mercoledì 28 maggio 2014

MY BABA'!



AND MINE ...



BABA' PROFUMATO ALLA CREMA DI AGRUMI





Ingredienti
300 g di farina bio tipo 0 Manitoba
3 uova cat a grandi
100 g di burro
100 g di latte
25 g di zucchero
10 g di lievito di birra
½ cucchiaino di sale fino

Lievitino
Sciogliere il lievito di birra con 50 g di latte tiepido e 1 cucchiaino di zucchero e impastarli con 70 g di farina, tutti presi dal totale degli ingredienti. Lasciar lievitare fino al raddoppio, coprendo la ciotola con un telo inumidito.


Primo impasto

Versare in una ciotola il resto della farina (230 g), fare la fontana, versarci il lievitino e le tre uova. Impastare schiacciando ripetutamente nella mano l’impasto per amalgamare le uova e aggiungere un cucchiaio alla volta di latte per ammorbidirlo un po’, man mano che se ne senta la necessità, facendo attenzione a non renderlo molle; poi impastare energicamente, sbattendolo verso la ciotola per una decina di minuti. Coprire e lasciar lievitare per 80/90 minuti e comunque fino al raddoppio.



Secondo impasto

In una ciotolina lavorare il burro a pomata, impastandolo con il restante zucchero (20 g) e il sale. Aggiungerlo al primo impasto  una cucchiaiata alla volta facendo  assorbire bene  prima di aggiungere  la successiva. Lavorare per 5 minuti nella ciotola, poi ribaltare l’impasto su un piano da lavoro e iniziare a lavorare energicamente piegandolo e sbattendolo più volte per 15/20 minuti. Qui bisogna avere tenacia e resistenza perché questa è quella fase in cui è possibile ottenere un babà spugnoso e morbido, capace di assorbire e trattenere la bagna.
Quando inizierà a staccarsi dalle mani e piegandolo manterrà una forma tondeggiante, senza collassare e vedremo l’accennarsi di bolle d’aria il nostro impasto è pronto.






Per poterlo sistemare agevolmente nello stampo preventivamente imburrato, staccare dalla massa dei pezzi di pasta schiacciandoli con pollice e indice, come volessimo strozzarli, ottenendo così 6 palline.
Una volta completato il giro, con l’indice  sigillare gli spazi tra una pallina e l’altra, coprire con un telo umido e lasciar lievitare in forno spento con luce accesa per 2 ore, fino a triplicare di volume.
Accendere il forno  a 220°, raggiunta la temperatura infornare, abbassare a 200° e cuocere per 25 minuti.
Dopo circa 10 minuti di cottura coprire con un foglio di alluminio, per evitare che la superficie scurisca.
A cottura ultimata lasciar intiepidire per 15 minuti e capovolgere il babà possibilmente in una ciotola larga e bassa. 





Per la bagna
1 lt di acqua
400 g di zucchero
1 limone
Versare l’acqua in una pentola, aggiungere lo zucchero e la scorza di limone, evitando accuratamente la parte bianca e lasciar sobbollire per 10 minuti.
Spegnere, lasciar intiepidire, passarlo attraverso un colino a maglie strette e versare sul babà ancora tiepido. Ogni 15/20 minuti, aiutandosi con un mestolino, raccogliere lo sciroppo sul fondo del babà e irrorarlo di nuovo. Continuare così finché non si presenta ben inzuppato e tratterrà lo sciroppo più a lungo, cedendolo sempre più lentamente. Adagiarlo su un piatto da portata, facendolo scivolare con molta attenzione.
Per i babà monoporzione il bagno sarà simile; dopo aver  versato lo sciroppo sopra, rigirarli dentro di esso ogni 10/15 minuti e comunque finché al tatto non abbiano la consistenza di una spugna inzuppata. Scolarli dallo sciroppo e adagiarli su un piatto da portata.





CREMA PROFUMATA ALL'ARANCIA
250 ml di latte
2 tuorli
2 cucchiai colmi di zucchero
2 cucchiai rasi di farina
la buccia di un limone
1 cucchiaino di pasta d'arancia candita
30 g di burro
Scaldare il latte e spegnere quando accenna a bollire.
Mettere a scaldare la pentola con l’acqua che servirà da bagnomaria per cuocere la crema.
Nella pentola dove invece cuoceremo la crema mettere i tuorli, lo zucchero e la farina setacciata; con una frusta amalgamarli energicamente e incorporare il latte versato a filo, continuando a mescolare. Passare nel bagnomaria a fuoco dolcissimo.
Girare la crema mentre cuoce sempre nello stesso verso, senza mai fermarsi per almeno 15 minuti e comunque fino a quando non avrà raggiunto la densità desiderata. Spegnere, aggiungere il burro e incorporarlo con la frusta. Lasciar raffreddare girando di tanto in tanto. Sistemare la crema in un sac a poche e tenerla in frigo fino al momento dell’utilizzo.





Completiamo il babà

250 ml di rhum
100 g di amarene sciroppate
3 cucchiai di gelatina di albicocche (io marmellata di pesche)
scorzette di lomone candito
fragole fresche

Scolare dal piatto lo sciroppo che sarà colato dal babà. Irrorarlo con il rhum a proprio piacimento, spennellarlo con la gelatina di albicocche precedentemente sciolta a fuoco lentissimo, decorare con ciuffi di crema pasticcera e completare con le amarene sciroppate.






Perdonate la ricetta senza commento e senza parole ed interpretazione personale, il periodo non me lo permette..
Grazie ....














sabato 17 maggio 2014

LE MIE "ZUCCHINE MANDORLATE" PER STEFY


Nella 'blogosfera' come nella vita, ci sono persone simpatiche e antipatiche, sincere e false, belle e ... meno belle, e quando ho 'conosciuto' Stefania, ho avuto subito la percezione che si trattasse di una bellissima persona e come me ormai veramente in molti lo possono confermare. E' diventata una FORNOSTAR a tutti gli effetti e tutto il successo che sta avendo se lo merita tutto, e le faccio i miei complimenti davvero con tutto il cuore! 
E quando ha indetto questo contest ne sono stata molto felice perchè io adoro le mandorle in tutte le loro declinazioni, e pensavo di partecipare con millemila ricette dolci e salate!!!! Ma non avevo fatto i conti con le altre varianti .. però,come già detto, Stefania è Stefania e ... mi ha aspettato!! Ah ah ah scherzooooo!
Eccomi al 90° ma ... ci sono!

 "ZUCCHINE MANDORLATE"




Ingredienti:

3 zucchine tonde
250 gr di ricotta vaccina fresca
una fettina di pancetta 
1 cipollina fresca
150 gr di mandorle sbucciate di cui una metà a lamelle e una metà ridotte in farina
sale
pepe
olio extra vergine di oliva

per l'insalatina di contorno:

rucola
pomodorini
cetrioli
mandorle a lamelle tostate
sale
olio extra vergine di oliva

Per prima cosa tagliate il cappuccetto delle zucchine e con un coltellino scavatene tutta la polpa che terrete da parte. Sbollentate le zucchine in acqua bollente per pochi minuti e mettetele a scolare.



Nel frattempo in padella fate rosolare in olio la cipollina fresca a fettine e la pancetta a dadini e dopo qualche minuto aggiungete una parte della polpa delle zucchine e una parte delle mandorle a lamelle.



Fate raffreddare giusto qualche minuto questo soffrittino e poi amalgamatelo alla ricotta, aggiustando di sale e di pepe.


Con il composto ottenuto riempite le zucchine e poi adagiatele in una pirofila da forno sul fondo della quale avrete versato un giro di olio e metteteci affianco pure i cappuccetti tagliati. Infornate a 180° per circa 20 minuti



Nel frattempo tostate in padella le mandorle in farina e versatele sulle zucchine facendole cuocere in modalità grill per altri 10 minuti abbassando la temperatura a 160°



Intanto in un bel piatto da portata sistemate le verdure per l'insalatina di contorno, lavate e asciugate il tutto, prima metterete la rucola ben distribuita e sopra vi adagerete un cerchio di fettine di cetriolo, i pomodorini, fate un giro di olio extra vergine e uno di sale fino (poco!) versando su tutto le mandorle a lamelle che avrete nel frattempo tostate.


E intanto anche le zucchine in forno sono pronte, le sformate, fate riposare un po e poi le adagiate al centro del piatto da portata con l'insalatina.



A me questo piatto è piaciuto proprio tanto e spero lo stesso sia per voi!
Grazie Stefania per avermi dato la spinta a preparare un piatto apposta per il contest, spero ti sia gradito!




CON TUTTO IL CUORE DA DIDA!



"Con questa ricetta partecipo al contest Per un pugno di mandorle"


martedì 13 maggio 2014

ROSSO VITA!


E ci sono periodi in cui non va...non.gira....e il blog si ferma, come vorresti fermare la vita e mischiare le tessere di quel puzzle affinche' il disegno finale sia quello che hai nella testa....nel cuore...nel corpo.
Ma non si puo'....e allora vai di la, nella cameretta di tuo figlio e lo guardi dormire sereno ....poi vai sul terrazzo di mattina presto, il momento che preferisco, e cerchi la pelle d'oca che solo la brezza mattutina ti puo' dare .. 

... poi vai di nuovo dentro e ti guardi allo specchio ... cercando di non vedere solo.la persona a cui non hai mai voluto tanto bene ma di andare oltre....inevitabilmente ti chiedi il 'perche''..... "perche' proprio a me' di alcune cose e " perche' non a me' di altre.
Non vorrei confondere nessuno, ma il periodo e' strano assai....c e' tutto e il contrario di tutto!
Vorrei fare 1000 ma sento di non avere le forze di fare 1 e poi all' improvviso sento l' infinito del mio cuore che vuole irrompere ed e' un'emozione unica.
Questo dolce voleva essere un omaggio per le mamme....quelle che hanno figli e quelle che non...anzi soprattutto per queste che dentro saranno piu' mamme di tante altre ... questo dolce voleva essere un omaggio per la mia di mamma che e' uno dei doni piu' preziosi della mia vita, perche' comunque e dovunque e nonostante tutto e tutti .... Lei C'E'! E io sono una donna molto molto.fortunata!
Ora vorreste la ricetta vero? N'attimo che la trovo ... e' mezzanotte e quarantacinque e sto scrivendo dal telefonino....ho gli occhi a formichina e non mi aspettavo che mi venisse l'ispirazione e invece, quell'onda infinita nel cuore tutto puo'!
Allora, la ricetta e' di Laura Soraci e l'ho fatta mia da tempo:


Per la base:
2 uova
75 gr di zucchero
150 gr di farina
75 gr di burro
2 cucchiai di latte
1 cucchiaino di lievito per dolci
la scorza grattugiata di un limone

Per la crema:
500 ml di latte fresco intero
4 tuorli
4 cucchiai di zucchero
4 cucchiai di farina
la buccia di un limone bio

Per la bagna:
100 gr di acqua
2 cucchiai di zucchero
1 tazzina di liquore alla fragola

300 gr di fragole


Vi lascio un pensiero...un bellissimo pensiero di una persona speciale:
"Il disegno di Dio e' imperscrutabile ed e'come un tappeto su cui e' stato tessuto un disegno di qualcosa che noi non riusciamo a vedere nella sua interezza perche' troppo grande. Scorgiamo solo minuscoli intrecci di quei migliaia di nodi che lo costituiscono, che non sono pero' sufficienti a farci intuire il significato di quello che e' rappresentato sul tappeto.
E su questo tappeto c' e' un disegno meraviglioso!
Noi esseri umani siamo sotto questo tappeto e vorremmo scorgere per intero quel disegno, ma non ci e' concesso!
Questo, certo, crea dolore, rabbia, sconforto, ma se pensiamo che quel disegno, per noi incomprensibile e' qualcosa di piu' bello di quello che noi riusciamo ad immaginare, forse tale pensiero ci potra' aiutare a superare i tragici momenti che la vita ci riserva"

CHE L'AZZURRO SIA CON VOI..