche fetta di mozzarella light se vi piace (puo' essere sostituita anche dalle sottilette light), e procedere con questo ordine.
  5. cospargere l'ultimo strato con la mozzarella, infornare a circa 150° per una mezz'ora.
  6. Il piatto è migliore il giorno successivo.


    Ingredienti per la besciamella:

    Per 4 persone 
    • 500 mL latte scremato
    • 2 cucchiai  di maizena
    • sale e pepe
    •  
    1. aggiungere al latte freddo il cucchiaio di maizena
    2. mescolare bene e mettere sul fuoco
    3. aspettare che si addensi il tutto
    4. salare e pepare a piacere


Con questa ricetta vorrei partecipare al contest della mia cara amica Simo "Il Forno delle Feste" in collaborazione con Fissler.





Cari amici blogger e non, vi ricordo che avete tempo fino al 20 dicembre per partecipare al contest ... ubriaco, preparate un bel dolce con un vino tra gli ingredienti ed avrete la possibilità di degustare un vino di qualità!


martedì 4 dicembre 2012

FRITTO MISTO PER MARIELLA!

E questo mese ci si sono messe d'impegno per farci 'impuzzonire' tutti, con l'arrivo del primo freddo freddo poi ... l'impresa si è fatta ancora più ardua ma, eccomi qui, anche se all'ultimo minuto, al fritto non dico mai di no e nemmeno al contest di Mariella che, da buona campana come me, si vede che ne è appassionata.
Per il suo contest le porto il mio 

FRITTO MISTO TRA NAPOLI E PALERMO
(panelle, crocchette di patate, melanzane)
 
 

Eh si, continua così anche il mio viaggio culinario in terra di Sicilia, che però è solo virtuale ma ... ahhhh quanto vorrei assaggiare le prelibatezze della cucina siciliana... 'in loco'!!!

Per le panelle ho cercato di seguire lui... 

500 gr di farina di ceci
1 litro e 1/2 di acqua
1/2 cucchiaio di sale- pepe- prezemolo
olio extra vergine di oliva per friggere

Unite contemporaneamente tutti gli ingredienti in una pentola e portare a bollitura, l'importante è che mescoliate sempre con molta cura, appena l'impasto diventa della consistenza della polenta rovesciarlo dentro un bottiglia di plastica (ovviamente perchè non avete le forme adatte che vendono solo a Palermo) con la parte del collo mozzata e battetela un pò sul banco per fare ben assestare l'impasto. fate raffreddare e dopo qualche ora uscitelo dalla bottiglia, noterete che l'impasto si sarà indurito prendendo una forma cilindrica, mettete abbondante olio su una padella e portatatelo da alta temperatura, tagliate il cilindretto a fettine sottili e friggetele ottime con una spruzzata di limone. 
Io non ho seguito il procedimento della bottiglia perchè mi spaventava troppo ma ho pensato che se la consistenza era quella della polenta allora potevo procedere come per gli 'scagliuozzoli', cioè la polenta fritta, così quando l'impasto ha raggiunto la consistenza adatta l'ho versato su di un grande vassoio, l'ho steso uniformemente e l'ho lasciato raffreddare ben bene. Quando si era più che rassodato con un coppapasta ho ricavato dei cerchi e li ho fritti in olio evo caldo.
Devo dire che sono venute la fine del mondo, qui a casa mia, immagino in Sicilia cosa debbano essere!!!

Per le crocchette non vi metto le dosi...
patate lesse e schiacciate come per il purè
burro di ottima qualità
1 uovo
prezzemolo
sale
pepe
mozzarella del giorno prima

pangrattato
olio di semi per friggere

Unite al purè il burro morbido, l'uovo, il prezzemolo tritato, il sale e il pepe, amalgamate il tutto perbenino e ricavate le classiche forme per le crocchette con le mani, adagiando in mezzo i pezzetti di mozzarella ben asciutta, passate nel pangrattato e friggete in olio caldo.

Per le melanzane ... idem
melanzane lunghe
farina
uova
sale
pepe

olio di semi per friggere

Lavate, sbucciate e tagliate a fettine non troppo sottili le melanzane, poi le mettete in uno scolapasta cospargendo ogni strato di sale, lasciatele lì per almeno un'ora.
Dopodichè un pò alla volta le sciacquate e le strizzate ben bene, le passate nella classica sequenza farina-uovo sbattutto e le friggete in olio di semi caldo...mmm...io potrei anche continuare per ore a mangiare questo tipo di frittini...



