giovedì 30 luglio 2009

UNA CIAMBELLA SALATA AGLI ALBUMI PER LE BROCOLE E ALTRI PASTICCIAMENTI

Questo è un blog proprio simpatico e ricco di ricettuzze intreressanti e golose ed a conferma di ciò che cosa si sono inventate le nostre broccole?
Una raccolta!!! E dov'è la novità???
Ma sta nell'argomento della raccolta, di pubblica utilità direi!!! Della serie infinita 'come ti riciclo l'albume che mi staziona in frigo o in freezer per troppo tempo!' della serie 'niente più giri raminghi per la rete a caccia di qualche ricetta interessante per quelli che, come noi, non sono meringari ... e allora...eccoti L'OVETTO A META'!!!
Grandiose, geniali ... broccole forever!
E per dare il buon esempio ecco una ricettuzza fresca fresca di sperimentazione, una ciambella salata fatta con soli albumi.
Domenica scorsa è stata una giornata un pò pesante per me, non ero dell'umore giusto, eppure mi sono dovuta rintanare in ucina perchè era l'onomastico di mia suocera e di due delle nipotine e io avevo promesso che avrei dato una bella mano per il buffet della serata...
... in frigo c'era un barattolo con ben 5 albumi avanzati dalla preparazione della crema per il dolce e non mi andava proprio di lasciarli lì e mi son detta 'provo', tanto le altre cose le avevo già preparate, in pratica la ricetta è sempre questa, solo che al posto delle uova intere io ho usato 5 albumi
500 gr farina
1 bustina di lievito per torte salate
5 albumi
10 cucchiai di latte
90 ml di olio evo
grana grattugiato

ho impastato tutto e ho aggiunto
zucchine fritte
prosciutto cotto
salame
prosciutto crudo
pinoli

ho sistemato nello stampo a ciambella e anche sopra ho messo pinoli e semi di sesamo tostati.

Ecco la ciambella tagliata a fettine nel vassoio insieme alle girelle di pasta di pane ripiene di salame, olive, funghi champignons, philadelphia...e devo dire la verità l'esperimento ci è piaciuto, non abbiamo notato una grande differenza dall'impasto fatto con le uova intere, sarà un utilizzo che farò spesso degli albumi avanzati!
... e alla torta salata, con pasta sfoglia comprata però, ripiena di zucchine, ricotta, prosciutto cotto, uova grana grattugiato, sale pepe, noce moscata ...
... e per finire non poteva mancare il dolce preferito di mia suocera le Delizie al limone!

mercoledì 29 luglio 2009

DESSERT FRESCO E VELOCE PER SERE D'ESTATE AFOSE!!!

Post velocissimo che il caldo qui è tanto, le ferie ... ancora a - 9 giorni lontane, il morale un pò giù per vari motivi ... però ho deciso di postarvi un dessert, se così si può chiamare (mi perdonino i puristi!) che mi sono inventata qualche giorno fa ... nel pomeriggio ho messo nel freezer un bicchiere di plastica riempito di caffèlatte ... alla sera dopo cena, l'ho lasciato fuori dal freezer un quarto d'ora poi ho rotto il bicchiere e ho messo il contenuto nel tritatutto, ne ho ottenuto una bella cremina morbida ... che ho arricchito con una spolveratina di caffè solubile Castroni che ha un gusto meraviglioso, un giro, sottile però mi raccomando, di Nutella e una spruzzata di zucchero a velo ...
... è stato un bel dopocena!

domenica 26 luglio 2009

IL DISEGNO DI DIO ...


"Il disegno di Dio è imperscrutabile, ed è come un tappeto su cui è stato tessuto un disegno di qualcosa che noi non riusciamo a vedere nella sua interezza perchè troppo grande!
Scorgiamo solo i minuscoli intrecci di quelle migliaia di nodi che lo costituiscono che non sono però sufficienti a farci intuire il significato di quello che è rappresentato sul tappeto.
E su questo tappeto ... c'è un disegno meraviglioso!
Noi esseri umani siamo sotto questo tappeto e vorremmo scorgere per intero quel disegno, ma non ci è concesso.
Questo certo crea dolore, rabbia, sconforto ... ma se pensiamo che quel disegno, per noi incomprensibile, è qualcosa di più bello di quello che noi riusciamo ad immaginare, forse tale pensiero ci potrà aiutare a superare i tragici momenti che la vita ci riserva."

...queste parole non sono mie ma le ho trovate qui, un giorno in cui ero alla ricerca anche io di conforto e speranza ... oggi le dedico ad un'amica che, proprio ora, sta affrontando uno di questi momenti tragici ...

sabato 25 luglio 2009

A COLAZIONE CON ...

(logo della raccolta di Imma)

Mi fa molto piacere partecipare alla raccolta di Imma di caffeinefortwo per festeggiare il suo secondo blogleanno, innanzitutto perchè ammiro tantissimo questa donna e poi perchè la colazione è il mio momento preferito della giornata, certo per l'atmosfera ottimale ci si dovrebbe rilassare al massimo e questo tante volte non è possibile, ma capita, soprattutto nel fine settimana che i miei uomini si 'attacchino alle lenzuola' per qualche oretta in più e allora io ne approfitto per queste colazioni solitarie sul terrazzino che mi danno la giusta carica per la giornata ...
... è un piacere preparare il caffè, scaldare il latte e apparecchiare la tavola per gustarmi in santa pace la mia colazione preferita: caffelatte e brioches ...

... queste le ho fatte con una ricetta della dolcissima e bravissima Romy ...

... grazie alla pasta madre, infatti, sto sperimentando tanti impasti e equando ne vedo uno che riesce a creare queste meraviglie ... non resisto ...


200 g pasta madre
400 g farina 00
100 g zucchero
50 g burro morbido
200 ml latte intero
3 tuorli d'uovo
un pizzico di sale

Ho sciolto la pasta madre nel latte tiepido. poi ho aggiunto tutti gli altri ingredienti, per ultimi sale e burro ed ho lavorato tutti gli ingredienti a mano
Una volta ottenuto un impasto morbido, lo si mette a riposare in una zuppiera infarinata, coperto da un canovaccio, in un luogo caldo, per due ore.
A questo punto rilavorate velocemente la pasta e datele la forma di un filoncino: ponetelo su una placca infarinata e mettetelo di nuovo a riposare in un luogo riparato ( va beneissimo anche il forno spento! ), per cinque ore, io ho fatto riposare tutta la notte.
Tagliate quindi a pezzi il filoncino, con un coltello ben infarinato , con delicatezza, e formate le brioches.
Spennellatele di tuorlo mescolato a pochissimo latte, e cospargete di abbondante granella.

Nel frattempo preriscaldate il forno statico a 200°.
Infornate per trenta minuti, ricondandovi, però, di abbassare il forno a 170°, negli ultimi dieci minuti.
Sfornate e raffreddate su una gratella.
E godetevele per la colazione ...

... queste altre invece le ho fatte con una ricetta che avevo già postato qui ...

... quindi il procedimento è lo stesso solo che, dopo le due ore di lievitazione della pasta, ho formato tante palline e le ho messe sulla placca forno a lievitare tutta la notte ...

... la mattina presto le ho spennellate con latte e spolverate di zucchero a velo e ho acceso il forno a 175° e fatto cuocere per 15 minuti ... sono venute davvero morbidose e briosciose come piace a me!

Cara Imma, queste sono le mie colazioni preferite!
Ed ora veniamo a due premietti che mi sono stati gentilmente donati da delle dolci donzelle della blogosfera ...
... Lydia ...
... e le simpaticissime broccole ... io vi ringrazio infinitamente per aver pensato a me e passo questo premio proprio a Imma per festeggiare il suo bellissimo blog!!!

giovedì 23 luglio 2009

PARMIGIANA DI ... PESCE SPATOLA O BANDIERA O SERRA O COME DIR VI PIACCIA!E PICCOLO SFOGO PERSONALE!

(foto presa da Google)

Pesce bandiera o spatola o serra...eccoli lì sopra! Per la Simo eh eh eh!

Quando la mia amica Luisa insisteva nel dirmi "Giusy falla la parmigiana di pesce spatola, vedrai è buonissima!!!" io non me lo sono fatta dire due volte e ... ho fatto la Parmigiana ... nell'unico modo che conosco per fare una ... parmigiana!
Poi, come spesso succede purtoppo, dopo aver fatto una cosa, vado a controllare!
Quindi, mentre la MIA parmigiana sostava in forno, mi sono concessa un giretto sul web alla ricerca di questa prelibatezza che sembra sia stata inventata da un cuoco di queste parti ... e allora ho capito che ... il grande chef ... per parmigiana intendeva solo panatura e frittura del pesce con in mezzo mozzarella!
Ops ... ma allora la mia sarà una ciofeca!

E invece no!!!
Buonissima, tradizionale (scusate la ripetizione provocatoria ma ... senza voler fare inutili polemiche, per me non si può chiamare parmigiana una parmigiana senza assolutamente citare il parmigiano tra gli ingredienti!!!) ...
Parmigiana di pesce spatola,
fatta semplicemente acquistando del pesce spatola pulito, sfilettato e in tranci che poi voi passerete nella farina, nell'uovo leggermente sbattuto e provvederete a friggere in abbondante olio, metterete da parte e quando si sarà tutto raffreddato prenderete una pirofila da forno, ci verserete un cucchiaio di salsa al pomodoro che avrete precedentemente e accuratamente preparato con aglio e basilico, adagerete i filetti di pesce fritti, la mozzarella a fettine, altra salsa, parmigiano grattugiato e così di seguito per un altro strato, ricoprirete bene con la salsa e un'altra spolveratona di parmigiano e infornerete a 180° per venti minuti!

P.S. SFOGO PERSONALE
In questi giorni sto combattendo con gli elenchi delle graduatorie provvisorie della scuola, ovviamente punteggio sbagliato e ricorso, e cercando di completare la compilazione del modello B per la scelta delle scuole ... forse farò un post dedicato a quest'altro scandalo italiano ... volevo sapere se qualcuno di voi ha esperienze in merito che lo hanno fatto sentire un deficiente come è capitato a me ieri dopo circa due ore passate a sudare davanti al pc per cercare di capire!!!
Però fortunatamente ho trovato un valido aiuto in rete!
Scusate ma ... quando ce vò ce vò!!!

martedì 21 luglio 2009

WEEK-END IN TOSCANA ULTIMA PARTE (ERA ORA SI LO SO!):PIENZA-MONTALCINO-MONTICCHIELLO E UNO SFIZIO SALATO DA METTERE NEL CESTINO DEL PIC-NIC...

Si ... lo so che questo resoconto del week-end toscano sta forse diventando un pò pesante eh eh eh ... ma cercate di capirmi, io non mi sposto tanto spesso e ora che l'ho fatto per visitare dei posti così belli ... voglio condividere con voi questa gioia e ... se pensate che in due soli giorni sono stata capace di fare circa 600 foto ... queste poche che vi posto sono un sacrificio accettabile vero?
La foto sopra ritrae i miei uomini che si accingono a varcare la soglia della città di Pienza, questa infatti è una delle porte cittadine...
... Pienza è una citta d'arte in piena regola "... La storia di Pienza è strettamente legata a quella di Enea Silvio Piccolomini nato a Pienza il 18 Ottobre 1405 e diventato Papa nel 1458 col nome di Pio II. Grande umanista Pio II volle trasformare la natia Pienza (Corsignano) da piccolo borgo medioevale (l'antico Castello di Corsignano è conosciuto fin dal 828) in un residenza papale in stile rinascimentale. ..." tratto proprio da qui , quella che vedete sopra è la Cattedrale dell'Assunta ...

... la piazza Pio II ...

... la Chiesa di San Francesco ...

... all'interno un bellissimo presepe con pastori di marmo lucido ...

... i palazzi rinascimentali di Pienza

... il volto romantico della città con la 'via dell'amore' ...

... e quella del bacio ...

... Piazza di Sagna con il suo bel pozzo ...

... un ultima passeggiata ai giardini pubblici ...

... e ci incamminiamo di nuovo nella campagna della Val d'Orcia ...

... per me è impossibile resistere alla tentazione di fermarsi e fotografare queste piccole oasi ...

... ma ora dove siamo diretti? Ah ecco un'indizio ...
... e un altro ... stiamo per arrivare a Montalcino ...

... eccola lì arroccata che ci aspetta ...

... bello l'ingresso ...

... ma a Montalcino anche le fontane ... 'danno vino?' ... ah ah ah ...

... la fortezza di Montalcino costruita nel 1361 ...

... la chiesa di Sant'Egidio ...

... la Piazza del Popolo potrebbe essere riempita ...

... con tutte le bottiglie che vediamo nelle enoteche, anche noi abbiampo portato un ricordino a casa...

... qui c'è la sede della Pro Loco ...

... scorcio suggestivo ...

... ma stiamo camminando dal mattino e sono le 5 del pomeriggio...che ne dite ...

... di uno spuntino?

Bye bye Montalcino ...

... eh si, in Val d'Orcia può capitare anche di venire 'circondati' all'improvviso da un gruppetto di Ferrari che mò hai visto e dopo 5 secondi non vedi piùùùù ... (mio marito dice che è stato lui a lasciare andare eh eh eh!!!) ...

... che ne sai tu di un campo di grano? ...

...che ad esempio da queste parti sono state girate alcune scene de IL GLADIATORE in assoluto il film preferito del mio amore che avrà visto ... non lo so sinceramente quante volte ... però ... c'ha ragione ... questa scena finale è proprio commovente e si riconoscono benissimo i paesaggi della Val d'Orcia ...

... ma non vi sembra un dipinto? ...

... la nostra ultima tappa Monticchiello, questa è la porta della città ...

... stradine del centro ...

... la chiesa dei Santi Leonardo e Cristoforo ...

... oh finalmente incontriamo qualcuno! ...

... è ora di pappa e proprio alle porte della città c'è l'Osteria .... La Porta ...

... che ci accoglie con un cestino con dell'ottimo pane toscano e crostini ...

... Pappardelle alla chianina con funghi porcini, zafferano e mandorle ...

... una fiorentina per tre!!! ...

... e tre dolci ... si abbiamo esagerato ... torta al cioccolato in salsa alla vaniglia, decisamente la migliore ...

... panna cotta ai frutti di bosco ...

... torta di ricotta e riso in salsa alla vaniglia e frutti di bosco ...

... la terrazza del ristorante ...

... un ultimo sguardo a queste splendide valli ...

... con il sole di quel giorno si accendono di nuovi colori ai nostri occhi ...

... non vorremmo andare via ma ...

... Emanuele ci fa congedare dalla Toscana strappandoci un sorriso riuscendo a scattarci questa bella foto ... a presto ... speriamo!

Ed ora veniamo alla ricettina, che dopo questo virtual-tour un pò di fame vi sarà venuta o solo a me fa st'effetto?
Girelline di pasta di pane farcite, una ricetta, quella dell'impasto, che avevo già postato qui e che ripropongo perchè sono buone e veloci...

230 gr acqua
1 cucchiaino di sale
430 gr farina '0'
25 gr olio evo
15 gr lievito di birra spezzettato

io inserisco questi ingredienti nell'ordine nella mdp, programma impasto, che dura un'ora e trenta, dopodichè ho preso l'impasto, l'ho diviso in due e ne ho ricavato due rettangoli che ho farcito uno con Philadelphia e prosciutto cotto ...
... e l'altro con olive snocciolate e salame napoletano, ho arrototolato, tagliato le girelle che ho adagiato nella teglia su carta forno e infornato a 200° per venti minuti,
Sono state spazzolate subito subito!
Con questa ricetta vorrei partecipare alla raccolta di fragole & cioccolato ...