sabato 29 novembre 2008

UN ... BUFFET PER ELE!

Con questo post voglio partecipare alla neonata raccolta della mia carissima Eleonora, ci chiede ricette per un buffet, di varia natura ed eccomi qui pronta al suo richiamo, avevo queste foto in archivio e non mi decidevo a postarle perchè, effettivamente sono un pò bruttine, ma risalgono al luglio scorso, quando ero solo una fan di voi food-bloggers e facevo le foto così ... senza una ragione precisa, senza stare attenta a tanti particolari, ma questa mi sembrava proprio adatta all'occasione.
Infatti si tratta di un pò di cosine che ho preparato a luglio per festeggiare l'onomastico di mia suocera, Sant'Anna, e che avevo messo sul tavolo della mia cucina ma che poi sono state appunto 'trasferite' a casa dei miei suoceri.
E mi piace anche l'idea di fare, con queste ricette, un omaggio a tre delle food-bloggers che ho amato sin dal primo momento: la stessa Eleonora, Lory, Cocò.

La prima ricetta, infatti, è stato uno dei miei primi esperimenti ben riusciti, l'impasto per i due pancarrè che vedete al centro della foto e per il vassoio di girelle in basso a sinistra è della spezia l'ho anche già postato, in occasione del compleanno del mio cuccioletto ma lo ripeto con piacere.
Con una sola dose io ho ottenuto i 2 pancarrè e il vassoio di girelle:

INGREDIENTI
600 g di farina
350 g di latte
25 g di lievito di birra
50 g di burro
2 cucchiai di zucchero
sale q.b.

PROCEDIMENTO

Sciogliete il lievito in 50 g di latte ed aggiungete lo zucchero (aiuterà a rendere più attivo il lievito), mescolate e lasciate lievitare per 15 minuti.Porre sul tavolo da lavoro la farina, il burro tagliato a pezzetti, il sale, il latte rimasto ed al centro l'impasto, creatosi dalla fermentazione del lievito, ed impastate.Lasciate lievitare per 1 ora.

A questo punto io ho preso l'impasto e l'ho diviso in due, una metà l'ho stesa a rettangolo sul piano di lavoro e l'ho farcita con fette di caciocavallo e melanzane a funghetti, ho arrotolato e messo nello stampo da plum-cake e fatto lievitare ancora un'ora. L'altra metà è stata ulteriormente divisa in due e con una parte ho fatto un altro pancarrè più piccolo, farcito di prosciutto cotto ed emmenthal, mentre nel restante impasto ho messo fettine di pancetta e fontina, sempre arrotolato ma stavolta tagliato a girelle e messo anch'esso a lievitare un'altra ora insieme agli altri due. Poi ho cotto tutto in forno preriscaldato a 180° per mezz'ora circa, però le girelle avrei dovuto toglierle un pò prima perchè son venite parecchio 'dorate', ma in tutti i casi sono state spazzolate lo stesso.

Vi consiglio vivamente di provare quest'impasto perchè da grandi soddisfazioni, riesce tantissimo e ha una cottura sempre perfetta, io lo faccio molto molto spesso con varie farciture come avete potuto leggere anche qui.
Ele ti ringrazio tanto del regalo che mi hai fatto con questa ricetta
Per i due vassoi in alto a sinistra e a destra ho usato un'altra ricetta che ha fatto il giro della blogosfera sotto vari nomi ma io, quando la trovo citata così ... senza maternità, provvedo subito ad informare l'interessato sull'origine della mitica "sfoglia di Lory" anche perchè la storia (e la persona) che c'è dietro è talmente bella che sarebbe un peccato non farla conoscere!
250 gr di ricotta
250 gr di farina 00
250 gr di burro
zucchero o sale a seconda dell'uso che ne dovete fare
Impastare tutto velocemente e mettere la pasta a riposare in frigo per 30 minuti.
Dovrà risultare elastica e un pò appiccicosa, niente paura mentre la tirate infarinate il piano di lavoro,nn aggiungete altra farina all'impasto è così che deve rimanere,aiutatevi solo mentre la stendete!
Anche questa io l'ho divisa a metà e , con una parte, ci ho preparato i rusticini che vedete nel vassoio in alto a sinistra, quelli a forma di cornettini ripieni di prosciutto cotto e caciocavallo, quelli rotondi ripieni di wurstel e sottiletta.
L'altra metà è servita per fare i cornetti con la nutella moooolto apprezzati da tutta la "ciurma"!!!
Il forno dev'essere molto caldo, io lo faccio periscaldare a 230° e poi inforno per 15\20 minuti circa.
Anche quest'impasto è magico, adattabile a diversi utilizzi e buono buono.