Con questa 'frittura' vorrei partecipare al contest di Mariella





Vi ricordo e vi invito a partecipare al contest
  "Brindiamo ... Dolcemente!"

intanto ringrazio le prime due partecipanti:
Lalla con la  TATIN ALLE PERE CON VINO ROSSO! 
Patrizia con la  COROLLA DI PANNA COTTA AL VINO ROSSO!


Aspettiamo tante altre ricettine golose e sono sicura che la vostra fantasia, bravura e creatività non ci deluderà poichè girovagando nel web ogni giorno vedo meraviglie!!!  
In questo periodo prefestivo poi, di ricette dolci con il vino se ne possono trovare tante, biscotti, tarallini, ciambelline, pani speziati, salse di accompagnamento come quella che ho pensato io e vi ricordo che si possono usare anche vini dolci e liquorosi come il marsala e il moscato, vini che oggi ho ritrovato in due dolci davvero golosi nel ricettario inviatomi da MatildeVicenzi, per cui ... cosa aspettate?

sabato 1 dicembre 2012

E CHE AVVENTO SIA ...


 

Spero nella speranza dei suoi sette anni...
spero nella gioia delle sue emozioni... 
 


spero nella limpidezza della sua ingenuità...
spero nell'azzurro cristallino della sua innocenza...


 

spero che possa continuare a credere che mangiando spinaci riesce a battere suo padre nella lotta sul letto...
spero nei rassicuranti 'lieto fine' delle sue storie mostruose...
 


spero nella fermezza della sua fiducia in noi...
spero nella sua commozione già così 'adulta' nel capire che quando lui sarà grande i nonni non ci saranno più...

  
spero nella sua serenità di quando può dormire nel lettone con noi...
spero di non dover mai abbassare gli occhi davanti al suo sguardo...


spero di non vederlo mai abbassare gli occhi davanti al mio sguardo...
spero che possa realizzare i suoi sogni ...



spero che possa cambiare il mondo a sua misura perchè se mi fermo a pensare un pò di più ... 
spero che non diventi mai un uomo ...



spero nel suo petto gonfio d'orgoglio per questo pomeriggio e questa serata passati a far biscotti insieme e a decorarli e a scegliere quali mettere nelle caselle giorno per giorno, per un avvento pieno di speranze!



E' questo l'avvento per me ... leggere la speranza nei suoi occhi, vivere questi giorni come se ogni minuto fosse Natale, riservare il biscotto che ha fatto lui, a forma di pallone, per l'ultimo giorno, quello più importante!!!




E' questo il nostro calendario dell'Avvento 'casalingo', realizzato rigorosamente a 4 mani, semplice, colorato, a sua misura, che l'Avvento in casa nostra, ha assunto il suo pieno significato da quando c'è lui.
Girovagando per la rete, in questi giorni, cercavo idee originali per realizzare questo calendario e intanto lui mi sussurrava 'mamma ma noi abbiamo gli stampini di Natale! facciamo i biscotti con quelli?
e io 'si Amore, ma volevo fare qualcosa di più ... di più...' 
e mi giro, guardo il suo faccino quasi deluso e mi dico 'ma di più cosa? ma cosa devo cercare più di far felice mio figlio?'
 


Per realizzare il nostro calendario dell'Avvento vi serviranno poche cose:
una dose di pasta frolla ottenuta con
500 di farina '00'
200 gr di zucchero
2 uova
la buccia di un limone bio
un pizzico di sale 

coloranti alimentari
piccoli smarties colorati
cioccolato fondente fuso (che io ho usato per 'appiccicare' gli smarties ai biscotti)

stampi natalizi per biscotti  




Per non lasciare i biscotti 'all'aria', li abbiamo tutti racchiusi in un involucro di pellicola trasparente e siccome ne abbiamo sfornati ben 48 precisi precisi (oddio a dirla tutta erano più di 50 ma che volete, si doveva pur testare che fossero commestibili prima di postare! ... o no?), si è deciso che i biscottini all'interno di ogni finestrella saranno due, per rendere questo Avvento un pò più dolce!



Ed è questa la nostra semplice ed umile proposta per il contest 'Realizza anche tu il tuo Calendario dell'Avvento' lanciato dalla mia cara amica Laura nel suo Antro e realizzato in collaborazione con Cooking Shop e i blog Fashion Flavors, Pensieri e Pasticci, Vaniglia Lamponi, Paprika&Paprika.




martedì 27 novembre 2012

UN'ARANCINA...DUE ARANCINE ... TRE ARANCINE ...



