venerdì 29 gennaio 2010

RIPENSANDO ALLE VACANZE...GAMBERONI IN SALSA AL BRANDY ... ANCHE IO ... MA PURE PANE AL CURRY E NOCI!!!

Stamattina io e mio figlio avevamo una gran voglia d'estate e allora, per ingannare il tempo, visto che è a casa da scuola perchè in quest'ultima settimana la mia casa è stata 'infestata' dal terribile-virus-gastro-intestinale che sta mettendo in ginocchio la popolazione tutta ...........................ah ah ah mi sembra o no uno dei terroristici annunci dei TG???
Scherzi a parte, davvero io e mia madre siamo le uniche 'superstiti', fino ad ora, per il resto ... tutti beccati alla grande...dunque dicevo che per trascorrere qualche ora a 'rimpiangere' meglio la stagione calda, abbiamo riguardato le foto fatte l'estate scorsa durante la nostra vacanza a Pesaro e mi sono accorta che ho ancora qualcosa da farvi vedere e allora...
.... venite con noi al.......


Tutto il Parco è bellissimo e davvero un'esperienza magica per i bambini ma...la maggiore attrazione è, ovviamente, lo spettacolo dei delfini con Ulisse che la fa da padrone...

.... ecco lo staff di delfini ed addestratori al completo...

... ed infine una meravigliosa acrobazia di questi incredibili animali....

... 'Mmmm...che faccio mi ci tuffo o no?... ma si tanto mammina avrà sicuramente portato il cambio'... e invece no, mammina non aveva previsto le fontane di benvenuto...
... un saluto da Ulisse e la sua 'fidanzata'!!!
Non potevo non pensare ad un piatto di pesce guardando queste foto e ripensando al sole, al mare, all'estate e avevo pensato di postare questo piatto che ho preparato giusto una settimana fa, poi, mentre sto preparando il post ... sbircio nella bacheca e ... che ti trovo? Che la Nanny ha postato lo stesso piatto!!! Ah ah ah!!! Che coincidenza, ma che importa, sarà un tributo in più alla bravura e alla simpatia dei nostri due amici bloggers che ci hanno ispirato e per me l'ispirazione è stata addirittura doppia perchè oltre ai gamberoni avevo preparato anche un pane visto da tempo nel blog di Sabri&Luca e lo tenevo 'puntato' e questa ci è sembrata l'occasione giusta per goderci una cenetta dai ... 'Sapori DiVini'... ho già avuto modo di riferire, tramite mail, ai due piccioncini quanto io e mio marito avessimo gradito ....

GAMBERONI CON SALSA AL BRANDY E PANE AL CURRY E NOCI

Per il pane:
27o ml d'acqua
450 gr di farina 00
1 cucchiaino di lievito istantaneo
1,5 cucchiaini di sale
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaio di olio d'oliva
1 cucchiaino di succo di limone
1,5 cucchiaini di curry in polvere

100 gr di noci

io ho inserito tutti gli ingedienti così come elencati nella macchina del pane e ho selezionato il programma 1, crosta media.

Per i gamberoni:
10 gamberoni (i miei erano un pò picolini...sigh)
olio
sale
prezzemolo
aglio
vino bianco

io non li ho grigliati ma fatti semplicemente cuocere in padella con tutti gli ingredienti per circa 15 minuti

per la salsa
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1 cipolla tritata finemente
1 spicchio d'aglio tritato
1/2 bicchiere di Brandy
300 ml di fumetto di pesce (ottenuto con i carapaci dei gamberoni)
8 cucchiai di panna fresca
sale e pepe nero macinato al momento

Scaldiamo l'olio in un pentolino, aggiungiamo la cipolla e l'aglio cuocendo a fuoco moderato per 2 o 3 minuti, uniamo il brandy e lo facciamo evaporare, io no fiammeggiare!!! Poi aggiungiamo il fumetto di pesce e lasciamo cuocere per circa 15 minuti fino a ridurre la salsa. A questo punto uniamo la panna e facciamo cuocere per qualche minuto fino a che la salsa non si sarà riaddensata. Regolare di sale e pepe e versare la salsa ancora calda sui gamberoni.



Abbiamo mangiato il pane accomapgnato anche da fettine di salmone e da miniporzioni di sogliola lessa che si è abbinata deliziosamente bene anch'essa alla salsa al brandy. Una cena da ripetere al più presto.
Buon fine settimana!!!

mercoledì 27 gennaio 2010

27 GENNAIO 1945

"Difficile da riconoscere, ma era qui.
Qui bruciavano la gente.
Molta gente è stata bruciata qui.
Si, questo è il luogo.

Nessuno ripartiva mai di qui.

I camion a gas arrivavano là...
C'erano due immensi forni...
e dopo, gettavano i corpi in quei forni,
e le fiamme salivano fino al cielo.


Fino al cielo?


Si.
Era terribile.

Questo non si può raccontare.
Nessuno può
immaginare quello che è successo qui.
Impossibile. E nessuno può capirlo.
e anche io, oggi...

Non posso credere di essere qui.
No, questo non posso crederlo.
Qui era sempre così tranquillo. Sempre.
Quando bruciavano ogni giorno 2000 persone, ebrei,
era altrettanto tranquillo.
Nessuno gridava. Ognuno faceva il proprio lavoro.
Era silenzioso. Calmo.
Come ora."

tratto da 'SHOAH' di CLAUDE LANZMANN


"Da allora, senza segni premonitori,
Questa lenta agonia di continuo ritorna:
E fino al momento in cui
Non si racconta la mia terribile storia
Il cuore imprigionato dentro di me brucia"

tratto da JUDENREIN di SANDRA BIANCO

"Erano cento
Erano cento uomini in arme.
Quando il sole sorse nel cielo,
Tutti fecero un passo avanti.
Ore passarono, senza suono:
Le loro palpebre non battevano.
Quando suonarono le campane,
Tutti mossero un passo avanti.
Così passò il giorno e fu sera,
Ma quando fiorì in cielo la prima stella,
Tutti insieme fecero un passo avanti.
"Indietro, via di qui, fantasmi immondi:
Ritornate alla vostra vecchia notte":
Ma nessuno rispose, e invece.
tutti in cerchio, fecero un passo avanti."

PRIMO LEVI

http://memoria.comune.rimini.it/binary/rimini_memoria/progetto/ZONA_GRIGIA.1205827577.pdf

foto presa da Google immagini.

27 gennaio 2009

sabato 23 gennaio 2010

LA MIA MIGLIOR RICETTA DEL 2009: IL MENU' DI SAN VALENTINO!!!


Devo dire che nel suo blog potrete trovare iniziative davvero interessanti, non appena finisce una raccolta ne mette in cantiere subito un'altra o addirittura dei contest come l'ultimo che ci propone che, oltre, ovviamente a stimolarci in cucina, è anche un modo, e tra i più graditi credo, per scoprire le bellezze della nostra penisola e per avvicinarci un pò di più gli uni agli altri, perchè seppure, come abbiamo già avuto modo di dire altrove, anche nella blogosfera c'è il bene e il male, una delle cose più meravigliose che accade è che io mi ritrovo a conversare praticamente con l'Italia tutta...nei nostri piccoli spostamenti ho sempre avuto qualcuno da conoscere grazie al mio blog e non sono mai rimasta delusa...e chi l'avrebbe mai detto che avrei maggiormente legato, tra gli altri, con una 'milanesa' e una 'varesotta'!!!
Quindi grazie Paoletta...e come contributo alla sua raccolta 'Le nostre migliori ricette del 2009' io propongo il mio menù per il San Valentino 2009 perchè lo ricordo con particolare piacere... spero che sarà accettato!
Cocktail di gamberetti in calice, salmone e rucola in cestino di sfoglia, cuoricini di sfoglia con pecorino al cioccolato

Gamberetti fatti appena sbollentare e poi conditi con la classica salsa cocktail.
Cuoricini di pasta sfoglia spolverati di parmigiano, semi di sesamo, polvere di peperoncino accompagnati da un cuoricione di pecorino al cioccolato.
Insalatina di salmone e rucola servita in una coppetta di pasta sfoglia che ho preparato adagiando due cerchi di pasta sfoglia sugli stampi per le delizie.

Cuor di ravioloni al salmone con burro al pepe rosa

Ingredienti da qui:
200 gr di farina bianca
100 gr di semola di grano duro
3 uova
200 gr di patate
250 gr di salmone affumicato
uno scalogno
90 gr di burro
sale
pepe rosa

Lessare le patate con la buccia, sbucciarle e schiacciarle; far appassire lo scalogno tritato in un tegame con 10 gr di burro, unirlo alle patate aggiungere il salmone tritato e regolare di sale.
Impastare le farine con un pizzico di sale le uova e lavorare fino ad ottenere una pasta liscia; e lasciarla riposare per 10-15 minuti.
Stendere la pasta in sfoglie sottili, tagliarle a striscie larghe 8-9 cm, e distribuire su metà delle strisice il ripieno a mucchietti e ricoprirli con le altre striscie.
Far aderire bene i bordi poi ritagliare i ravioli nella forma desiderata.
Far leggeremente dorare il restante burro e profumarlo con un cucchiaino di pepe rosa pestato.
Cuocere i ravioloni in abbondante acqua salata, scolarli delicatamente e condirli subito con il burro al pepe rosa.

Entrecote argentina con salsa al vino rosso e contorno di funghi misti



INGREDIENTI PER LA SALSA DA QUI:
Vino rosso: mezzo litro
Miele: due cucchiai
Rosmarino: un paio di rametti

PREPARAZIONE:

Per prima cosa prepariamo la riduzione di vino, mettendolo in un tegamino con il miele e il rosmarino, metterlo sul fuoco e farlo ridurre, alla fine ne rimarra una diecina di cucchiai, una volta pronta togliere il rosmarino.
Intanto prepariamo la brace e quando questa sarà pronta adagiatevi l'entrecote facendo attenzione a cuocerla da ambedue i lati.
Servitela al sangue accompagnata dalla salzsa al vino rosso e da un contorno di funghi misti, champignons e chiodini, semplicemente trifolati in padella con aglio, olio e peperoncino.


Tortino di cioccolato dal cuore morbido accompagnato da frutti russi


INGREDIENTI per 8 tortini da qui
200gr cioccolato fondente tritato
200gr burro
160gr zucchero semolato
40gr farina 00
4 uova
vaniglia q.b.
8 stampini di alluminio usa e getta

Preparazione:
In una ciotola di vetro posizionate il cioccolato, il burro, lo zucchero e la vaniglia.
Posizionate la ciotola nel microonde o a bagnomaria e scioglietene il contenuto. Mescolate bene con una spatolina per sciogliere gli eventuali grumi rimasti.Mettete da parte l’impasto e lasciatelo intiepidire.
Nel frattempo imburrate ed infarinate bene 8 stampini di alluminio usa e getta.
Questo è un passaggio molto delicato. Eseguitelo con cura e non rischierete che il dolce rimanga attaccato allo stampo.
Tenete da parte gli stampini e procedete con l’esecuzione del dolce.
Riprendete l’impasto e cominciate ad aggiungere le uova intere uno alla volta.
Mescolate con cura prima di passare all’uovo successivo.
Aggiungete la farina tutta in una volta.
Mescolate con cura fino al completo assorbimento della farina.Aiutandovi con un mestolo procedete alla suddivisione dell’impasto negli stampini.
Considerate che l’impasto è giusto per gli 8 stampini, quindi cominciate con il distribuire un mestolo in ogni stampino.
Ciò che rimane suddividetelo negli stampini, in modo da ottenere un risultato più omogeneo possibile.
Posizionate i tortini su un vassoio e copritelo bene con la pellicola trasparente.A questo punto posizionateli in congelatore, facendo attenzione a tenerli in posizione orizzontale, per almeno 4 ore prima di procedere alla cottura.
Al momento di cuocerli preriscaldate il forno a 200°C e quando è ben caldo mettetevi all’interno i tortini direttamente dal congelatore.
Il tempo di cottura varia tra i 10 e i 15 minuti, dipende dal forno.

Buon fine settimana a tutti voi!!!


lunedì 18 gennaio 2010

ZUPPA CREMOSA DI CAVOLFIORE E POLLO ... GIUSTO PER FAR VEDERE CHE CUCINIAMO LIGHT ANCHE NOI!

Eh si...dopo le fritturine del sabato ... una cosina un tantinello più leggera ci sta bene no?
E poi vedo che in giro per la blogosfera non si fa altro che parlare di dieta, ricette leggere, piatti light e che la mia Gaijina s'è pure inventata nà raccolta per l'occasione, mi è sembrato di essere l'unica che per il momento la dieta ... la guarda da lontano e, a dire il vero mi sono pure sentita in colpa e inadeguata ... e allora?
Ricettina consolatoria per il gusto e la linea, che arriva nientepopòdimeno che da ... Donna Hay ... ma io l'ho vista qui, me ne sono invaghita già tempo fa e qualche giorno fa l'ho preparata non senza preoccupazione sull'accoglienza del mio dolce maritozzo ...
... che invece, da vero buongustaio qual'è (sennò mica mi sposava nè?) ha gradito molto molto e ha fatto pure la scarpetta!!! Hai capito stà Donna Hay che mi combina? Dovrò andarmi a ricercare altre ricette di questa donnina!!! Ma devo comunque ringraziare Ady
perchè è sul suo blog che io l'ho vista, ma ora eccovi la ricetta e le mie varianti...

Ingredienti
750 gr. di cavolfiore tagliato a pezzi (io già semi-cotto al vapore)
2 filetti di pollo tagliati a pezzi
1 cipolla tritata
250 ml di latte
1 lt di brodo di pollo (io brodo vegetale)
3 cucchiai di olio evo
sale e pepe
erba cipollina e polvere di peperoncino per la decorazione (io olio aromatizzato al peperoncino e grani di pepe nero)

In una pentola scaldare un cucchiaio di olio e far rosolare il pollo tagliato a cubetti, quindi metterlo da parte.
Aggiungere gli altri due cucchaii di olio e far rosolare la cipolla per qualche minuti, aggiungere poi il cavolfiore tagliato a pezzetti, quindi il brodo il latte e far cuocere per 10, 12 minuti o fino a quando il cavolfiore non è tenero.
Frullare il tutto in un mixer fino ad ottenere una consistenza cremosa.
Rimettere tutto sul fuoco scaldre la zuppa, quindi servirla in ciotoline individuali, aggiungere i pezzetti di pollo, l’erba cipollina, il peperoncino ed un filo d’olio a crudo.



Come si vede anche dal colore della mia zuppa che è leggermente rosea, rispetto a quella di Ady, ho lasciato anche alcune verdure del brodo vegetale come carotine e patate, frullandole insieme al cavolo e devo dire che questa variante mi è piaciuta non poco, cmq la zuppa è stata davvero una piacevolissima sorpresa da ripetere.
Con questa ricetta vorrei partecipare alla raccolta della mia adorata Gaijina!!!
Tesoro spero ti piacerà questo mio contributo!
Un abbraccio a tutti voi e buona settimana!

sabato 16 gennaio 2010

LO SFIZIETTO DEL SABATO

Un post veloce non senza prima esprimere il dispiacere, il dolore, la rabbia, il senso d'impotenza nel vedere le immagini che oggi Manu ha postato ... o tutte quelle altre che ci passano in tv, internet, ecc. io personalmente non so come aiutarli ... sono qui ... posso solo inviare qualche euro ma tramite chi??? se qualcuno di voi sa indicarmi un contatto sicuro che non 'disperda' per strada i soldi può indicarmelo?
Veniamo allo sfizietto del sabato di questa settimana ... frittini ... si... giusto per consolarci un pò, le prime sono

FRITTELLINE AL PROSCIUTTO COTTO:

l'idea parte da qui ed è arrivata dritta dritta nella mia cucina:

Ingredienti:
275g di farina
185 ml di acqua tiepida
1/4 cubetto di lievito di birra
2 fette spesse 5mm di prosciutto cotto
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino raso di zucchero
olio per friggere

Procedimento:
Tagliamo il prosciutto cotto a dadini. In una parte dell'acqua sciogliamo il lievito insieme allo zucchero. In una ciotola mettiamo la farina, aggiungiamo il lievito sciolto e l'acqua mescolando rapidamente con una forchetta e infine mettiamo il sale e il prosciutto: l'impasto risulterà molle e appiccicoso, non liscio. Lasciamo lievitare coperto per circa un'ora e mezza. Prendiamo un po' d'impasto con un cucchiaio bagnato di acqua e lasciamolo cadere nell'olio ben caldo. Friggiamo le frittelle finché non saranno dorate su entrambi i lati.

Buonissime...croccanti...morbide all'interno ... gustosissime...da provare anche con varianti del caso ... non so ... io penserei a salmone, gamberetti, verdure o ortaggi vari...insomma se sperimenterete non mancherete di aggiornarmi vero?

Le seconde sono:
KARTOFFELPUFFER
e sono in archivio da un bel pò di tempo, si vede anche dalle foto, prima le caricavo di colore perchè evidentemente i colori del mio pc sono un tantinello sbiaditi poi quando aprivo il blog dal pc dello studio o da casa della mia amica avevo un 'pugno nell'occhio' nel vedere quelle foto con colori assurdamente intensi perciò vi chiedo scusa per le tonalità...
l'idea stavolta arriva da un blog mitico...

... vi servono solo:
4 patate grosse
2 cipolle
2-3 cucchiai di farina
sale e pepe
olio per friggere di buona qualità

Grattugiare le patate e le cipolle con la grattugia grossolana. Aggiungere 2-3 cucchiai di farina per legare il composto. Salare e pepare. Intanto scaldare l'olio in una padella. Quando è ben caldo fare dei mucchietti di patate (un cucchiaio colmo per ogni frittella) e schiacciarli con un cucchiaio. Friggere le frittelle su entrambi i lati finchè risultano belle dorate e croccanti. Asciugarle su carta da cucina e servire da sole o accompagnate da fettine di salmone come suggerisce una delle due cuoche dell'altro mondo o come meglio preferite!!!

Anche queste provate e riprovate perchè piacciono proprio tanto!
Buon fine settimana e grazie a tutti voi dei gentili commenti che mi avete lasciato nel post precedente!!!

mercoledì 13 gennaio 2010

QUANDO LA SOLITA MINESTRA CAMBIA SAPORE...PASTA E CECI IN VERDE PER IL CONTEST DELLA PASTA!

E meno male che hanno prorogato fiuuuu...
Ci tenevo troppo a partecipare a questo contest, espressione perfetta della nostra passione per la cucina, secondo me chi ama cucinare non può non amare la pasta e chi ama la pasta non può non preferire la Garofalo, non è pubblicità gratuita per ingraziarsi i giudici del contest, la mia passione per questa pasta l'ho già dimostrata qui e a questo seguirà anche un altro post con protagonista un primo a base di 'Garofalo'.
Per il contest di .tzatzikiacolazione., però ci voleva qualcosa di speciale e allora pensa pensa pensa ...

... complice un vecchio numero del 2005 di inTavola, ne è uscito questo piatto...


PASTA E CECI IN VERDE

Ovviamente la ricetta rivisitata è la pasta e ceci tradizionale.
Come sempre dico, quando si hanno degli ingredienti di qualità a disposizione, il risultato del piatto è garantito, per realizzare questo primo ho scelto dalla grande 'famiglia' Garofalo, le mezze maniche rigate integrali perchè mi interessava l'abbinamento del sapore un pò più rustico ai legumi e alle verdure della ricetta e non mi sono pentita di questa scelta...
... la ricetta originale prevedeva l'aggiunta del pesto tradizionale di basilico che io ho sostituito con un pesto fresco di zucchine...
... i ceci provengono dall'Agricoltura biologica Alce Nero, trovati qui, ma ecco la ricetta:

Ingredienti per 4

200 gr di ceci secchi da agricoltura biologica Alce Nero
300 gr di mezze maniche rigate integrali Garofalo
30 gr di pancetta tesa
1\2 cipolla
50 gr di pesto di zucchine
2 cucchiaio di olio evo
1\2 rametto di salvia
1\2 rametto di rosmarino
2 foglie di alloro
sale
pepe
Per prima cosa preaparare il pesto di zucchine: lavate e asciugate 2 zucchine piccole, poi grattugiatele con la grattugia a fori larghi, ripassatele in padella con un filo di olio evo giusto il tempo di far perdere un pò di liquidi e insaporirle con l'olio, poi trasferitele nel mixer e aggiungete parmigiano reggiano, pinoli, aglio, sale e olio evo in quantità a voi gradite e frullate il tutto fino ad ottenere una cremina omogenea.
Lasciate in ammollo i ceci per una notte in acqua tiepida, scolateli e lessateli per due ore circa con 2 lt di acqua aromatizzata con l'alloro.
Tritate la cipolla, la pancetta, il rosmarino e la salvia e fate rosolare per 5 minuti con l'olio in una grossa pentola a fiamma media. Scolate i ceci, uniteli al soffritto, mescolate con un cucchiaio di legno e lasciate insaporire per 5 minuti.
Filtrare il brodo di cottura dei legumi, versatene 1 lt nella pentola con i ceci e portate a bollore, quindi passate al mixer metà dei ceci e rimettetelli nella pentola.
Salate e pepate, aggiungete la pasta e lessatela al dente.
Unite il pesto a fuoco spento, mescolate delicatamente per qualche istante e ... servite!
Come si vede dalle prime foto abbiamo abbinato a questo piatto un Lambrusco Arte & Concerto della tenuta Medici Ermete, il Lambrusco, si sa, è un vino che è stato a lungo bistrattato e poco considerato ma questa famiglia ne ha permesso, per la prima volta, l'ingresso nell'eccellenza italiana.
Devo dire che qui è piaciuto veramente a tutti, speriamo sia gradito anche a voi!

martedì 12 gennaio 2010

IL MIO MARE D'INVERNO...

Oggi 'gliamorididida' non è un blog di cucina ... ce lo possiamo ancora permettere?
Ho pronto il post con cui avevo tanta voglia di partecipare al concorso di tatzikiacolazione in collaborazione con pasta Garofalo ma ieri ho letto il post di Luca&Sabri e, come tanti di voi, mi sono intristita...mi è passata la voglia di postare ... poi magari ci penso ... ci tenevo tanto... ho preparato la ricetta con tanto entusiasmo ... e non è ipocrisia se vi dico che non mi interessava per il premio, certo mi farebbe molta gola...non so se mi spiego ... vincere il corrispettivo del mio peso in pasta!!! Però è che non ho velleità di vincere, so che non vincerò, io dico sempre che sono solo una 'esecutrice', non una 'compositrice' di piatti e in giro ci sono dei compositori davvero bravi, la mia non è una ricetta 'sorprendente', mi sono sforzata tanto per trovare un'idea adatta ... cmq ieri mattina non avevo più voglia nè di postare nè di stare in casa e siccome il mio amore aveva la giornata libera, 'compenso' del sabato lavorativo, ce ne siamo andati al mare... una lunga passeggiata da Castellammare di Stabia a Sant'Agata sui due Golfi...
... qui ho cercato di 'immortalare' il Vesuvio con la cima imbiancata ma la foschia era tanta, ha piovuto di continuo per tutta la mattinata...
... il mio mare, soprattutto d'inverno è capace di farmi tornare il buonumore ... di darmi l'ossigenazione necessaria per proseguire nella giornata...
... ho bisogno di respirarlo...lo sento entrare dalle narici e aprirmi il respiro... mi fa bene...
... questo è il mare della mia città...ho fatto solo poche foto...non ci siamo potuti fermare altrove...
... pioveva troppo ma è stata lo stesso una dolce mattinata...
e tu? chi sei navigatore solitario?