Il dolce della serata è stata questa magnifica "crostata-non-crostata"! Non è un gioco di parole e ricordo ancora quando ho trovato questa ricetta nel blog della bravissima Cocò, erano circa le 14.30, leggo la ricetta, si può ancora leggere il mio commento un "tantino entusiasta", caccio un urlo di gioia e salto dalla sedia ... un'ora dopo stavo già addentando una fetta di crostata appena sfornata!!! Ed è ancora così ... questa è la mia crostata ... o non-crostata! Sì, a me piace morbida e un poco alta, se anche voi siete con me la dovete provare ...

Dosi che ho utilizzato per questa crostata

2 bicchieri piccoli di olio extravergine d'oliva (circa 200 ml)
2 bicchieri piccoli di zucchero
3 uova intere grandi
550 g di farina 00
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito per dolci
confettura di amarene

Lavoriamo con una forchetta le uova con lo zucchero, il sale, il lievito e l'olio, aggiungiamo poi piano piano la farina, cercando di amalgamarla tutta meno una cucchiaiata.
Prendiamo una teglia imburrata ed infarinata e stendiamo il composto preparato, che deve essere abbastanza morbido, in uno strato uniforme, tenendone da parte un pochino per preparare i cuoricini. Stendiamo sopra la pasta la confettura poi aggiungiamo la farina tenuta da parte all'impasto avanzato e rendiamolo più solido, in modo da poterne ricavare i cuoricini di pasta che posizioneremo sulla torta formando la classica gratella. inforniamo in forno già caldo per circa mezz'ora.

Approfitto di questo post per cominicarvi ache anch'io partecipo a questa simpaticissima "Intervista doppia" di Panna e Delizia. Un modo davvero molto molto simpatico di avvicinarci ...
ragazze ... siete fortissime, grazie dell'idea e buon lavoro!






venerdì 28 novembre 2008

LINGUINE MARI E MONTI E PARMIGIANA DI MELANZANE

Che ne dite di un bel piatto di linguine ancora fumanti come si vede dalla foto?
Forse l'ora non è proprio adatta, ma se venivate a casa mia un paio d'ore fa c'era qualcuno che quasi mi impediva di fare la canonica foto tanto si sbracciava per riempirsi il piatto!
Si, è vero, a noi la pasta piace ... e tanto pure! E questo piatto ci ha proprio deliziato in questa giornata piovosa, ventosa e ... insomma con questo tempo nero ci è venuta voglia di mettere un pò di sole della nostra vicina costiera amalfitana nel piatto ...
... e i monti? Direte voi ... bhè i pomodorini sono quelli del famoso piennolo del Vesuvio che mio suocero ogni anno 'costruisce' per tutti noi, quindi ... più monte di così! O no?
Ingredienti per 2
300 gr linguine
una manciata di pomodorini 'appassiulatielli' del piennolo
1\2 vasetto di tonno in tranci di Cetara
aglio
olio evo
sale
1 pizzico di origano
1 cucchiaio di colatura di alici di Cetara
procedimento semplice e veloce per un'ottimo risultato, in una padella ho messo dell'olio evo e l'aglio vestito, fatto soffriggere per poco, poi ho unito i pomodorini tagliati a metà, laddove è possibile perchè sono molto morbidi, altri li ho lasciati interi, ho fatto cuocere per 5 minuti poi vi ho aggiunto il tonno a pezzi e fatto amalgamere con il tutto a fuoco vivo per altri 5 minuti, aggiusando di sale e spargendo l'origano.
Nel frattempo si cuocevano le linguine in acqua salata, le ho scolate, mantecate in padella con il sughetto per 2 minuti, poi ho spento il fuoco, ho versato il cucchiaio di colatura di alici e ho dato una bella girata.
E visto che la mia amica Raffa, che cerca di non farmi comprare verdure e ortaggi fuori stagione, mi aveva fatto dono di una porzione di melanzane del suo orto già surgelate fritte e panate, ho pensato di usarle subito per fare questa bella parmigiana con un sughetto veloce e una mozzarella di Agerola ... e una super spolverata di parmigano grattugiato ...

... con queste bontà vi auguro buon week-end!

giovedì 27 novembre 2008

AFTERNOON TEA FOR TWO FOR THE CHERRY'S GARDEN IN A WEDNESDAY NIGHT!

Eccomi ... ci sono anche io ... in extremis, ma ce l'ho fatta, con questo post vorrei partecipare all'iniziativa di Twostella:
Le regole per il Afternoon tea Award sono semplici:
1) indicare la miscela preferita di tè o caffè;
2) proporre uno o più tramezzini a piacere;
3) variazioni sul tema scones ovvero pane o facaccine dolci e confetture preferite;
4) dolcetti: pasticcini, torte, biscotti, ecc...
5) proporre un libro, una poesia, un film di cui vi piacerebbe chiaccherare o una musica per l'atmosfera.

Ci tenevo tantissimo a preparare il thè per Twostella e, non riuscendo ad organizzarlo per il pomeriggio con mamma e amiche come mi sarebbe piaciuto, ho proposto a mio marito un "dinner tea", un modo diverso di cenare che, devo dire, è stato accolto con molto piacere.
La calda accoglienza di questa tavola apparecchiata con il servizio 'buono' e la tovaglia che di solito tengo stipata nel cassetto, hanno dato una particolare nota intima alla serata che abbiamo apprezzato molto!
Siete tutti invitati e intanto mentre l'acqua bolle ... ... ci gustiamo dei tramezzini spalmati di maionese con salmone affumicato e cetriolini e altri con insalata di pollo, un panino al latte ancora caldo di forno con prosciutto cotto e una cremina di mascarpone e noci tritate ...

... ed ora vediamo quale miscela provare ... dunque c'è un classico Earl Grey della Twinings e tre varietà tutte provenienti dal commercio equo e solidale, thè nero aromatizzato alla vaniglia, il mio preferito, una vera e propria coccola da gustare con un goccio di latte, se vi va ... oppure provate un Ceylon Assam o un profumatissimo thè bianco in foglie ...















... bhè, ora ci vorrebbe proprio un dolcetto, non trovate? ... non so qualche pasta frolla all'olio ricoperta di cioccolato o uno di questi biscottini morbidi al profumo di limone ...
















... a me farebbe piacere gustare anche qualche tartelletta con marmellata di pesche ...

... o una fetta di questa morbidissima torta al profumo d'arancia ...
ascoltando le calde voci di Ella Fitzgerald, Louis Armstrong e Billie Holiday ... discorrendo magari di questo libro che sto rileggendo per l'ennesima volta perchè nei prossimi giorni vorrei proprio provare una delle tante ricettine ...








... anche se, quest'atmosfera, il thè, i pasticcini, la calma che ci infonde, non possono non riportarmi all'epoca letteraria che preferisco e alle mie amate scrittrici del pre-romanticismo inglese ...

La ricetta dei panini al latte la trovate qui, quella dei pasticcini di frolla all'olio qui.

Biscottini morbidi al profumo di limone

La ricetta originale di questi è della mitica Panettona, ma non è un suo post, bensì una ricettina che lei diede in un commento a non mi ricordo più chi, io l'ho un pò modificata:

150 gr farina di mandorle

50 gr nocciole tritate finissime

5o gr farina di cocco

175 gr zucchero

2 albumi

la scorza grattugiata di 1\2 limone

nutella per il ripieno

granella di mandorle

Lavorare tutti gli ingredienti, coprire l'impasto e far iposare 10 minuti. Formare delle palline, schiacciarle un pò tre le mani e al centro mettere un pochino di nutella, ridare la forma e passare nella granella di mandorle, posare su una teglia ricoperta di carta da forno e infornare a 175° per 15\20 minuti. Sono deliziosi ...

TORTA AL PROFUMO D'ARANCIA

La ricetta della torta al profumo d'arancia è di Lalla, io ho cambiato giusto qualcosina

250 gr ricotta fresca

250 gr zucchero

250 gr farina 3 uova

1\2 bicchiere di latte

il succo di un'arancia

scorza di 1 limone

scorzette d'arancia candite

1 bustina di vanillina

1 bustina di lievito per dolci

1 pizzico di sale

ho messo nell'impastatrice le uova intere e lo zucchero e fatto montare per bene, poi ho aggiunto la ricotta, il latte, il succo d'arancia e la farina poco per volta con il sale, la buccia di limone e le scorzette e per ultimo il lievito, amalgamato bene il tutto e versato nello stampo imburrato. Infornato a 180° per 30 minuti circa. Una volta fredda l'ho spalmata con della gelatina di albicocca che avevo fatto sciogliere con un pò d'acqua calda e guarnito con le scorzette d'arancia che avevo già glassato prima con del cioccolato fondente fuso.

martedì 25 novembre 2008

CROSTATA DI ARIETTA ... RIVISITATA!

Per piacere ... non vi azzardate a fare paragoni, se ho citato la 'maestra' Arietta è stato solo per dovere di diritto d'autore!
Lei è un'autentica tentatrice, il suo blog è una sofferenza per chi, come me, dovrebbe (ma in questo periodo proprio non ci riesce!) stare perennemente a dieta e qualche giorno fa ha postato questa delizia di crostata che mi ero ripromessa di provare al più presto e domenica pomeriggio m'era presa una voglia irrefrenabile di pasticciare che ho iniziato a fare la
pasta frolla con
300 gr di farina
150 gr di burro
150 gr di zucchero
3 tuorli
la scorza grattugiata di un limone
1/2 bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
l'ho messa a riposare in frigo per 30 minuti e poi sarei passata al ripieno ... l'originale di Arietta prevedeva nutella, pere e cioccolato e, infatti, io avevo proprio una grande voglia di nutella ... ma ... ma ... ecco che il mio maritino dal divano mi agguanta mentre mi sto apprestando ad aprire il mitico barattolino e affondare il cucchiaione "Mmmmmm ... ma una crostata con la marmellata? dai ... dai ...dai ...", lui adora la crostata con la marmellata di pesche o albicocche e, insomma, bhè, io lo amo e non so resistergli quando fa così e vado a a prendere il barattolo di marmellata, però ... mi deve permettere qualche variazione sul tema:
il mio ripieno
marmellata di pesche
una mela annurca tagliata a pezzettini piccoli
mandorle a pezzetti
un cucchiaio di sciroppo d'amarene
zucchero di canna
ho steso parte della frolla nella teglia, vi ho adagiato la marmellata di pesche, ho distribuito su tutta la superficie la mela e le mandorle a pezzettini, ho versato il cucchiaio di sciroppo d'amarene e con la restante frolla ho formato queste simpaticissime palline, al posto della griglia che mi fa sempre arrivare a fine crostata con i capelli dritti perchè non viene mai come voglio io ... cioè perfetta, ecco la crostata prima di infornarla

cotta a 170° per 35 minuti circa e molto gradita dal maritino, dalla suocera, cognati e nipoti vari


ecco una fettina per tutti voi! GRAZIE ARI!

..... ma ... vi starete sicuramente chiedendo come ho fatto a farmi passare la voglia di nutella ....

...... l'ho versata a cucchiaiate in questo stupendo ciambellone 7 vasetti (l'ospite fisso delle nostre colazioni del week-end!!!)

lunedì 24 novembre 2008

PAPPARDELLE CON SEPPIOLINE E PANFRITTO E PREMIO NATALIZIO!

Oggi ho avuto due regali grazie al mio blog!
Ho già detto in altre occasioni, quanto sarei stata felice se avessi pututo anch'io intrecciare dei nuovi rapporti come ho visto che è successo ad altre persone tramite i blog, e diciamo che oggi abbiamo gettato le basi perchè questo accada, si, ho buone speranze di incontrare due persone i cui blog mi sono cari: Carmen, che è una mia compaesana e Elle, conosciuta da pochissimo, ma c'è già un forte feeling tra noi due e ieri abbiamo scoperto di abitare non lontano l'una dall'altra, non riesco ad esprimere la gioia che mi hanno dato quando hanno dimostrato la loro disponibilità, la giornata per me ha assunto un sapore diverso, al solo pensiero di questo incontro mi sentivo proprio come se avessi ricevuto due bellissimi regali, avevo qualcosa di bello a cui ricorrere con il pensiero!!!

Grazie ragazze, ora aspetto con ansia di incontrarvi!
In più, sempre la cara Elle, mi ha omaggiato di questo premio, foriero di buoni auspici per le prossime festività, premio che anche la dolce Bagussina ha messo a disposizione di quanti vanno a trovarla nel suo simpaticissimo blog!

Io lo passo con grande affetto a Elly, facendole ancora mille e mille auguri per il suo matrimonio e ad Eleonora per farle gli auguri di buon compleanno!

E ora passiamo alla ricettina di questo succulento piatto di pasta che ho preparato ieri che avevo annotato da tempo da una rivista di cucina che mi ha regalato la mia amichetta.
Io e il mio maritino abbiamo gradito molto!
Ingredienti per 2 (che abbondano!)
300 gr pappardelle
200 gr di seppioline pulite
100 gr pangrattato
un ciuffo di prezzemolo
1 spicchio d'aglio
2 cucchiai di salsa di pomodoro
olio evo
sale
pepe

In un tegame con 2 cucchiai di olio evo ho soffritto un pò l'aglio tritato, aggiunto le seppioline e fatto cuocere per 10 minuti, quindi, versato la salsa di pomodoro e il prezzemolo tritato.
In un'altra padella ho scaldato 3 cucchiai di olio evo, unito il pangrattato e fatto tostare fino a doratura, poi ho tolto dal fuoco e ho insaporito con sale, pepe e il prezzemolo tritato.
Intanto ho cotto le pappardelle, scolate al dente e mantecate in padella con il sughetto di seppioline, poi ho versato su il panfritto condito, impiattato e ... pappato.
Io lo vedrei anche come alternativa al classico piatto di spaghetti ai frutti di mare che si usa dalle mie parti e, soprattutto a casa mia per il cenone della Vigilia di Natale o Capodanno, voi che ne dite?

In tale spirito vorrei proporlo a Carmen per la sua raccolta del Menù per le feste

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domenica 23 novembre 2008

LECCA-LECCA BISCOTTO PER LULU' E BUFFET DI COMPLEANNO ...

Questo è un post pieno di foto. Si, ho deciso di metterne tante perchè sono foto colorate, allegre, di una giornata di festa e, come ho già detto da qualche altra parte, io credo che bisogna sempre cogliere l'occasione di festeggiare.
E ieri abbiamo festeggiato il compleanno di Luisa, Lulù per me, che è la treenne della mia vicina di casa e amica Raffa che ho già citato in occasione del compleanno del mio treenne, lei è bravissimissima in cucina ed anche ieri ci ha sbalordito con le sue preparazioni.
Ma prima voglio parlarvi degli spiedini di marshmellows e lecca-lecca biscotto che ho preparato per Lulù, l'idea l'avevo vista nel blog de ildolcemondodiSara e, infatti ero andata da lei, che non aggiorna da un pò di tempo, per cercarne la ricetta, ma ... ho avuto una sorpresa, non sono riuscita ad entrare nel suo blog, si è aperta una schermata che non ho mai visto "il blog è accessibile solo ai lettori invitati e non risulta che tu sei stato invitato"!!!!!!!, forse voi che siete più esperte, saprete di cosa si tratta, ma io sono rimasta stupefatta e più che altro dispiaciuta per non poter visionare tutte le belle ricettine di Sara, qualcuno sa cosa è successo?
E allora che faccio? io già mi ero immaginata la faccina rotondetta di Lulù che mi sorrideva tutta alla vista di questi 'succulenti' spiedini, gira che ti rigira mi son trovata in un blog che è un autentico pozzo di idee e, infatti, ho trovato la ricetta che cercavo per fare questi biscotti:
dunque ho fatto la frolla con
180 gr burro
180 gr zucchero
350 gr farina
2 uova
2 cucchiaini di lievito
sale
poi l'ho divisa a metà e ho aggiunto i coloranti, ma la cosa non è stata tanto semplice perchè io volevo fare uno strato rosa ed uno celeste, nel primo avevo messo dello sciroppo di amarene ma il risultato non è stato assolutamente soddisfacente perciò ho risolto il problema aggiungendo un 1\2 cucchiaio di cacao, nell'altra metà ho messo del colorante liquido celeste che però ... si è trasformato in verde!!!

Va bè, fa niente, accontentiamoci! Ho lasciato riposare in frigo per circa mezz'ora poi ho steso la prima frolla e quando si è trattato di stendere la secnda e appoggiarla sulla prima ... bhè ... insomma, ci ho messo un pò e ho trovato più comodo dividere ulteriormente la pasta in due facendo due rotoli, uno più piccolo, l'altro più grande

ho rimesso i due rotoli in frigo avvolti da pellicola e lasciato riposare circa un'ora così, quando li ho ripresi è stato più facile tagliare le fette che ho adagiato sulla teglia rivestita di carta forno e fatto cuocere in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti circa, poi quando erano ancora caldi li ho infilati sugli spiedini di legno dove avevo già messo 2 marshmellows

infine li ho confezionati in una busta di cellophane che ho chiuso con un nastrino rosso.

Lulù è stata molto, molto contenta, lei adora i marshmellows e i biscotti in tutte le forme.
Mi è sembrata un'idea molto carina da utilizzare anche per i regali di Natale dei bimbi, magari sbizzarrendosi con colori diversi e adatti al periodo e con questi vorrei partecipare alla simpaticissima raccolta di Bicece

Il resto ce li siamo pappati tutti a colazione!!!

Ora vi lascio con una carrellata di immagini dallo strepitoso buffet che ha preparata la mia amica Raffa


































e per finire una stupenda torta con HELLO KITTY


ANCORA TANTI TANTI AUGURI PICCOLA LULU'!!!

venerdì 21 novembre 2008

LA MIA ZUPPA DI POLPO ... IN CAMPAGNA!

Eh, si! Volevo farla anch'io una zuppa per partecipare alla raccolta di Cristina e, quando stamattina, la signora Lucia, una delle pazienti dello studio dove lavoro, mi ha portato un bel polpo fresco ho cominciato a lambiccarmi il cervello per capire come lo potevo utilizzare ... poi la campagna di vaccinazioni antinfluenzali mi ha fatto distrarre e arrivata a casa avevo dei biscottini da preparare per il compleanno della bimba della mia amica Raffa e alle cinque di pomeriggio questo polpo se ne stava ancora lì nel piatto, pulito e sciacquato, che mi guardava senza conoscere ancora il suo destino


Ingredienti
1 polpo grande
brodo vegetale
verdure del brodo vegetale (nel mio caso oggi solo patate e carote)
2 tazze di pisellini surgelati
1 barattolo di fagioli cannellini
timo
maggiorana
sale
pepe
olio evo


Innanzitutto ho dato una sbollentata al polpo perchè avevo paura che fosse un pò duretto, poi , senza ancora un'idea precisa di quello che avrei fatto, l'ho scolato e ho iniziato a tagliarlo a pezzetti e metterlo in pentola, poi ho aggiunto patate e carote del brodo vegetale, i pisellini, i fagioli scolati e ho coperto tutto con il brodo vegetale, aggiunto le spezie, sale e pepe e coperto con il mio Secuquick, fatto cuocere 15 minuti circa, servito con un giro di olio evo.
Accompagnato il tutto con questi bellissimi paninetti che ho fatto ieri e che ancora oggi erano fragranti, li ho visti sul blog di Roxina e ho deciso che li avrei provato ed è proprio come ho letto nei commenti al suo post ... uno tira l'altro!
Provateli perchè sono davvero buonissimi e semplicissimi da fare, io ho faticato un pò perchè la mia impastatrice dopo un pò non prendeva più la farina lasciandomela tutta ai bordi e quindi ho dovuto procedere a mano, ma ne è valsa la pena:

PANINI IN UN MINUTO
Ingredienti:
450 gr di farina
200 gr di latte
sale q.b.
60 gr di olio
un pizzico di zucchero
1 bustina di lievito istantaneo per torte salate
1 uovo

Impastate tutto come meglio credete, l'importante è che il risultato sia omogeno, a me non lo era tanto perchè son passata da un metodo all'altro, e formate dei piccoli panini, di circa 25 gr di peso l'uno. Infornate subito a 180° per 15 minuti con forno ventilato.

Con la ricetta della zuppa vorrei partecipare alla raccolta di Cristina








giovedì 20 novembre 2008

TEMPO DI PREMI E MUFFINS ...

Ringrazio tantissimo la cara Elle per questo premio criciosetto che ha riscosso tanto successo perchè è proprio simpatico, la ringrazio soprattutto per le parole che hanno accompagnato questo dolce pensiero da parte sua, parole che, dette da una persona sensibile e profonda come lei, assumono un significato, per me, davvero particolare.
Io lo voglio passare a:
Germana perchè il suo blog è tutto una "sinfonia" di sapori ...
Brii perchè la trovo ... very very original!
Imma perchè da napoletana verace i suoi piatti e dolci sono ricchi di gusto, una delizia per il palato e per gli occhi
Very perchè adoro la sua freschezza e ammiro questa giovane ragazza con la passione per la cucina
Muffin girl perchè anch'io sono un pò ... "muffin maniac" e perchè sono suoi i muffins di questo post ...
MUFFINS PINOLI, CANNELLA E GOCCE DI CIOCCOLATO

... che io offro con piacere a tutti quelli che passeranno di qui.
Mi sono piaciuti molto e li rifarò presto perchè l'abbinamento pinoli-cannella è azzeccato, io trovo, ma lascio a voi il giudizio con la ricetta:
200 gr di farina
50 gr di fecola
125 gr di zucchero
250 ml di latte
1 uovo
60 gr di burro
100 gr di pinoli
1 bustina di lievito per dolci
2 cucchiaini di cannella
1 pizzico di sale
io ho aggiunto anche una bella manciata di gocce di cioccolato perchè nei muffins mi piacciono tanto!
Procedimento:
Sbattete un pochino l'uovo con la forchetta e setacciate la farina con il lievito.In una ciotola unite la farina con il lievito, la cannella, lo zucchero ed il sale. In un pentolino fate sciogliere il burro a fuoco bassissimo, poi unitelo nella ciotola.Aggiungete l'uovo, il latte, i pinoli (tenetene da pare qualcuno per dopo) e le gocce di cioccolato e mescolate per togliere i grumi.Scaldate il forno a 160°, versate nello stampo da muffin l'impasto con un cucchiaio, riempiendo per circa 2/3. Distribuite i pinoli rimasti sulla superficie dei muffins.Infornate e cuocete per 25 minuti circa senza aprire il forno.

Questo 'muffinone' è per te Elle ...


martedì 18 novembre 2008

COUS-COUS VEGETARIANO E TORTA AL LIMONE

Completo il resoconto della cenetta di sabato con questo piatto di cous-cous (tipo precotto)accompagnato da melanzane, zucchine e peperoni cotti separatamente in padella solo con olio evo e sale, i miei amici non avevano mai mangiato il cous-cous e hanno detto che è stata una bella scoperta, a me e mio marito, invece, piace molto e io lo faccio spesso, anche con carne e pesce.
Per i dolci, invece, abbiamo fatto bis perchè la mia amica ha portato una dolcissima ricotta e pere di una delle pasticcerie più quotate della nostra zona, mentre io avevo preparato una torta al al limone e, devo dire, non senza soddisfazione, che è stata gradita molto di più quest'ultima, la pargoletta quattrenne della mia amica, dopo averne mangiata una fettina senza profferire parola ha detto solo "Giusy, è buonissima" e calcolato che è una bimba dal palato non facile è un 'signor complimentone'!
Ma veniamo alla ricetta che ho preso da una vecchia rivista di cucina che gironzolava da mia madre da troppo tempo inutilizzata:
per la pasta frolla
400 gr farina
4 tuorli
200 gr burro
200 gr zucchero
la scorza grattugiata di 1\2 limone
prepariamo la pasta frolla lavorando il burro ammorbidito con la farina, aggiungiamo i tuorli, lo zucchero e la scorza di limone. Lavoriamo fino ad ottenere la giusta omogeneità e lasciamo riposare per 30 minuti.
Intanto prepariamo il ripieno con:
3 uova + 3 tuorli
75 gr burro
120 gr zucchero
50 gr farina di mandorle
50 gr fecola di patate
1 limone
pinoli e mandorle
grattugiamo il limone e spremiamo il succo. In una ciotola sbattiamo le uova e i tuorli con lo zucchero, uniamo la buccia e il succo di limone, le due farine e la fecola e amalgamiamo. Fondiamo il burro e incorporiamo delicatamente anch'esso.
Stendiamo la pasta frolla dello spessore di 1\2 cm e foderiamo il fondo e i bordi della tortiera rotonda leggermente imburrata. Versiamo all'interno la crema preparata
spargiamo un pò di pinoli e mandorle a lamelle sulla superficie e facciamo cuocere per 40 minuti in forno preriscaldato a 180°.

lunedì 17 novembre 2008

PREMI CON CENETTA DEL SABATO ... E ABBINAMENTI SWAP!









GRAZIE DI CUORE A LUCA E SABRINA DI saporidivini PER QUESTA VALIGIA DI PREMI!!!
Sono onorata ed emozionata perchè li considero due persone veramente speciali, con un rapporto speciale che scelgono di condividere con tutti quelli che passano nel loro blog, un blog fatto di sentimenti che attraversano lo schermo del pc per portarci con le loro immagini, parole, versi, ricette nel loro mondo.
Questi premi li passo in blocco a Muccasbronza per l'idea fantastica che ha avuto dello swap natalizio, abbiamo aderito in tanti e oggi mucca ha postato gli abbinamenti, perciò questi premi se li merita proprio, io sono abbinata a Imma, di caffeinefor2. il cui blog conosco già e che, credo, sia una mia compaesana, e Irishfairy, che, invece, sarà tutta una sorpresa ... grazie ancora mucca per la tua brillante idea e per il tuo impegno ...
Per ringraziare Luca e Sabrina io ho immaginato di invitarli a cena, a casa mia e, approfittando delle foto che ho fatto sabato sera per una cenetta a 4 con i nostri amici Luisa e Genny, li faccio accomodare alla tavola apparecchiata da me e dal mio compagno di vita.
Cari Luca e Sabrina, spero che apprezzerete la mia cucina di sapori semplici ...
... ma gustosi, sulla tavola troverete formaggi come la toma di Beppino Occelli, ricotta di bufala stagionata, pecorino di Pienza, salame Franchi, stuzzichini di pasta brisèe al vino con lardo di colonnata, spiedini di uva e pecorino (perchè la mia grande Annamaria è sempre una fonte d'ispirazione) ... poi, in tavola vi porto questo strudel dal sapore pieno,

... dolce-salato-piccante, mi sono innamorata prima della descrizione che ne hanno fatto Arietta e Camomilla nel raccontarci la loro cena a 4 mani e poi degli ingedienti che incontrano perfettamente i miei gusti:

1 rotolo di pasta sfoglia, sul quale adagiare,

fettine di pancetta arrotolata

noci spezzettate grossolanamente

1 pera decana affettata sottilmente

scaglie di Parmigiano Reggiano

irrorare con un'idea di olio evo, sale e pepe, arrotolare, adagiare in una teglia su carta forno, spennelare con un pò di burro fuso e distribuire sulla superficie semi di finocchietto ... poi in frno a 180 per 30 min ca ... ma, secondo me, la regina della serata è stata lei ...

... la focaccia di Giorgio Locatelli, che ho scoperto grazie a Nadia e che non lascerò più, perchè troppo, troppo buona!!!


per l' impasto:

250 gr farina manitoba

250 gr farina 00

15 gr lievito di birra fresco

225 gr acqua a 20°C

2 cucchiai olio d’oliva extravergine

10 gr sale

per la salamoia:

65 gr acqua a 20°C

65 gr olio d’oliva extravergine

25 gr sale

Mescolare tutti gli ingredienti della salamoia ed emulsionare con una forchetta fino ad ottenere un liquido cremoso, omogeneo. In una ciotola capiente, mescolare le farine e il sale, versare al centro l’olio e il lievito sciolto nell’acqua, mescolare bene il tutto con un cucchiaio, poi ungere la superficie dell’impasto (senza averlo impastato) con poco olio e lasciar riposare, coprendo la ciotola con un panno, per 10 minuti. Ungere poi una teglia da forno, riversarci l’impasto (che rimane molto soffice), ungere di nuovo la superficie (leggermente) e lasciar riposare per 10 minuti. Con il mattarello, partendo dal centro, stendere leggermente la focaccia, una volta verso il basso e una volta (sempre partendo dal centro) verso l’alto, senza premere troppo, in modo da non rompere le bolle d’aria che si stanno formando all’interno. Lasciar riposare per 20 minuti. A questo punto, con la punta delle dita, formare tanti buchetti sulla superficie dell’impasto, rimescolare la salamoia e versarla tutta sulla focaccia. Lasciar riposare di nuovo per 20 minuti. Cuocere a 220 gradi (forno già caldo) per 30 minuti o, comunque, finché la focaccia non risulterà dorata. Lasciar intiepidire su una griglia prima di servire.

Provatela perchè è assolutamente super!!!

... continua ...