 

 ... per un totale di circa 25 piccole bombe di gusto che hanno invaso la mia cucina domenica mattina per la serie "...uno aspetta il week-end per rilassarsi un pò!" ... Niente da fare, quando ad un certo punto della tua vita da food-blogger incontri un gruppo come quello dell'Mtchallenge la parola 'rilassarsi' assume tutt'un altro significato ... "Sabato sera? nooo non posso uscire, devo preparare il brodo e fare il risotto per le arancine e prepararmi pure il ragù e le polpette di melanzane per il ripieno!" ... la risposta del marito e dell'amica ve la devo ripetere? Meglio di no...atteniamoci ad un minimo di decenza e andiamo avanti!
E che arancine siano e fritto pure!

PER L'MTCHALLENGE NOVEMBRE 2012:
LE ARANCINE 'REGNO DELLE DUE SICILIE'





Ma prima della ricetta permettemi un minimo di divagazione.
Qui parliamo di 'street-food' o meglio, che l'italiano c'è quindi usiamolo, di 'cibo da strada' con i 'titoli' e insomma, un attimo di riflessione è richiesto. Io poi, napoletana sono, con la Sicilia nel cuore e con il cibo da strada ci sono cresciuta...

 

... e come sarei potuta sopravvivere a più di dieci anni vissuti nei vicoli della mia Napoli per la maggior parte della giornata?
Tra Università, corsi paralleli, preparazione concorso, master post-laurea, lavoro part-time e visite, taaaaaaante, di piacere, che non mi bastava mai...

... ubriacarmi dei sapori, dei colori, del caos che a tanti genera mal di testa a me invece genera solo 'voglia di vita', niente può darmi una sferzata d'energia come una passeggiata nei vicoli, in questo periodo poi, è d'obbligo la visita a San Gregorio Armeno, anche se la conosciamo a memoria, ma sapete qual'è la cosa che mi piace di più? Guardare lo sguardo stupito, rapito e conquistato dei turisti che si trovano in quel dedalo per la prima volta nella loro vita...li riconosci subito, è tutto un 'Oh my God! Have you seen it? and this...and that...look at that church...and those buildings over there!' ed il mio petto si gonfia... evitando di pensare ad altro...per una volta voglio solo fermarmi qui...


... qui  dove vedete quest'assembramento...cosa sarà? 
E' facile indovinarlo, tutto questo caos, questo vociare, questa allegra confusione, questa stanchezza di gambe, che troppe ce ne sono di cose da vedere, non avrebbe senso se non ci fosse la meritata sosta...con un buon 'cibo da strada'...


... io vi descrivo la mia Napoli perchè in Sicilia ancora non ci sono stata, spero di colmare questo vuoto la prossima estate, ma credo che gli amici siciliani possano riconoscersi in queste sensazioni da me provate e descritte quando percorrono le loro stradine, ugualmente, se non di più, ricche di storia, folklore, umanità, arte e 'cibo da strada'...

... e come ci sono cresciuta io, anche mio figlio ha assaporato presto i colori e i sapori di questa città... camminava appena quando lo abbiamo portato a fare spese nei vicoli della Duchesca... a camminare senza stancarsi tra le mille sorprese dei Tribunali...


... per poi ricevere il più che meritato premio...'in strada'!


Ed ora mettiamoci comodi comodi a tavola che arrivano le ARANCINE!!!
E' stata una specie di festa, ho coinvolto la mia mamma, che lei sulla frittura è preaprata assai, quindi un occhio ci voleva, ma devo dire che la 'maestra' è stata impeccabile, seguite alla lettera le sue indicazioni e non potrete sbagliare, anche la mia mammina, che era scettica sulla lega, da noi mai usata, si è dovuta ricredere visto il quasi perfetto risultato in cottura, non se n'è aperta manco una!!!
Per il procedimento in originale e per quanto non fosse specificato qui ricorrete quindi a Pupaccena.
Sabato pomeriggio\sera: 
- preparazione brodo di verdure (carota cipolla sedano) e zafferano 



- cottura melanzane in acqua (questo passaggio ovviamente interessa per il ripieno delle mie arancine) poi formazione delle polpette con uova, carne macinata di manzo, parmigiano reggiano (taaaanto), caciocavallo fresco, aglio, uova, sale e pepe, passate in pan grattato e cottura polpettine in forno 
- preparazione ragù di macinato (io carne di manzo)
- cottura riso (io Originario) e relativa preparazione con riposo in frigo per la notte














Domenica mattina:
- cottura piselli e unione di questi al ragù di macinato
- preparazione besciamella
- formazione palle, pallone e ovali
- preparazione 'lega' e pangrattato
- divisione dei ripieni   
- frittura
ore 13.30:
- tutti a tavola!  


1Arancina 'pallone' con sorpresa di polpettina di melanzana



2a Arancina 'ovale': besciamella, prosciutto cotto e caciocavallo fresco


3a Arancina 'palla': ragù di macinato e piselli arricchito da salame napoletano e caciocavallo fresco




Esperienza mistica fu, tutta da ripetere!!!



E con questa ricetta, per chi non l'avesse capito, partecipo all'MTChallenge di novembre!!!










CON GRANDE AFFETTO VI INVITO A LEGGERE E A PARTECIPARE AL CONTEST
"BRINDIAMO ... DOLCEMENTE"

sabato 24 novembre 2012

IL NOSTRO CONTEST ... UBRIACO!

ANNUNCIAZIONE ... ANNUNCIAZIONE ... ANNUNCIAZIONE ...



 con la collaborazione dei



 e del



 presenta il contest:


Brindiamo ... Dolcemente!


 con la sponsorizzazione della CANTINA DEL VESUVIO!!!


 

 Che emozione!!! 
Un contest in collaborazione con dei nomi che mi sono cari per ragioni diverse, è una piccola grande soddisfazione che coccolavo da tempo!!!
Ma bando alle ciance e veniamo al sodo!
Di Cantina del Vesuvio vi ho già parlato qui. E' una realtà che sto conoscendo ed apprezzando sempre di più!
L'azienda vitivinicola, diretta da Maurizio Russo, figlio d'arte,  "nasce nel comune di Trecase in provincia di Napoli, nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio. Un luogo magico, tra scorci di natura stupenda, con un panorama mozzafiato che distende la mente da ogni pensiero e rapisce totalmente l’attenzione. 
Maurizio Russo inizia il suo progetto producendo vini, seguendo l’esperienza del papà Giovanni, che nel lontano 1951 avvia la storica attività di famiglia."
Così si legge sul sito ... è così lo è per davvero, la posizione strategica dei vigneti e di tutto ciò che Maurizio, con coraggio e determinazione, vi ha costruito intorno, regalano immediatamente, appena si mette piede in quel recinto incantato, una sensazione di benessere totale e quando poi ci si lascia coccolare dal dolce nettare che nasce dalle uve che, come un guscio protettivo, circondano il 'nido' in cui Maurizio ospita i suoi clienti allora l'estasi è totale...no, non sto esagerando credetemi! E chiedete a chi l'esperienza l'ha fatta!
Cantina del Vesuvio, infatti, produce ed imbottiglia i suoi vini seguendo per tutto l’anno l’evolversi delle uve.
Dalle viti alla vendemmia fino all’ imbottigliamento: tutto avviene in azienda, prodotti a Km 0. I vigneti sono a 50 metri da presse, silos e linea d’imbottigliamento. Ed è proprio questo uno dei punti di forza dell'azienda sul quale vuole insistere Maurizio: la vendita diretta ... senza intermediari ... ai soli privati, abbattendo così i costi di molto, permettendo a tutti di far spazio sulla propria tavola a prodotti che negli ultimi mesi hanno ricevuto ben due prestigiosi riconoscimenti:
-la falanghina di Cantina del Vesuavio, la poetica Mariè, nome voluto da Maurizio in in onore di sua figlia Mariella, prima femmina nata nella famiglia Russo dopo 50 anni, si è classificata al 2° posto nell'ambito della manifestazione "Radici del Sud!, di cui potete leggere il resoconto su Wineblog ed una più approfondita descrizione di Marina Alaimo;
il Lachryma Christi Rosso Doc è stato premiato nell'ambito di Vesuvinum 2012
 

Cantina del Vesuvio non è, però, solo arte di produrre vini ma anche ospitalità. Da alcuni anni infatti Maurizio, ha compiuto nel piccolo comune di Trecase un vero e proprio miracolo, con la sua tenacia e caparbietà è riuscito a portare l’enoturismo in questo territorio difficile e totalmente sconosciuto al di fuori dei propri confini. Il panorama è mozzafiato: dal golfo di Napoli alla mole imponente del Vulcano, ed in linea retta con il proprio sguardo, l’isola di Capri.
Insomma ... non vi resta altro che arrivare qui al più presto ma ... se non ne avete la possibilità potrete sempre godere del vino prodotto in modo biologico 'vero' da Maurizio o dell'olio extra-vergine di oliva a bassissima acidità o della meravigliosa acquavite da albicocche del Vesuvio, restando comodamente seduti a casa vostra ed ordinando queste meraviglie chiamando direttamete in azienda o tramite e-mail!

Ma ora veniamo al contest!
Regolamento:
Il contest 'Brindiamo...Dolcemente!' parte oggi 22 novembre 2012 e termina il 20 dicembre 2012 (per avere la possibilità di decretare i vincitori e inviare i regali prima di Natale!).
Ai partecipanti è richiesto di elaborare un dolce che abbia tra gli ingredienti principali ... il VINO! 
Potranno partecipare blogger e non-blogger, questi ultimi potranno inviare le ricette, corredate da una foto del piatto, all'indirizzo didola70@gmail.com, nè darò poi notizia e spazio qui sul mio blog.
I blogger lasceranno il link della loro ricetta nei commenti di questo post.
Si potrà partecipare con ricette già pubblicate ma con un nuovo post nel quale sia presente il banner del contest con link a questo blog, agli altri blog organizzatori e allo sponsor Cantina del Vesuvio
Tra tutte le ricette pervenute ne saranno scelte due che riceveranno un premio-regalo per:
-LA RICETTA PIU' GUSTOSA
-LA MIGLIOR PRESENTAZIONE
Attenzione, ripeto e focalizzo l'attenzione sulla PRESENTAZIONE, non la miglior foto, ma il miglior modo in cui presenterete il vostro dolce!
I regali saranno uguali per entrambi i premiati e, ovviamente, consisteranno in una variegata fornitura di bottiglie provenienti dalla Cantina del Vesuvio, ed ecco la confezione regalo che, già pronta in Cantina, aspetta i due vincitori del contest
-2 bottiglie di Lacryma Christi del Vesuvio Rosso DOC
-2 bottiglie di Marié Falanghina Pompeiano IGT  
-2 bottiglie di Lacryma Christi del Vesuvio Rosato DOC
Il tutto in confezione natalizia. Inoltre, per tutti partecipanti al contest ci sarà la possibilità di acquistare i prodotti della Cantina del Vesuvio con il 10% di sconto e spedizione gratuita. 


                                                                                              


E non è ancora finita qui, i vincitori delle due categorie avranno la possibilità di ritirare il regalo direttamente in azienda, godendo di tutto ciò che più su vi abbiamo descritto solo a parole!
Resta ovvio che, talora ciò non fosse possibile, il regalo verrà spedito senza alcun problema!
Anche se non vi è richiesto l'obbligo di aggiungervi ai lettori fissi de gliAmoridiDida è innegabile che ciò mi farebbe molto piacere, vi pregherei però, qualora decideste di partecipare o semplicemente di aiutarci a diffondere il contest, di mettere il banner con il link a questo post nella pagina del vostro blog.
Giudici insindacabili del contest sono, oltre, ovviamente, alla sottoscritta :)
Maurizio Russo di Cantina del Vesuvio
Luca&Sabrina+AliceGinevra de Sapori diVini 
Laura de Vincentis de L'Antro dell'Alchimista    
  
 Non potevo mancare di dare il buon esempio per l'inaugurazione del contest e così stamane mi son messa all'opera per creare i...

     'Vesuviotti di caprese bianca con salsa al vino rosso'



 Vi dico solo ... provateli perchè sono spettacolari!
La caprese bianca in questa versione l'avevo già provata e vi dirò che mi gusta di più di quella con il cioccolato bianco ma ... la salsa al vino rosso che di solito fa parte di un'altra ricetta molto diffusa in rete, mi era sconosciuta e ... me ne sono innamorata!

Ingredienti per circa 8 'Vesuviotti'

125 gr di burro morbido
175 gr di zucchero a velo
semi di vaniglia
1 pizzico di sale
4 uova medie
125 gr di mandorle pelate, tostate e tritate finemente
50 gr di fecola
la scorza di un limone bio
1\2 bustina di lievito per dolci

Spumate con le fruste il burro con lo zucchero, la vaniglia e il sale, fino ad avere un composto chiaro e simile alla panna montata. A parte miscelate le mandorle con la fecola e il lievito.
Unite al composto burroso le uova, una alla volta e dopo l'ultimo uovo iniziate ad amalgamare la miscela di mandorle e altro, aggiungendovi la buccia del limone.
Versate negli stampini appositi, io ho usato quelli in silicone per i babà. Infornate a 170° e cuocete per circa un'ora.

Per la salsa al vino rosso:

100 ml di Novello Pompeiano di Cantina del Vesuvio (o altro vino rosso)
300 gr di zucchero
200 gr di burro
60 gr di cacao

Lasciate semplicemente sciogliere il tutto in un pentolino e mettete a raffreddare.
Servite i vostri 'Vesuviotti' inondandoli di salsa a mò di 'lava buona' e ... godete!!!  
Vi aspetto numerosi, partecipate e divulgate!

Questo post potrà subire delle 'riproposizioni' in base alle novità che perverranno sul contest! 

UN EVVIVA PER LA PRIMA RICETTA:

1 -  TATIN ALLE PERE CON VINO ROSSO DI LALLA!

e pure per la seconda da Patrizia con grande entusiasmo:

2 - COROLLA DI PANNA COTTA AL VINO ROSSO!

la terza arriva da Fulvia-patatenovelle con un delicatissimo post:

3 - CIAMBELLETTO DI CAMPAGNA! 

la quarta ricettina arriva direttamente dalla Puglia:

4 - LE INTORCHIATE! 

ed è con grande piacere che accogliamo anche la ricetta di VickyArt:

5 - MUFFIN 'NATALIZI' CON MANDORLE, NOCCIOLE E CANDITI AL VINO LIQUOROSO 

la mia amica Simo mi ha regalato una delle sue prelibatezze:

6 - TARTELLETTE RIPIENE DI FRUTTA INVERNALE PROFUMATA ALLE SPEZIE E VIN SANTO  

e un'altra 'vecchia' amica, Cocò, particolare, come sempre, nelle sue preparazioni:

7 - OMELETTE SOUFFLE' DI CASTAGNE CON COMPOSTA DI MELE E ROSMARINO 

deliziatevi con la proposta di Claudia:

8 - CREME BRULEE AL CIOCCOLATO E VINO ROSSO

adattissime alle feste incombenti le stelline di Speedy:

9 - STELLE COMETE ALLA CANNELLA E MARSALA 

storia ed emozioni nel docle di Chiara:

10 . LA PIZZA EBRAICA 

Ed in ultimo vi posto qui la ricetta di Paola Tufano che è arrivata tramite mail:

11. FLAN AL VINO ROSSO

Crema al vino rosso:
100 gr di zucchero
75 gr di vino rosso
100 gr di burro a temperatura ambiente
75 gr di cacao amaro
Amalgamare a fuoco basso senza mai portare a bollore tutti gli ingredienti, mescolando delicatamente fino a completo scioglimento, occorreranno 6\7 minuti. Togliere dal fuoco e, appena si è un pò raffreddato mettere in freezer e lasciarlo tutta la notte.
Flan di cioccolato (ricetta base di Santin)
100 gr di burro
100 gr di cioccolato fondente
50 gr di farina 00
150 gr di zucchero
3 uova intere
2 tuorli
Fondere a bagnomaria o al micronde il cioccolato con il burro a pezze e lasciar intiepidire. Battere uova e tuorli fino a che non diventino bianchi quindi unire farina e zucchero, fino ad avere un composto gonfio e spumoso. Unire delicatamente i due composti mescolando dal baso verso l'alto.
Versare in stampini di alluminio precedentemente imburrati (circa 12). Per ogni stampino riempire il fondo con l'impasto e posizionare al centro un cucchiaino di crema di vino senza toccare i bordi, continuare poi a riempire di impasto senza arrivare al bordo.
Cuocere per 13\14 minuti in forno preriscaldato a 200°.
Sformare su un piatto da portata il fla e decorare con del caramello al vino che potrete preparare con:
250 ml di vino 
140 gr di zucchero di canna
un pizzico di cannella
un chiodo di garofano
Lasciar cuocere per circa 20 minuti e spegnere quando inizia a bollire, per chi ha un termometro da cucina fino a 145°.
 
FUORI CONCORSO L'INVENZIONE DEL MIO AMICO LUCA: