martedì 27 novembre 2012

UN'ARANCINA...DUE ARANCINE ... TRE ARANCINE ...



 

 ... per un totale di circa 25 piccole bombe di gusto che hanno invaso la mia cucina domenica mattina per la serie "...uno aspetta il week-end per rilassarsi un pò!" ... Niente da fare, quando ad un certo punto della tua vita da food-blogger incontri un gruppo come quello dell'Mtchallenge la parola 'rilassarsi' assume tutt'un altro significato ... "Sabato sera? nooo non posso uscire, devo preparare il brodo e fare il risotto per le arancine e prepararmi pure il ragù e le polpette di melanzane per il ripieno!" ... la risposta del marito e dell'amica ve la devo ripetere? Meglio di no...atteniamoci ad un minimo di decenza e andiamo avanti!
E che arancine siano e fritto pure!

PER L'MTCHALLENGE NOVEMBRE 2012:
LE ARANCINE 'REGNO DELLE DUE SICILIE'





Ma prima della ricetta permettemi un minimo di divagazione.
Qui parliamo di 'street-food' o meglio, che l'italiano c'è quindi usiamolo, di 'cibo da strada' con i 'titoli' e insomma, un attimo di riflessione è richiesto. Io poi, napoletana sono, con la Sicilia nel cuore e con il cibo da strada ci sono cresciuta...

 

... e come sarei potuta sopravvivere a più di dieci anni vissuti nei vicoli della mia Napoli per la maggior parte della giornata?
Tra Università, corsi paralleli, preparazione concorso, master post-laurea, lavoro part-time e visite, taaaaaaante, di piacere, che non mi bastava mai...

... ubriacarmi dei sapori, dei colori, del caos che a tanti genera mal di testa a me invece genera solo 'voglia di vita', niente può darmi una sferzata d'energia come una passeggiata nei vicoli, in questo periodo poi, è d'obbligo la visita a San Gregorio Armeno, anche se la conosciamo a memoria, ma sapete qual'è la cosa che mi piace di più? Guardare lo sguardo stupito, rapito e conquistato dei turisti che si trovano in quel dedalo per la prima volta nella loro vita...li riconosci subito, è tutto un 'Oh my God! Have you seen it? and this...and that...look at that church...and those buildings over there!' ed il mio petto si gonfia... evitando di pensare ad altro...per una volta voglio solo fermarmi qui...


... qui  dove vedete quest'assembramento...cosa sarà? 
E' facile indovinarlo, tutto questo caos, questo vociare, questa allegra confusione, questa stanchezza di gambe, che troppe ce ne sono di cose da vedere, non avrebbe senso se non ci fosse la meritata sosta...con un buon 'cibo da strada'...


... io vi descrivo la mia Napoli perchè in Sicilia ancora non ci sono stata, spero di colmare questo vuoto la prossima estate, ma credo che gli amici siciliani possano riconoscersi in queste sensazioni da me provate e descritte quando percorrono le loro stradine, ugualmente, se non di più, ricche di storia, folklore, umanità, arte e 'cibo da strada'...

... e come ci sono cresciuta io, anche mio figlio ha assaporato presto i colori e i sapori di questa città... camminava appena quando lo abbiamo portato a fare spese nei vicoli della Duchesca... a camminare senza stancarsi tra le mille sorprese dei Tribunali...


... per poi ricevere il più che meritato premio...'in strada'!


Ed ora mettiamoci comodi comodi a tavola che arrivano le ARANCINE!!!
E' stata una specie di festa, ho coinvolto la mia mamma, che lei sulla frittura è preaprata assai, quindi un occhio ci voleva, ma devo dire che la 'maestra' è stata impeccabile, seguite alla lettera le sue indicazioni e non potrete sbagliare, anche la mia mammina, che era scettica sulla lega, da noi mai usata, si è dovuta ricredere visto il quasi perfetto risultato in cottura, non se n'è aperta manco una!!!
Per il procedimento in originale e per quanto non fosse specificato qui ricorrete quindi a Pupaccena.
Sabato pomeriggio\sera: 
- preparazione brodo di verdure (carota cipolla sedano) e zafferano 



- cottura melanzane in acqua (questo passaggio ovviamente interessa per il ripieno delle mie arancine) poi formazione delle polpette con uova, carne macinata di manzo, parmigiano reggiano (taaaanto), caciocavallo fresco, aglio, uova, sale e pepe, passate in pan grattato e cottura polpettine in forno 
- preparazione ragù di macinato (io carne di manzo)
- cottura riso (io Originario) e relativa preparazione con riposo in frigo per la notte














Domenica mattina:
- cottura piselli e unione di questi al ragù di macinato
- preparazione besciamella
- formazione palle, pallone e ovali
- preparazione 'lega' e pangrattato
- divisione dei ripieni   
- frittura
ore 13.30:
- tutti a tavola!  


