giovedì 27 settembre 2012

OGNI TANTO ... SFIDO PURE IO!!!


 Ho scoperto la 'vera' torta pasqualina due anni fa quando, pensando
a mia madre che la torta pasqualina l'ha sempre preparata racchiudendo il ripieno in un impasto di pasta di pane arricchito da uova e formaggio grattugiato, qualcosa mi diceva che non era proprio questa la versione originale, anche se buonissima per carità!
Cosi mi sono messa alla ricerca e ho scoperto delle storie bellissime e quando ho letto dell'emmetichallengedisettembre mi sono ricordata che avevo questa torta in archivio e che era più o meno fedele alla ricetta proposta dalla Vitto e così sono stata felice di avere la possibilità di partecipare a questa bellissima sfida, io adoro quest'idea dell'MTChallenge ma, per la maggior parte, non mi sento all'altezza. Stavolta spero che la mia proposta possa essere accettata!
 

Per le sfoglie
500 farina 00
2 e 1\2 cucchiai d'olio
acqua (da regolare in lavorazione, ma direi circa 230-250 gr)
sale (1\2 cucchiaino)

per il ripieno
500 gr di bietole lessate
300 gr di ricotta vaccina

5 uova + 1 per la sfoglia finale
sale
pepe
parmigiano grattugiato
maggiorana

peperoncino fresco (giusto per 'napoletanizzare' un pò la preparazione)

olio evo
burro
una cannuccia

Per prima cosa strizzare benissimo le bietole e ripassarle in tegame con aglio ed olio in modo che si insaporiscano e si asciughino bene, poi metterle a raffreddare.


Preparazione delle sfoglie:
mettere la farina a cratere, aggiungere l'olio, il sale e acqua quanta ne basta ad ottenere un impasto bello consistente ma elastico e appena lo avremo ottenuto, lo spennelliamo di olio prima di avvolgerlo nella pellicola e lasciarlo riposare una ventina di minuti in modo che l'impasto rilassi il glutine.
Iniziamo quindi a tirare le sfoglie!

Preleviamo una porzione di impasto (assicurandosi di richiudere bene il restante in modo che non secchi) lo lavoriamo brevemente in modo da ottenere una pallina regolare.

Iniziamo a spianare con il mattarello e poi andiamo a mettere il pugno chiuso con il dorso rivolto verso l'alto e, con movimenti delicatissimi, andiamo a stendere la nostra sfoglia che si tenderà magicamente e diventerà sottilissima, io non ci credevo ma ... con tanto olio di gomito sono riuscita a tenderla, non proprio da carta velina, come vorrebbe la tradizione, ma sono abbastanza soddisfatta del risultato per essere la prima volta, a questo punto bisogna subito metterla nella teglia di cottura ben unta o rivestita di cartaforno e continuare a tirare le altre sfoglie, sovrapporle alla precedente e oliare tutte le volte ogni sfoglia, io ne ho fatte 6 in totale, 3 sotto e 3 sopra, di più non sono riuscita!

Appena abbiamo finito le sfoglie della base, prendere le bietole precedentemente ripassate e asciugate, aggiungere la ricotta, sale, pepe e maggiorana, aggiungere infine il parmigiano grattugiato e riempire la sfoglia



a questo punto formare 5 buchette ben distanziate e andare ad aprire in ogni buchetta un uovo, salare leggermente, spolverizzare con maggiorana continuare a fare le altre sfoglie, sovrapporle al ripieno di bietole ed uova, continuare a spennellare ogni strato tranne l'ultimo, richiudere le sfoglie sull'ultima lasciando uno "spazio" tra la penultima e l'ultima sfoglia. 

Sbattere l'ultimo uovo e spennellare l'ultima sfoglia ed ora prendere la cannuccia, metterla nello spazio lasciato e inserirla tra la penultima e l'ultima sfoglia e soffiare...la sfoglia si gonfierà nella tipica cupola, con un movimento rapido andare a levare la cannuccia e a richiudere il "buco", io l'ho fatto e la cupola si è formata davvero anche se poi in cottura si è un pò ammosciata perchè si era fomata una piccola crepa sulla superficie, infornare a 190° per circa un'ora.
Anche se è stato molto faticoso mi sono divertita a preparare questa torta pensando che si tratta di una antica ricetta!


Grazie all'MTChallenge ed a tutto lo staff di MenùTuristico!!!


lunedì 24 settembre 2012

QUESTIONE DI FEELING...UN CONTEST SPECIALE PER UNA DONNA SPECIALE...E MI COSPARGO DI 'BRILLANTINA' PER LA PIZZA-PARMIGIANA!!!



 Bentrovati amici foodblogger e no che mi seguite!
Partecipo ad un contest dopo tanto tempo! Bhè, questo per me ha un significato particolare, e per la persona che lo propone e per l'argomento che tratta; ovviamente, come sempre, senza nessuna velleità..stavolta manco mi ricordo qual'è ... ops ehm ... mò controllo subito eh!!! Allora si diceva, ah si!!! ... Patty ... Patty che secondo la mia modestissima opinione è una donna geniale, ho 'sentito' subito un feeling con lei e credo anche che prima o poi la conoscerò di persona, è troppo che manco dalla Toscana e devo cercare di rimediare al più presto! E poi, l'argomento ...  la CINEGUSTOLOGIA, dico ... ma una appassionata di film e cibo come me poteva esimersi??? Ma certo che no e allora eccomi qui con il mio primo ed umile contributo, vorrei partecipare anche con la commedia sofisticata ma ... non prometto niente!!!
Appena ho letto il post di Patty non ho avuto dubbi, ho scelto immediatamente le due commedie con cui partecipare; si parte con la commedia leggera, allegra, spensierata,  un musical che mi riporta indietro negli anni, all'adolescenza, alla prima volta in cui l'ho visto e ne sono diventata 'dipendente'. 
Allora sognavo di diventare una ballerina, tra le quattro mura della mia cameretta inventavo coreografie e sentivo le emozioni montare in me quando saltavo felice all'apice del ritornello di turno che fosse 'Flashdance', 'Fame' o ... appunto 'GREASE', ho adorato da subito questo musical che coniugava perfettamente il mio amore per la danza, le mie 'curiosità' adolescenziali e i miei sogni d'amore di ragazzina, non so più contare le volte che l'ho rivista, sono fornita di videocassetta, cd ma ... puntualmente, ogni volta che lo danno in Tv non posso farne a meno...devo guardarlo!
La trama in breve è questa
"Danny ha trascorso una vacanza estiva romantica con la bionda e dolce Sandy. La ragazza però è ripartita per l'Australia o, almeno, così avrebbe dovuto essere. Invece Danny la ritrova nella sua scuola media superiore. Sandy è rimasta negli States ma Danny ha una fama da sciupa femmine da difendere e quindi quando la incontra deve fingere disinteresse. Ha inizio così un tira e molla tra i due attorno al quale si sviluppano altre vicende amorose. Prima fra tutte quella di Betty Rizzo, leader incontrastata delle Pink che, a sua volta si è costruita un'immagine spregiudicata ma che, come tutte, sogna l'amore che duri." ... ahhh ricordo che mi immedesimavo nella protagonista, la dolce Sandy, sognavo la sua chioma dorata e la sua incredibile trasformazione che lasciava tutti ... di Zucco ... ah ah ah ho fatto la battuta!!!



Pensando a GREASE, non posso non pensare a tutte le serate che abbiamo trascorso, io e le mie amichette, a riguardarlo in videocassetta chiuse nelle nostre camerette, cenando sui lettini ... e allora per me GREASE è anche sinonimo di cibo sfizioso e piacevole, che magari ti concedi una volta alla settimana e quale occasione migliore di questa??? 
E allora per me, non può essere altro che pizza ... di base ma ... possiamo anche inventarci qualcosa per renderla ancora più sfiziosa! 
Qualche settimana siamo andati alla Festa della Pizza a Terzigno e una delle specialità proposte dai pizzaioli del posto era la 'pizza con parmigiana di melanzane' dove la 'parmigiana' constava di una misera fettina di melanzana non si capiva se fritta o arrostita, ambedue le cose fatte male evidentemente, piazzata in solitario sulla fettina di pizza.
 
E da quella sera a me mi è rimasta in testa la 'voglia' di pizza con la parmigiana e così, senza nessuna velleità di proporre qualcosa di nuovo ed esclusivo, ho messo le mani in pasta ed approfittando del primo giorno di scuola del pargolo, 24 ore prima ho preparato l'impasto della pizza come ormai lo faccio sempre con:

500 gr di farina '0'
350 gr ca di acqua
4 gr di lievito secco
2\3 cucchiai di olio evo
10 gr di sale

Messa in frigo a riposare per 24 ore e ripresa, stesa, con le mani mi raccomando, adagiata in teglia su carta forno bagnata con un pò di acqua e olio, sopra metto la salsa di pomodoro, io uso i San Marzano pelati che però non metto a crudo sulla pizza ma li faccio cuocere prima un pò con uno spicchio d'aglio, sale e un giro di olio evo, vi assicuro che la pizza ha una altro sapore (ma questo perchè a me personalmente non piace molto il pomodoro poco cotto). 
La pizza, così farcita di solo pomodoro, la mettiamo in forno, che nel frattempo avremo preriscaldato al massimo, nella parte bassa. 
A metà cotturà, circa 10 minuti, la tiro fuori, metto su la mozzarella e rimetto in forno stavolta, però, nella parte medio-alta e faccio cuocere altri 10 minuti circa.
Ora, senza voler fare riferimenti filo-gastronomici sui lievitati, vi dirà che a noi la pizza fatta così piace proprio tanto, dopo tanti esperimenti, questa è la miglior pizza in casa che sono riuscita a fare per cui, procedo sempre nello stesso modo anche se, a volte, per decisioni dell'ultimo minuto, la lievitazione dev'essere abbreviata di parecchio, basta in quel caso aumentare le dosi di lievito e procedere nello stesso modo.
Ma la parmigiana??? Direte voi, 'Te la sei scordata?'. 
Ma certo che no! Io ho inteso provarla così...ho 'appoggiato' sulla fettina di pizza calda le mie melanzane dorate e fritte (perchè a casa mia la parmigiana si fa rigorosamente con le melanzane fritte,!) e ricoperte di salsa, parmigiano e basilico...

... ed ecco la mia versione della pzza-parmigiana, assolutamente personalizzata alla 'voglia' del momento, l'abbiamo mangiata a pranzo, io e il mio cucciolo, di ritorno dal primo giorno di scuola per festeggiare l'inizio della seconda elementare...
... si ho voluto che questo giorno fosse proprio una festa ... e sulle note di una delle più belle canzoni della colonna sonora di GREASE, vi lascio la mia teglia di pizza fumante!!!


Spero che Patty accolga con piacere questo mio umile contributo al suo speciale contest!!!

Io l'ho pensato e scritto con tutto il cuore!
Baci a tutti!!


venerdì 21 settembre 2012

INSALATA TIEPIDA DI POLLO RUCOLA E POMODORINI

Un piatto, quello che vi propongo oggi, davvero semplice, velocissimo e gustoso!
E' adatto anche per chi sta a dieta (almeno per la Dukan) ma lo hanno gradito tutti in famiglia.
L'ispirazione arriva dalla pubblicità di un formaggio spalmabile che ha contribuito a rendere ancor più nota una vecchia conoscenza di noi foodbloggers, la simpatica e brava Sonia Peronaci di GialloZafferano!
Protagonista quindi, la Philadelphia (rigorosamente pronunciata alla Kaori a casa nostra -piladelpìa-)


INSALATA TIEPIDA DI POLLO RUCOLA E POMODORINI

Ingredienti:
600 di petto di pollo o sovraccosce
un mazzetto di rucola
una manciata di pomodorini ciliegino
100 gr di Philadelphia Balance (per noi ma si può usare anche qualsiasi altra Philadelphia)
1 cucchiaio di latte (per noi scremato)
olio evo
sale
pepe
curry (facoltativo)

In una padella antiaderente versare un cucchiaio di olio evo e farlo riscaldare pochissimi minuti. Dopodichè unire il pollo a tocchetti e lasciarlo rosolare fino a doratura.
Intanto lavare la verdura, tagliare i pomodorini a metà o in quattro parti e metterli in una ciotola.
Quando il pollo è quasi pronto versare in padella la Philadelphia e il latte e amalgamare il tutto, insaporire con sale, pepe e curry, spegnere il fuoco, lasciar raffreddare qualche minuto e poi versare il tutto nella ciotola con le verdure, mescolare e servire in un piatto da portata,
Buonissima e veloce!
Buon fine settimana dalla vostra Dida!!!

lunedì 10 settembre 2012

PERCHE' CHI BEN COMINCIA ... COLAZIONE DUKANIANA!!!

Eh si, la prima colazione è importantissima ... sempre e soprattutto quando si è a dieta, iniziare bene la giornata, con qualcosa di dolce che dia lo sprint giusto per affrontare le attività quotidiane, è tutta un'altra cosa. E devo dire che la dieta Dukan può aiutare benissimo anche in questo momento della giornata; questa dieta prevede fondamentalmente, per la maggior parte delle persone che la intraprende, una rivoluzione alimentare perchè vengono introdotti alimenti che magari fino a quel momento non si sono mai tenuti in considerazione o lo si è fatto in modo molto marginale. Uno di questi è sicuramente la crusca di avena, un cereale che ha una storia di tutto rispetto e proprietà importantissime, per avere un'idea potete leggere questo articolo del blog Iobenessere del 2009, tempi non sospetti per la Dukan:
http://www.iobenessereblog.it/le-proprieta-dell-avena-nella-dieta-per-dimagrire-ridurre-colesterolo-alto-ritenzione-idrica-e-gonfiore/234.
La dieta Dukan prevede infatti tra le sue regole imprescindibili, l'assunzione giornaliera di crusca di avena che può essere consumata in vari modi e in vari momenti della giornata, io la mangio o semplicemente aggiunta nel caffèlatte mattutino, tipo zuppetta o, quando ho un pò di tempo, in genere nei fine settimana, per preparare dei gustosi pancake o muffins o tortine (ma puo essere utilizzata anche in preparazioni salate: paninetti, polpette e polpettoni, a mò di cous-cous con pomodorini, prezzemolo, tonno, cetriolo, e via con la fantasia ...); il primo giorno ero anche io molto scettica e l'ho assaggiata con un certo timore ma ... sono stata piacevolmente sorpresa dal sapore dolciastro, mi è piaciuta proprio.... e meno male!!!
Uno dei miei 'must' dukaniani sono proprio questi pancales:


PANCAKES DUKANIANI

 Solitamente ne faccio doppia dose, prima perchè me li preparavo per due giorni, in seguito perchè anche mio marito, come già detto, è diventato dukaniano!

Ingredienti:
4 cucchiai di crusca di avena
2 cucchiai di crusca di grano
2 uova
100 gr di yogurt magro
1\2 cucchiaino di lievito
7\8 gocce di dolcificante (io uso il Tic liquido)
aromi a piacere (io uso quelli della paneangeli, va niglia, mandorla, rum...) o cannella

Amalgamare perbene tutti gli ingredienti con una forchetta e lasciar riposare un pò l'impasto in frigo.
In una padellina antiaderente, far riscaldare un cucchiaino di olio e distribuirlo su tutta la superficie con l'aiuto di un tovagliolino di carta, quando la padella è pronta, versare l'impasto a cucchiaiate, generalmente due per volta, far allargare l'impasto e lasciarlo cuocere, magari regolando la fiamma; quando si formano le prime bollicine sulla superficie, attendere qualche secondo e poi con una spatolina girare la frittellina e far cuocere anche dall'altro lato. Di solito con queste dosi me ne vengono sei.
Tzu, scusa il ritardo e ... famme sapè:)!!! 

Con lo stesso impasto potrete anche prepararvi dei muffins come quelli che vedete qui sotto in versione caffè e rum, con aggiunta di un cucchiaino di caffè solubile e aroma rum nell'impasto. E tra l'altro, cosa non da poco, grazie a Pierre Dukan, ho anche fatto pace con i  miei stampi in silicone che avevo relegati in dispensa da tanto tempo, con questo impasto mi si sfornano dei muffins perfetti!!!



venerdì 7 settembre 2012

TORTA TIRAMISU' PER UN DOLCE FINE SETTIMANA E RINGRAZIAMENTI!


Salve a tutti amici amanti della buona tavola!
Non ci credo ... sto di nuovo postando dopo pochi giorni ... va bè...non diciamo niente!!!
Questo post avrei dovuto farlo già da qualche mese per ringraziare di vero cuore la ditta DOLOMITIFOOD che a giugno mi ha inviato questo bellissimo e gustosissimo pacco di prodotti tipici, come riconoscimento per la collaborazione avviata con il mio blog ... è stato un regalo inaspettato e davvero molto molto gradito, io credo che la nostra Italia sia tutta bella e tutta da gustare, da Nord a Sud ...isole comprese!!!
Mi riservo queste chicche da gustare per l'autunno e non mancherò di farvi sapere e ... vedere la destinazione che hanno avuto!

E poi volevo regalarvi questo buonissimo dolce per il fine settimana ... forse le fragole saranno un pò difficili da trovare ma potete sostituirle con la buonissima frutta estiva che ancora ci regalano i banchi dei fruttivendoli!

TORTA TIRAMISU' ALLE FRAGOLE

Questa torta l'ho preparata a giugno per regalarla alla signora Antonietta, che è la mia dirimpettaia di pianerottolo, una dolce signora di mezza età ma ancora molto molto attiva, è stato un modo per ringraziare lei è suo figlio per un'accortenza che ahnno avuto nei miei confronti.
La ricetta la trovate già qui ed è tratta dal blog di Imma ma ve la riposto per non farvi fare il giro largo:

Pan di spagna: 
Ingredienti
6 uova
195 g amido (io 90 amido+105 fecola di patate)
190 g zucchero
1 bustina lievito
scorza limone bio grattugiata

Preparazione.
Usando uova a temperatura ambiente, separare i tuorli dagli albumi in due ciotole distinte e montare i primi con metà zucchero. Successivamente montare a neve ferma gli albumi con l’altra parte di zucchero (capovolgendo la ciotola, questi non devono cadere) e unirli alla crema di tuorli. Unire le due preparazioni e montare ancora fino a quando il composto scriverà (sollevando le fruste, queste devono lasciar cadere dei “nastri” che lasciano traccia sulla massa). Aggiungere a pioggia l'amido, la scorza di linone, il lievito e rimestare delicatamente, dal basso verso l'alto per non disperdere l'aria incorporata, fino ad ottenere un composto omogeneo. Versare il tutto in una teglia (la mia era di 24 cm ma molto alta, praticamente quella in cui cuocio il casatiello o la brioche rustica) imburrata e spolverizzata con farina bianca, quindi passare in forno per 30' a 180 gradi, io anche 160\170, dipende dal forno, controllare la cottura con lo stecchino: infilzato nel dolce deve uscire asciutto ed inoltre il dolce deve staccarsi dalle pareti dello stampo). Sfornare subito, lasciare raffreddare per pochi minuti e sformarlo.


 Crema al mascarpone
 400 g di mascarpone (io 500)
200 ml di panna (io 250)
250 g di crema pasticcera(con 2 uova)
ovviamente in questa versione alle fragole niente caffè ma la crema è stata, appunto, aromatizzata con il succo delle fragole



Ripieno

Fragole tagliate a pezzetti e condite con zucchero e limone Per la decorazione
 Savoiardi
2oo ml di panna montata 

Fragole intere ricoperte di cioccolato fondente

Dopo che si è preparato il pan di spagna tagliarlo a meta e bagnarlo abbondantemente con uno sciroppo di acqua e zucchero che potrete aromatizzare con il succo delle fragole, se ne avete in abbondanza oppure, come ho fatto io, con il liquore Fragolino. 

Preparare la crema sbattendo insieme mascarpone e panna e prima che la panna monti completamente unire la crema pasticcera. 
Onestamente io questa fase la divido in due perchè al primo tentativo, l'unione di panna e mascarpone non mi è riuscito, quindi prima monto perbene la panna, poi unisco delicatamente il mascarpone e la crema pasticcera.
Sul primo strato di pan di spagna versare la crema poi uno strato di savoiardi sempre bagnati nello sciroppo aromatizzato alla fragola. Sui savoiardi stendere uno strato abbondante di fragole, poi ancora savoiardi e ancora crema, infine l'altro strato di pan di spagna sempre bagnato e mettere in frigo per un paio d’ore. A questo punto tagliare dei savoiardi a misura del bordo e attaccarli tutto in circolo e con altra panna fare tanti ciuffi fino a ricoprirla completamente. Disporre le fragole intere al cioccolato e tenere in frigo fino al momento di servire.

mercoledì 5 settembre 2012

FUSS CHE FUSS A' VOTA BBONA ...



 ... che riesco a riprendere in mano le sorti del mio blog ed aggiornarlo con maggior regolarità, impegno ed entuasiasmo? Forse ... per ora mi accontento di avere la volontà di ritornare qui a salutarvi ed a parlarvi ancora un pò di me.
Una delle concause che mi hanno allontanata da queste pagine è stata la decisione di iniziare, in modo serio e definitivo, una dieta dimagrante che mi avrebbe dovuto accompagnare per molti mesi. 
Io ho scelto di provare la dieta Dukan, ne avevo tanto sentito parlare, ma la scintilla è scattata quando, al lavoro, un'informatrice del famaco che per me è diventata quasi un'amica, mi ha suggerito di provarla visti i risultati che lei stessa stava ottenendo, mi ha consigliato di comprare il libro e leggerlo con calma. Così ho fatto, ho letto, riletto, studiato questo metodo, perchè, appunto, la dieta Dukan non è un mero elenco di cibi che puoi o non puoi mangiare, ma un metodo vero e proprio che ti viene spiegato e che ti acompagna per tutta la vita, soprattutto quest'ultima caratteristica ha fatto si che prendessi la decisione definitiva di provare questo regime sulla mia pelle. 
Da quel giorno sono passati parecchi mesi, all'inizio c'è stato anche un ripensamento, un blocco durato due mesi, ma da fine febbraio sono andata avanti come un treno. Fino ad oggi ho perso quasi 25 chili, me ne mancano ancora 3\4 per arrivare al mio 'giusto peso' e iniziare la terza fase di 'consolidamento', per ora sono ancora in 'crociera'!
Se per alcuni questi termini risulteranno familiari capisco che per chi è all'oscuro di questo agomento le parole 'giusto peso', 'consolidamento', 'crociera', possano suonare alquanto strane ... se siete interessati vi do lo stesso consiglio che è stato dato a me, comprate il libro e leggetelo, è vero anche che in rete ci sono decine e decine di siti che riassumono e consigliano la dieta Dukan, però secondo me, tutto deve partire dall'inizio, dal libro, poi quando lo avrete letto e interiorizzato saprete anche distinguere tra i vari siti e scegliere quelli che vi sembreranno più affidabili e saprete anche rispondere alle critiche, alle falsità che inevitabilemnte vi verranno dette da chi ha solo sentito dire che 'la dieta Dukan fa malissimo' o che il suo ideatore 'è stato radiato dall'albo dei medici' ... è semplice ...prima di parlare documentatevi!

L'aspetto più interessante di questa dieta è che, combinando fra loro i vari alimenti permessi, c'è la possibilità di non farsi mancare nulla, comincio così con pizza e dolce ... è ovvio che bisogna sempre tener presente che si è a dieta, il sapore e la consistenza non sono quelli della pizza classica ma si tratta di un'ottima alternativa soprattutto pensando al fatto che la si può mangiare senza sensi di colpa!!!



PIZZA DUKAN 
(una delle tante versioni possibili, questa è presa dai documenti del gruppo 'Quelli che la dieta Dukan' su Facebook, ideata da Viviana Vitale e modificata da Licia Colo per la precisione!)



100 gr maizena
2 uova intere
2 cucchiai crusca d'avena
2 cucchiai di crusca di frumento (macinati il più possibile)
sale e rosmarino
2 cucchiaini lievito pan degli angeli giallo
4 cucchiai formaggio morbido tipo philadelphia (io ho usato anche lo yogurt greco Total Fage 0%, per limitare al massimo i grassi, ed è venuta buona o stesso
2 albumi a neve
salsa di pomodoro
mozzarella light (io ho usato due sottilette light) 
prosciutto cotto magro (Snello Rovagnati o Aequilibrium Aia o affettati magri Conad, Decò, Primo e altre marche con max 5% di grassi)
PROCEDIMENTO: :lavorate tutti gli ingredienti e all'ultimo unite gli albumi montati a neve mescolando piano piano dall'alto verso il basso. Versate l'impasto sulla teglia con carta forno e infornate a 180° x 20 minuti, sfornare, farcire a piacere e rimettere in forno per far sciogliere la mozzarella e asciugare l'acquetta che forma...


 ROTOLO AL CACAO CON CREMA PASTICCERA


La crema pasticcera dukan io la faccio così:
1 uovo intero
1 cucchiaio abbondante di maizena
1\2 cucchiaio di dolcificante
150 ml di latte scremato
buccia di limone

Mettere a riscaldare il latte con la buccia di limone, in un altro pentolino amalgamare l'uovo con la maizena e il dolcificante, quando il latte sta per raggiungere il bollore versarlo a filo sul composto di uova e maizena e girare il tutto con un cucchiaio di legno a fuoco medio fino a che non si addensa.

La ricetta del rotolo proviene da questo sito:
Rotolo al cacao
1 uovo
2 e 1\2 cucchiai di dolcificante (Dietetic)

qualche goccia di aroma alla vaniglia Paneangeli
1 limone non trattato
2 e 1\2 cucchiai di Maizena
2,5 g di lievito in polvere
1 cucchiaio di cacao

Preriscaldate il forno a 160-180 . Grattugiate la buccia di limone. Separate i bianchi dal tuorlo d'uovo. In una ciotola, sbattete i tuorli con il dolcificante e l'aroma alla vaniglia fino a quando il composto risulta essere cremoso. Aggiungete la maizena, il cacao, il lievito, la scorza di limone grattugiata. Montate gli albumi e versateli nel composto cremoso ottenuto. Versate il tutto su una teglia foderata con carta da forno e cuocere 10 minuti in forno. Lasciate raffreddare il composto. Distribuite la crema pasticcera sul biscotto e avvolgetelo su se stesso ermeticamente. Raffreddare il roll in frigorifero per 30 min. Al momento di servirlo tagliatelo a spicchi e disponete su un piatto. Questo rotolo viene molto piccolo, io ne ho provato un altro, che poi vi posterò, che mi ha dato maggiori soddisfazioni, però questo ha comunque un buon sapore.



Queste ricette sono adatte alla fase di 'crociera' perchè contengono alimenti considerati 'tollerati'.
Per ulteriori ricette:
www.dietadukanricette.com.
Per ulteriori consigli ... sono qui!
Un grosso abbraccio sempre afettuoso dalla vostra Dida!!!