1Arancina 'pallone' con sorpresa di polpettina di melanzana



2a Arancina 'ovale': besciamella, prosciutto cotto e caciocavallo fresco


3a Arancina 'palla': ragù di macinato e piselli arricchito da salame napoletano e caciocavallo fresco




Esperienza mistica fu, tutta da ripetere!!!



E con questa ricetta, per chi non l'avesse capito, partecipo all'MTChallenge di novembre!!!










CON GRANDE AFFETTO VI INVITO A LEGGERE E A PARTECIPARE AL CONTEST
"BRINDIAMO ... DOLCEMENTE"

sabato 24 novembre 2012

IL NOSTRO CONTEST ... UBRIACO!

ANNUNCIAZIONE ... ANNUNCIAZIONE ... ANNUNCIAZIONE ...



 con la collaborazione dei



 e del



 presenta il contest:


Brindiamo ... Dolcemente!


 con la sponsorizzazione della CANTINA DEL VESUVIO!!!


 

 Che emozione!!! 
Un contest in collaborazione con dei nomi che mi sono cari per ragioni diverse, è una piccola grande soddisfazione che coccolavo da tempo!!!
Ma bando alle ciance e veniamo al sodo!
Di Cantina del Vesuvio vi ho già parlato qui. E' una realtà che sto conoscendo ed apprezzando sempre di più!
L'azienda vitivinicola, diretta da Maurizio Russo, figlio d'arte,  "nasce nel comune di Trecase in provincia di Napoli, nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio. Un luogo magico, tra scorci di natura stupenda, con un panorama mozzafiato che distende la mente da ogni pensiero e rapisce totalmente l’attenzione. 
Maurizio Russo inizia il suo progetto producendo vini, seguendo l’esperienza del papà Giovanni, che nel lontano 1951 avvia la storica attività di famiglia."
Così si legge sul sito ... è così lo è per davvero, la posizione strategica dei vigneti e di tutto ciò che Maurizio, con coraggio e determinazione, vi ha costruito intorno, regalano immediatamente, appena si mette piede in quel recinto incantato, una sensazione di benessere totale e quando poi ci si lascia coccolare dal dolce nettare che nasce dalle uve che, come un guscio protettivo, circondano il 'nido' in cui Maurizio ospita i suoi clienti allora l'estasi è totale...no, non sto esagerando credetemi! E chiedete a chi l'esperienza l'ha fatta!
Cantina del Vesuvio, infatti, produce ed imbottiglia i suoi vini seguendo per tutto l’anno l’evolversi delle uve.
Dalle viti alla vendemmia fino all’ imbottigliamento: tutto avviene in azienda, prodotti a Km 0. I vigneti sono a 50 metri da presse, silos e linea d’imbottigliamento. Ed è proprio questo uno dei punti di forza dell'azienda sul quale vuole insistere Maurizio: la vendita diretta ... senza intermediari ... ai soli privati, abbattendo così i costi di molto, permettendo a tutti di far spazio sulla propria tavola a prodotti che negli ultimi mesi hanno ricevuto ben due prestigiosi riconoscimenti:
-la falanghina di Cantina del Vesuavio, la poetica Mariè, nome voluto da Maurizio in in onore di sua figlia Mariella, prima femmina nata nella famiglia Russo dopo 50 anni, si è classificata al 2° posto nell'ambito della manifestazione "Radici del Sud!, di cui potete leggere il resoconto su Wineblog ed una più approfondita descrizione di Marina Alaimo;
il Lachryma Christi Rosso Doc è stato premiato nell'ambito di Vesuvinum 2012
 

Cantina del Vesuvio non è, però, solo arte di produrre vini ma anche ospitalità. Da alcuni anni infatti Maurizio, ha compiuto nel piccolo comune di Trecase un vero e proprio miracolo, con la sua tenacia e caparbietà è riuscito a portare l’enoturismo in questo territorio difficile e totalmente sconosciuto al di fuori dei propri confini. Il panorama è mozzafiato: dal golfo di Napoli alla mole imponente del Vulcano, ed in linea retta con il proprio sguardo, l’isola di Capri.
Insomma ... non vi resta altro che arrivare qui al più presto ma ... se non ne avete la possibilità potrete sempre godere del vino prodotto in modo biologico 'vero' da Maurizio o dell'olio extra-vergine di oliva a bassissima acidità o della meravigliosa acquavite da albicocche del Vesuvio, restando comodamente seduti a casa vostra ed ordinando queste meraviglie chiamando direttamete in azienda o tramite e-mail!

Ma ora veniamo al contest!
Regolamento:
Il contest 'Brindiamo...Dolcemente!' parte oggi 22 novembre 2012 e termina il 20 dicembre 2012 (per avere la possibilità di decretare i vincitori e inviare i regali prima di Natale!).
Ai partecipanti è richiesto di elaborare un dolce che abbia tra gli ingredienti principali ... il VINO! 
Potranno partecipare blogger e non-blogger, questi ultimi potranno inviare le ricette, corredate da una foto del piatto, all'indirizzo didola70@gmail.com, nè darò poi notizia e spazio qui sul mio blog.
I blogger lasceranno il link della loro ricetta nei commenti di questo post.
Si potrà partecipare con ricette già pubblicate ma con un nuovo post nel quale sia presente il banner del contest con link a questo blog, agli altri blog organizzatori e allo sponsor Cantina del Vesuvio
Tra tutte le ricette pervenute ne saranno scelte due che riceveranno un premio-regalo per:
-LA RICETTA PIU' GUSTOSA
-LA MIGLIOR PRESENTAZIONE
Attenzione, ripeto e focalizzo l'attenzione sulla PRESENTAZIONE, non la miglior foto, ma il miglior modo in cui presenterete il vostro dolce!
I regali saranno uguali per entrambi i premiati e, ovviamente, consisteranno in una variegata fornitura di bottiglie provenienti dalla Cantina del Vesuvio, ed ecco la confezione regalo che, già pronta in Cantina, aspetta i due vincitori del contest
-2 bottiglie di Lacryma Christi del Vesuvio Rosso DOC
-2 bottiglie di Marié Falanghina Pompeiano IGT  
-2 bottiglie di Lacryma Christi del Vesuvio Rosato DOC
Il tutto in confezione natalizia. Inoltre, per tutti partecipanti al contest ci sarà la possibilità di acquistare i prodotti della Cantina del Vesuvio con il 10% di sconto e spedizione gratuita. 


                                                                                              


E non è ancora finita qui, i vincitori delle due categorie avranno la possibilità di ritirare il regalo direttamente in azienda, godendo di tutto ciò che più su vi abbiamo descritto solo a parole!
Resta ovvio che, talora ciò non fosse possibile, il regalo verrà spedito senza alcun problema!
Anche se non vi è richiesto l'obbligo di aggiungervi ai lettori fissi de gliAmoridiDida è innegabile che ciò mi farebbe molto piacere, vi pregherei però, qualora decideste di partecipare o semplicemente di aiutarci a diffondere il contest, di mettere il banner con il link a questo post nella pagina del vostro blog.
Giudici insindacabili del contest sono, oltre, ovviamente, alla sottoscritta :)
Maurizio Russo di Cantina del Vesuvio
Luca&Sabrina+AliceGinevra de Sapori diVini 
Laura de Vincentis de L'Antro dell'Alchimista    
  
 Non potevo mancare di dare il buon esempio per l'inaugurazione del contest e così stamane mi son messa all'opera per creare i...

     'Vesuviotti di caprese bianca con salsa al vino rosso'



 Vi dico solo ... provateli perchè sono spettacolari!
La caprese bianca in questa versione l'avevo già provata e vi dirò che mi gusta di più di quella con il cioccolato bianco ma ... la salsa al vino rosso che di solito fa parte di un'altra ricetta molto diffusa in rete, mi era sconosciuta e ... me ne sono innamorata!

Ingredienti per circa 8 'Vesuviotti'

125 gr di burro morbido
175 gr di zucchero a velo
semi di vaniglia
1 pizzico di sale
4 uova medie
125 gr di mandorle pelate, tostate e tritate finemente
50 gr di fecola
la scorza di un limone bio
1\2 bustina di lievito per dolci

Spumate con le fruste il burro con lo zucchero, la vaniglia e il sale, fino ad avere un composto chiaro e simile alla panna montata. A parte miscelate le mandorle con la fecola e il lievito.
Unite al composto burroso le uova, una alla volta e dopo l'ultimo uovo iniziate ad amalgamare la miscela di mandorle e altro, aggiungendovi la buccia del limone.
Versate negli stampini appositi, io ho usato quelli in silicone per i babà. Infornate a 170° e cuocete per circa un'ora.

Per la salsa al vino rosso:

100 ml di Novello Pompeiano di Cantina del Vesuvio (o altro vino rosso)
300 gr di zucchero
200 gr di burro
60 gr di cacao

Lasciate semplicemente sciogliere il tutto in un pentolino e mettete a raffreddare.
Servite i vostri 'Vesuviotti' inondandoli di salsa a mò di 'lava buona' e ... godete!!!  
Vi aspetto numerosi, partecipate e divulgate!

Questo post potrà subire delle 'riproposizioni' in base alle novità che perverranno sul contest! 

UN EVVIVA PER LA PRIMA RICETTA:

1 -  TATIN ALLE PERE CON VINO ROSSO DI LALLA!

e pure per la seconda da Patrizia con grande entusiasmo:

2 - COROLLA DI PANNA COTTA AL VINO ROSSO!

la terza arriva da Fulvia-patatenovelle con un delicatissimo post:

3 - CIAMBELLETTO DI CAMPAGNA! 

la quarta ricettina arriva direttamente dalla Puglia:

4 - LE INTORCHIATE! 

ed è con grande piacere che accogliamo anche la ricetta di VickyArt:

5 - MUFFIN 'NATALIZI' CON MANDORLE, NOCCIOLE E CANDITI AL VINO LIQUOROSO 

la mia amica Simo mi ha regalato una delle sue prelibatezze:

6 - TARTELLETTE RIPIENE DI FRUTTA INVERNALE PROFUMATA ALLE SPEZIE E VIN SANTO  

e un'altra 'vecchia' amica, Cocò, particolare, come sempre, nelle sue preparazioni:

7 - OMELETTE SOUFFLE' DI CASTAGNE CON COMPOSTA DI MELE E ROSMARINO 

deliziatevi con la proposta di Claudia:

8 - CREME BRULEE AL CIOCCOLATO E VINO ROSSO

adattissime alle feste incombenti le stelline di Speedy:

9 - STELLE COMETE ALLA CANNELLA E MARSALA 

storia ed emozioni nel docle di Chiara:

10 . LA PIZZA EBRAICA 

Ed in ultimo vi posto qui la ricetta di Paola Tufano che è arrivata tramite mail:

11. FLAN AL VINO ROSSO

Crema al vino rosso:
100 gr di zucchero
75 gr di vino rosso
100 gr di burro a temperatura ambiente
75 gr di cacao amaro
Amalgamare a fuoco basso senza mai portare a bollore tutti gli ingredienti, mescolando delicatamente fino a completo scioglimento, occorreranno 6\7 minuti. Togliere dal fuoco e, appena si è un pò raffreddato mettere in freezer e lasciarlo tutta la notte.
Flan di cioccolato (ricetta base di Santin)
100 gr di burro
100 gr di cioccolato fondente
50 gr di farina 00
150 gr di zucchero
3 uova intere
2 tuorli
Fondere a bagnomaria o al micronde il cioccolato con il burro a pezze e lasciar intiepidire. Battere uova e tuorli fino a che non diventino bianchi quindi unire farina e zucchero, fino ad avere un composto gonfio e spumoso. Unire delicatamente i due composti mescolando dal baso verso l'alto.
Versare in stampini di alluminio precedentemente imburrati (circa 12). Per ogni stampino riempire il fondo con l'impasto e posizionare al centro un cucchiaino di crema di vino senza toccare i bordi, continuare poi a riempire di impasto senza arrivare al bordo.
Cuocere per 13\14 minuti in forno preriscaldato a 200°.
Sformare su un piatto da portata il fla e decorare con del caramello al vino che potrete preparare con:
250 ml di vino 
140 gr di zucchero di canna
un pizzico di cannella
un chiodo di garofano
Lasciar cuocere per circa 20 minuti e spegnere quando inizia a bollire, per chi ha un termometro da cucina fino a 145°.
 
FUORI CONCORSO L'INVENZIONE DEL MIO AMICO LUCA: