venerdì 29 gennaio 2010

RIPENSANDO ALLE VACANZE...GAMBERONI IN SALSA AL BRANDY ... ANCHE IO ... MA PURE PANE AL CURRY E NOCI!!!

Stamattina io e mio figlio avevamo una gran voglia d'estate e allora, per ingannare il tempo, visto che è a casa da scuola perchè in quest'ultima settimana la mia casa è stata 'infestata' dal terribile-virus-gastro-intestinale che sta mettendo in ginocchio la popolazione tutta ...........................ah ah ah mi sembra o no uno dei terroristici annunci dei TG???
Scherzi a parte, davvero io e mia madre siamo le uniche 'superstiti', fino ad ora, per il resto ... tutti beccati alla grande...dunque dicevo che per trascorrere qualche ora a 'rimpiangere' meglio la stagione calda, abbiamo riguardato le foto fatte l'estate scorsa durante la nostra vacanza a Pesaro e mi sono accorta che ho ancora qualcosa da farvi vedere e allora...
.... venite con noi al.......


Tutto il Parco è bellissimo e davvero un'esperienza magica per i bambini ma...la maggiore attrazione è, ovviamente, lo spettacolo dei delfini con Ulisse che la fa da padrone...

.... ecco lo staff di delfini ed addestratori al completo...

... ed infine una meravigliosa acrobazia di questi incredibili animali....

... 'Mmmm...che faccio mi ci tuffo o no?... ma si tanto mammina avrà sicuramente portato il cambio'... e invece no, mammina non aveva previsto le fontane di benvenuto...
... un saluto da Ulisse e la sua 'fidanzata'!!!
Non potevo non pensare ad un piatto di pesce guardando queste foto e ripensando al sole, al mare, all'estate e avevo pensato di postare questo piatto che ho preparato giusto una settimana fa, poi, mentre sto preparando il post ... sbircio nella bacheca e ... che ti trovo? Che la Nanny ha postato lo stesso piatto!!! Ah ah ah!!! Che coincidenza, ma che importa, sarà un tributo in più alla bravura e alla simpatia dei nostri due amici bloggers che ci hanno ispirato e per me l'ispirazione è stata addirittura doppia perchè oltre ai gamberoni avevo preparato anche un pane visto da tempo nel blog di Sabri&Luca e lo tenevo 'puntato' e questa ci è sembrata l'occasione giusta per goderci una cenetta dai ... 'Sapori DiVini'... ho già avuto modo di riferire, tramite mail, ai due piccioncini quanto io e mio marito avessimo gradito ....

GAMBERONI CON SALSA AL BRANDY E PANE AL CURRY E NOCI

Per il pane:
27o ml d'acqua
450 gr di farina 00
1 cucchiaino di lievito istantaneo
1,5 cucchiaini di sale
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaio di olio d'oliva
1 cucchiaino di succo di limone
1,5 cucchiaini di curry in polvere

100 gr di noci

io ho inserito tutti gli ingedienti così come elencati nella macchina del pane e ho selezionato il programma 1, crosta media.

Per i gamberoni:
10 gamberoni (i miei erano un pò picolini...sigh)
olio
sale
prezzemolo
aglio
vino bianco

io non li ho grigliati ma fatti semplicemente cuocere in padella con tutti gli ingredienti per circa 15 minuti

per la salsa
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1 cipolla tritata finemente
1 spicchio d'aglio tritato
1/2 bicchiere di Brandy
300 ml di fumetto di pesce (ottenuto con i carapaci dei gamberoni)
8 cucchiai di panna fresca
sale e pepe nero macinato al momento

Scaldiamo l'olio in un pentolino, aggiungiamo la cipolla e l'aglio cuocendo a fuoco moderato per 2 o 3 minuti, uniamo il brandy e lo facciamo evaporare, io no fiammeggiare!!! Poi aggiungiamo il fumetto di pesce e lasciamo cuocere per circa 15 minuti fino a ridurre la salsa. A questo punto uniamo la panna e facciamo cuocere per qualche minuto fino a che la salsa non si sarà riaddensata. Regolare di sale e pepe e versare la salsa ancora calda sui gamberoni.



Abbiamo mangiato il pane accomapgnato anche da fettine di salmone e da miniporzioni di sogliola lessa che si è abbinata deliziosamente bene anch'essa alla salsa al brandy. Una cena da ripetere al più presto.
Buon fine settimana!!!

mercoledì 27 gennaio 2010

27 GENNAIO 1945

"Difficile da riconoscere, ma era qui.
Qui bruciavano la gente.
Molta gente è stata bruciata qui.
Si, questo è il luogo.

Nessuno ripartiva mai di qui.

I camion a gas arrivavano là...
C'erano due immensi forni...
e dopo, gettavano i corpi in quei forni,
e le fiamme salivano fino al cielo.


Fino al cielo?


Si.
Era terribile.

Questo non si può raccontare.
Nessuno può
immaginare quello che è successo qui.
Impossibile. E nessuno può capirlo.
e anche io, oggi...

Non posso credere di essere qui.
No, questo non posso crederlo.
Qui era sempre così tranquillo. Sempre.
Quando bruciavano ogni giorno 2000 persone, ebrei,
era altrettanto tranquillo.
Nessuno gridava. Ognuno faceva il proprio lavoro.
Era silenzioso. Calmo.
Come ora."

tratto da 'SHOAH' di CLAUDE LANZMANN


"Da allora, senza segni premonitori,
Questa lenta agonia di continuo ritorna:
E fino al momento in cui
Non si racconta la mia terribile storia
Il cuore imprigionato dentro di me brucia"

tratto da JUDENREIN di SANDRA BIANCO

"Erano cento
Erano cento uomini in arme.
Quando il sole sorse nel cielo,
Tutti fecero un passo avanti.
Ore passarono, senza suono:
Le loro palpebre non battevano.
Quando suonarono le campane,
Tutti mossero un passo avanti.
Così passò il giorno e fu sera,
Ma quando fiorì in cielo la prima stella,
Tutti insieme fecero un passo avanti.
"Indietro, via di qui, fantasmi immondi:
Ritornate alla vostra vecchia notte":
Ma nessuno rispose, e invece.
tutti in cerchio, fecero un passo avanti."

PRIMO LEVI

http://memoria.comune.rimini.it/binary/rimini_memoria/progetto/ZONA_GRIGIA.1205827577.pdf

foto presa da Google immagini.

27 gennaio 2009

sabato 23 gennaio 2010

LA MIA MIGLIOR RICETTA DEL 2009: IL MENU' DI SAN VALENTINO!!!


Devo dire che nel suo blog potrete trovare iniziative davvero interessanti, non appena finisce una raccolta ne mette in cantiere subito un'altra o addirittura dei contest come l'ultimo che ci propone che, oltre, ovviamente a stimolarci in cucina, è anche un modo, e tra i più graditi credo, per scoprire le bellezze della nostra penisola e per avvicinarci un pò di più gli uni agli altri, perchè seppure, come abbiamo già avuto modo di dire altrove, anche nella blogosfera c'è il bene e il male, una delle cose più meravigliose che accade è che io mi ritrovo a conversare praticamente con l'Italia tutta...nei nostri piccoli spostamenti ho sempre avuto qualcuno da conoscere grazie al mio blog e non sono mai rimasta delusa...e chi l'avrebbe mai detto che avrei maggiormente legato, tra gli altri, con una 'milanesa' e una 'varesotta'!!!
Quindi grazie Paoletta...e come contributo alla sua raccolta 'Le nostre migliori ricette del 2009' io propongo il mio menù per il San Valentino 2009 perchè lo ricordo con particolare piacere... spero che sarà accettato!
Cocktail di gamberetti in calice, salmone e rucola in cestino di sfoglia, cuoricini di sfoglia con pecorino al cioccolato

Gamberetti fatti appena sbollentare e poi conditi con la classica salsa cocktail.
Cuoricini di pasta sfoglia spolverati di parmigiano, semi di sesamo, polvere di peperoncino accompagnati da un cuoricione di pecorino al cioccolato.
Insalatina di salmone e rucola servita in una coppetta di pasta sfoglia che ho preparato adagiando due cerchi di pasta sfoglia sugli stampi per le delizie.

Cuor di ravioloni al salmone con burro al pepe rosa

Ingredienti da qui:
200 gr di farina bianca
100 gr di semola di grano duro
3 uova
200 gr di patate
250 gr di salmone affumicato
uno scalogno
90 gr di burro
sale
pepe rosa

Lessare le patate con la buccia, sbucciarle e schiacciarle; far appassire lo scalogno tritato in un tegame con 10 gr di burro, unirlo alle patate aggiungere il salmone tritato e regolare di sale.
Impastare le farine con un pizzico di sale le uova e lavorare fino ad ottenere una pasta liscia; e lasciarla riposare per 10-15 minuti.
Stendere la pasta in sfoglie sottili, tagliarle a striscie larghe 8-9 cm, e distribuire su metà delle strisice il ripieno a mucchietti e ricoprirli con le altre striscie.
Far aderire bene i bordi poi ritagliare i ravioli nella forma desiderata.
Far leggeremente dorare il restante burro e profumarlo con un cucchiaino di pepe rosa pestato.
Cuocere i ravioloni in abbondante acqua salata, scolarli delicatamente e condirli subito con il burro al pepe rosa.

Entrecote argentina con salsa al vino rosso e contorno di funghi misti



INGREDIENTI PER LA SALSA DA QUI:
Vino rosso: mezzo litro
Miele: due cucchiai
Rosmarino: un paio di rametti

PREPARAZIONE:

Per prima cosa prepariamo la riduzione di vino, mettendolo in un tegamino con il miele e il rosmarino, metterlo sul fuoco e farlo ridurre, alla fine ne rimarra una diecina di cucchiai, una volta pronta togliere il rosmarino.
Intanto prepariamo la brace e quando questa sarà pronta adagiatevi l'entrecote facendo attenzione a cuocerla da ambedue i lati.
Servitela al sangue accompagnata dalla salzsa al vino rosso e da un contorno di funghi misti, champignons e chiodini, semplicemente trifolati in padella con aglio, olio e peperoncino.


Tortino di cioccolato dal cuore morbido accompagnato da frutti russi


INGREDIENTI per 8 tortini da qui
200gr cioccolato fondente tritato
200gr burro
160gr zucchero semolato
40gr farina 00
4 uova
vaniglia q.b.
8 stampini di alluminio usa e getta

Preparazione:
In una ciotola di vetro posizionate il cioccolato, il burro, lo zucchero e la vaniglia.
Posizionate la ciotola nel microonde o a bagnomaria e scioglietene il contenuto. Mescolate bene con una spatolina per sciogliere gli eventuali grumi rimasti.Mettete da parte l’impasto e lasciatelo intiepidire.
Nel frattempo imburrate ed infarinate bene 8 stampini di alluminio usa e getta.
Questo è un passaggio molto delicato. Eseguitelo con cura e non rischierete che il dolce rimanga attaccato allo stampo.
Tenete da parte gli stampini e procedete con l’esecuzione del dolce.
Riprendete l’impasto e cominciate ad aggiungere le uova intere uno alla volta.
Mescolate con cura prima di passare all’uovo successivo.
Aggiungete la farina tutta in una volta.
Mescolate con cura fino al completo assorbimento della farina.Aiutandovi con un mestolo procedete alla suddivisione dell’impasto negli stampini.
Considerate che l’impasto è giusto per gli 8 stampini, quindi cominciate con il distribuire un mestolo in ogni stampino.
Ciò che rimane suddividetelo negli stampini, in modo da ottenere un risultato più omogeneo possibile.
Posizionate i tortini su un vassoio e copritelo bene con la pellicola trasparente.A questo punto posizionateli in congelatore, facendo attenzione a tenerli in posizione orizzontale, per almeno 4 ore prima di procedere alla cottura.
Al momento di cuocerli preriscaldate il forno a 200°C e quando è ben caldo mettetevi all’interno i tortini direttamente dal congelatore.
Il tempo di cottura varia tra i 10 e i 15 minuti, dipende dal forno.

Buon fine settimana a tutti voi!!!


lunedì 18 gennaio 2010

ZUPPA CREMOSA DI CAVOLFIORE E POLLO ... GIUSTO PER FAR VEDERE CHE CUCINIAMO LIGHT ANCHE NOI!

Eh si...dopo le fritturine del sabato ... una cosina un tantinello più leggera ci sta bene no?
E poi vedo che in giro per la blogosfera non si fa altro che parlare di dieta, ricette leggere, piatti light e che la mia Gaijina s'è pure inventata nà raccolta per l'occasione, mi è sembrato di essere l'unica che per il momento la dieta ... la guarda da lontano e, a dire il vero mi sono pure sentita in colpa e inadeguata ... e allora?
Ricettina consolatoria per il gusto e la linea, che arriva nientepopòdimeno che da ... Donna Hay ... ma io l'ho vista qui, me ne sono invaghita già tempo fa e qualche giorno fa l'ho preparata non senza preoccupazione sull'accoglienza del mio dolce maritozzo ...
... che invece, da vero buongustaio qual'è (sennò mica mi sposava nè?) ha gradito molto molto e ha fatto pure la scarpetta!!! Hai capito stà Donna Hay che mi combina? Dovrò andarmi a ricercare altre ricette di questa donnina!!! Ma devo comunque ringraziare Ady
perchè è sul suo blog che io l'ho vista, ma ora eccovi la ricetta e le mie varianti...

Ingredienti
750 gr. di cavolfiore tagliato a pezzi (io già semi-cotto al vapore)
2 filetti di pollo tagliati a pezzi
1 cipolla tritata
250 ml di latte
1 lt di brodo di pollo (io brodo vegetale)
3 cucchiai di olio evo
sale e pepe
erba cipollina e polvere di peperoncino per la decorazione (io olio aromatizzato al peperoncino e grani di pepe nero)

In una pentola scaldare un cucchiaio di olio e far rosolare il pollo tagliato a cubetti, quindi metterlo da parte.
Aggiungere gli altri due cucchaii di olio e far rosolare la cipolla per qualche minuti, aggiungere poi il cavolfiore tagliato a pezzetti, quindi il brodo il latte e far cuocere per 10, 12 minuti o fino a quando il cavolfiore non è tenero.
Frullare il tutto in un mixer fino ad ottenere una consistenza cremosa.
Rimettere tutto sul fuoco scaldre la zuppa, quindi servirla in ciotoline individuali, aggiungere i pezzetti di pollo, l’erba cipollina, il peperoncino ed un filo d’olio a crudo.



Come si vede anche dal colore della mia zuppa che è leggermente rosea, rispetto a quella di Ady, ho lasciato anche alcune verdure del brodo vegetale come carotine e patate, frullandole insieme al cavolo e devo dire che questa variante mi è piaciuta non poco, cmq la zuppa è stata davvero una piacevolissima sorpresa da ripetere.
Con questa ricetta vorrei partecipare alla raccolta della mia adorata Gaijina!!!
Tesoro spero ti piacerà questo mio contributo!
Un abbraccio a tutti voi e buona settimana!

sabato 16 gennaio 2010

LO SFIZIETTO DEL SABATO

Un post veloce non senza prima esprimere il dispiacere, il dolore, la rabbia, il senso d'impotenza nel vedere le immagini che oggi Manu ha postato ... o tutte quelle altre che ci passano in tv, internet, ecc. io personalmente non so come aiutarli ... sono qui ... posso solo inviare qualche euro ma tramite chi??? se qualcuno di voi sa indicarmi un contatto sicuro che non 'disperda' per strada i soldi può indicarmelo?
Veniamo allo sfizietto del sabato di questa settimana ... frittini ... si... giusto per consolarci un pò, le prime sono

FRITTELLINE AL PROSCIUTTO COTTO:

l'idea parte da qui ed è arrivata dritta dritta nella mia cucina:

Ingredienti:
275g di farina
185 ml di acqua tiepida
1/4 cubetto di lievito di birra
2 fette spesse 5mm di prosciutto cotto
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino raso di zucchero
olio per friggere

Procedimento:
Tagliamo il prosciutto cotto a dadini. In una parte dell'acqua sciogliamo il lievito insieme allo zucchero. In una ciotola mettiamo la farina, aggiungiamo il lievito sciolto e l'acqua mescolando rapidamente con una forchetta e infine mettiamo il sale e il prosciutto: l'impasto risulterà molle e appiccicoso, non liscio. Lasciamo lievitare coperto per circa un'ora e mezza. Prendiamo un po' d'impasto con un cucchiaio bagnato di acqua e lasciamolo cadere nell'olio ben caldo. Friggiamo le frittelle finché non saranno dorate su entrambi i lati.

Buonissime...croccanti...morbide all'interno ... gustosissime...da provare anche con varianti del caso ... non so ... io penserei a salmone, gamberetti, verdure o ortaggi vari...insomma se sperimenterete non mancherete di aggiornarmi vero?

Le seconde sono:
KARTOFFELPUFFER
e sono in archivio da un bel pò di tempo, si vede anche dalle foto, prima le caricavo di colore perchè evidentemente i colori del mio pc sono un tantinello sbiaditi poi quando aprivo il blog dal pc dello studio o da casa della mia amica avevo un 'pugno nell'occhio' nel vedere quelle foto con colori assurdamente intensi perciò vi chiedo scusa per le tonalità...
l'idea stavolta arriva da un blog mitico...

... vi servono solo:
4 patate grosse
2 cipolle
2-3 cucchiai di farina
sale e pepe
olio per friggere di buona qualità

Grattugiare le patate e le cipolle con la grattugia grossolana. Aggiungere 2-3 cucchiai di farina per legare il composto. Salare e pepare. Intanto scaldare l'olio in una padella. Quando è ben caldo fare dei mucchietti di patate (un cucchiaio colmo per ogni frittella) e schiacciarli con un cucchiaio. Friggere le frittelle su entrambi i lati finchè risultano belle dorate e croccanti. Asciugarle su carta da cucina e servire da sole o accompagnate da fettine di salmone come suggerisce una delle due cuoche dell'altro mondo o come meglio preferite!!!

Anche queste provate e riprovate perchè piacciono proprio tanto!
Buon fine settimana e grazie a tutti voi dei gentili commenti che mi avete lasciato nel post precedente!!!

mercoledì 13 gennaio 2010

QUANDO LA SOLITA MINESTRA CAMBIA SAPORE...PASTA E CECI IN VERDE PER IL CONTEST DELLA PASTA!

E meno male che hanno prorogato fiuuuu...
Ci tenevo troppo a partecipare a questo contest, espressione perfetta della nostra passione per la cucina, secondo me chi ama cucinare non può non amare la pasta e chi ama la pasta non può non preferire la Garofalo, non è pubblicità gratuita per ingraziarsi i giudici del contest, la mia passione per questa pasta l'ho già dimostrata qui e a questo seguirà anche un altro post con protagonista un primo a base di 'Garofalo'.
Per il contest di .tzatzikiacolazione., però ci voleva qualcosa di speciale e allora pensa pensa pensa ...

... complice un vecchio numero del 2005 di inTavola, ne è uscito questo piatto...


PASTA E CECI IN VERDE

Ovviamente la ricetta rivisitata è la pasta e ceci tradizionale.
Come sempre dico, quando si hanno degli ingredienti di qualità a disposizione, il risultato del piatto è garantito, per realizzare questo primo ho scelto dalla grande 'famiglia' Garofalo, le mezze maniche rigate integrali perchè mi interessava l'abbinamento del sapore un pò più rustico ai legumi e alle verdure della ricetta e non mi sono pentita di questa scelta...
... la ricetta originale prevedeva l'aggiunta del pesto tradizionale di basilico che io ho sostituito con un pesto fresco di zucchine...
... i ceci provengono dall'Agricoltura biologica Alce Nero, trovati qui, ma ecco la ricetta:

Ingredienti per 4

200 gr di ceci secchi da agricoltura biologica Alce Nero
300 gr di mezze maniche rigate integrali Garofalo
30 gr di pancetta tesa
1\2 cipolla
50 gr di pesto di zucchine
2 cucchiaio di olio evo
1\2 rametto di salvia
1\2 rametto di rosmarino
2 foglie di alloro
sale
pepe
Per prima cosa preaparare il pesto di zucchine: lavate e asciugate 2 zucchine piccole, poi grattugiatele con la grattugia a fori larghi, ripassatele in padella con un filo di olio evo giusto il tempo di far perdere un pò di liquidi e insaporirle con l'olio, poi trasferitele nel mixer e aggiungete parmigiano reggiano, pinoli, aglio, sale e olio evo in quantità a voi gradite e frullate il tutto fino ad ottenere una cremina omogenea.
Lasciate in ammollo i ceci per una notte in acqua tiepida, scolateli e lessateli per due ore circa con 2 lt di acqua aromatizzata con l'alloro.
Tritate la cipolla, la pancetta, il rosmarino e la salvia e fate rosolare per 5 minuti con l'olio in una grossa pentola a fiamma media. Scolate i ceci, uniteli al soffritto, mescolate con un cucchiaio di legno e lasciate insaporire per 5 minuti.
Filtrare il brodo di cottura dei legumi, versatene 1 lt nella pentola con i ceci e portate a bollore, quindi passate al mixer metà dei ceci e rimettetelli nella pentola.
Salate e pepate, aggiungete la pasta e lessatela al dente.
Unite il pesto a fuoco spento, mescolate delicatamente per qualche istante e ... servite!
Come si vede dalle prime foto abbiamo abbinato a questo piatto un Lambrusco Arte & Concerto della tenuta Medici Ermete, il Lambrusco, si sa, è un vino che è stato a lungo bistrattato e poco considerato ma questa famiglia ne ha permesso, per la prima volta, l'ingresso nell'eccellenza italiana.
Devo dire che qui è piaciuto veramente a tutti, speriamo sia gradito anche a voi!

martedì 12 gennaio 2010

IL MIO MARE D'INVERNO...

Oggi 'gliamorididida' non è un blog di cucina ... ce lo possiamo ancora permettere?
Ho pronto il post con cui avevo tanta voglia di partecipare al concorso di tatzikiacolazione in collaborazione con pasta Garofalo ma ieri ho letto il post di Luca&Sabri e, come tanti di voi, mi sono intristita...mi è passata la voglia di postare ... poi magari ci penso ... ci tenevo tanto... ho preparato la ricetta con tanto entusiasmo ... e non è ipocrisia se vi dico che non mi interessava per il premio, certo mi farebbe molta gola...non so se mi spiego ... vincere il corrispettivo del mio peso in pasta!!! Però è che non ho velleità di vincere, so che non vincerò, io dico sempre che sono solo una 'esecutrice', non una 'compositrice' di piatti e in giro ci sono dei compositori davvero bravi, la mia non è una ricetta 'sorprendente', mi sono sforzata tanto per trovare un'idea adatta ... cmq ieri mattina non avevo più voglia nè di postare nè di stare in casa e siccome il mio amore aveva la giornata libera, 'compenso' del sabato lavorativo, ce ne siamo andati al mare... una lunga passeggiata da Castellammare di Stabia a Sant'Agata sui due Golfi...
... qui ho cercato di 'immortalare' il Vesuvio con la cima imbiancata ma la foschia era tanta, ha piovuto di continuo per tutta la mattinata...
... il mio mare, soprattutto d'inverno è capace di farmi tornare il buonumore ... di darmi l'ossigenazione necessaria per proseguire nella giornata...
... ho bisogno di respirarlo...lo sento entrare dalle narici e aprirmi il respiro... mi fa bene...
... questo è il mare della mia città...ho fatto solo poche foto...non ci siamo potuti fermare altrove...
... pioveva troppo ma è stata lo stesso una dolce mattinata...
e tu? chi sei navigatore solitario?

venerdì 8 gennaio 2010

RIPRENDIAMOCI MA ... CON DOLCEZZA!!!

E si...si torna alla routine quotidiana, ieri è ricominciata la scuola per il cucciolo, il lavoro per mamma e papà...che dire...dopo il tornado delle festività, dei giorni di vacanza, del 'in questi giorni faccio questo, questo, quest'altro e poi quest'altro ancora'...e del 'ops ... ma mancano solo due giorni al rientro e io ancora non ho fatto niente di quello che mi ero ripromessa?' la rassicurante quotidianità ci mette al riparo da 'progetti indecenti' di sconvolgimenti casalinghi eh eh eh...ma veniamo all'argomento del post!
Dolci, si, in tutto questo periodo non ne ho postati affatto, si, non ho avuto tempo e forza per preparare tutto quello che avevo in mente e gli unici dolci fatti da me li vedete in queste foto (e nemmeno tutti opera mia!).
La cassata di cui vedete la fotona anche sull'intestazione è stata preparata per il pranzo di Capodanno a casa di mia suocera, gli altri dolci che vi mostro li ho preparati per il pranzo di domenica 3 gennaio perchè ci sono venuti a trovare mia zia Anna e mia cugina Stefania con il marito Daniele e i pargoli Gabriele ed Emma, una bellissima giornata passata con le persone di famiglia a me più care, ci mancavano però mio cugino Fabrizio con Simonetta e Federico e il mio 'fratellino' Luigi (è sempre mio cugino, il terzo dei figli di mia zia Anna, ma io lo chiamo fratellino perchè quando ho vissuto a casa di mia zia abbiamo diviso la stanza proprio come due bravi fratelli!) ma spero che rimedieranno presto...ovviamente ci mancava più di tutti un'altra persona ... ma questa...è un'altra storia...

... per i bimbi ho fatto questa tortina di pan di stelle, semplice e sempre apprezzata dai più piccoli... e non solo... panna montata con zucchero a velo e latte, pan di stelle leggermente bagnati nel latte, uno strato di nutella, uno di panna, un altro di pan di stelle e copertura di panna con piccoli smarties colorati e marshmellows glassati di cioccolata infilzati con uno stuzzicadenti nella torta, carina no? Ai bimbi è piaciuta un sacco!
Questa è la mitica e buonissimissima torta di mele di mia zia Anna che io vi ho già postato qui, però devo dire che fatta con le sue mani è sempre un'altra cosa, ti adoro zietta!!!
Ma ora veniamo alla preparazione della CASSATA, devo dire che per essere la prima volta che la preparavamo siamo stati abbastanza soddisfatti, parlo al plurale perchè senza l'aiuto prezioso di mio marito (e di
Gennarino) non avrei avuto questo risultato!
Prima di tutto io ho preparato il ripieno utilizzando:
500 gr di ricotta di pecora
500 gr di ricotta vaccina
zucchero a velo (da aggiungere a proprio gusto personale)
una tavoletta di cioccolato extra fondente Lindt da 300 gr (mi è sembrata un'ottima alternativa alle gocce di cioccolato visto che non ne avevo!) ridotta a scagliette (sempre dalle sante manone pazienti del maritino!)
un cucchiaio di Amaretto (avevo 'prestato' la bottiglia dello Strega ma devo dire che l'alternativa mi è piaciuta)

ho lavorato il tutto fino a renderlo morbido e ho messo in frigo a riposare, poi siamo passati alla stesura della pasta bianca aromatizzata a mandorla, abbiamo usato questa al posto della pasta di mandorle...

... mio marito aveva deciso da tempo che voleva provare lui a stendere la pasta bianca, visto che la mia prima volta non era andata un granchè...

... e devo dire che seguendo i consigli di Gennarino se l'è cavata davvero alla grande... c'è da dire che con queste dosi ho preparato uno stampo grande e uno piccolo che vedete qui sotto...... guardate con che mani sapienti inserisce gli inserti colorati di verde per creare l' alternanza dei colori tipici della cassata... questo qui sotto invece è lo stampo grande...

... ora però il tutto passa a me, lui ha un altro compito ben più importante, portare a letto Emanuele e far si che si addormenti dolcemente... allora c'è da dire che il giorno prima ho preparato il pan di spagna per il ripieno con la ricetta che di solito uso per fare le delizie al limone, l'ho tagliato in tre parti e ho 'rivestito' la parte interna della pasta bianca con il pan di spagna che ho poi bagnato con uno sciroppo di acqua, zucchero e amaretto, a questo punto, infatti nel sito di Gennarino c'è scritto di bagnare abbondamentemente il pan di spagna io l'ho fatto di più con la piccola e meno con la grande, ma la prossima volta non lo bagnerò affatto perchè stando a contato con un ripieno comunque 'umido' per unanotte intera e più ed essendo il mio un pan di spagna molto morbido credo non ce ne sia bisogno perchè ho notato che il giorno dopo la torta piccolina aveva tutto lo sciroppo che colava dai bordi, ma non sò può essere stato un mio errore ... poi ho versato il ripieno alla ricotta, ho chiuso con un altro disco di pan di spagna e 'sigillato' con la pellicola il tutto e messo in frigo a riposare per una notte e più...
... la torta piccolina non sono riuscita a chiuderla anche con il disco di il pan dispagna ma solo a fare il rivestimento interno perchè non bastava... (forse è stato questo il motivo della fuoriuscita dello sciroppo?)

... questa piccolina l'ho conservata per il pranzo di domenica con mia zia e cugini, essendo stata più tempo in frigo abbiamo avuto un pò di difficoltà nello scaravoltarla perchè la pellicola si era molto attaccata alla pasta bianca però poi ci siamo riusciti...

... mentre per la cassata grande abbiamo tolto la pellicola senza nessun problema, eccola nel vassoio da portata mentre nel piatto a lato preparo il 'progetto' della decorazione con la fruta candita...
... ed ecco a voi la nostra CASSATA DI CAPODANNO!!!
Lo so ... non ho foto della fetta ma vi assicuro che è stata un successone e al più presto ripeteremo l'esperimento cercando di migliorare!!!
Vi auguro buon fine settimana con tutto il cuore e vi ringrazio sempre dei vostri commenti e ... permettemi di salutare particolarmente un caro blogger che finalmente è ritornato alla grande fra di noi... grande zio sei forte!!!

martedì 5 gennaio 2010

ECCO SIAMO NEL 2010...BUONA VITA A TUTTI E BUONA BEFANA!!!


Eccoci finalmente nel nuovo anno!
Benvenuto 2010!
Anche voi provate la sensazione, negli ultimi giorni dell'anno, di voler accelerare i tempi e mandare via il 'vecchio' anno più presto possibile? Io vedo che in giro c'è una frenesia del genere, a me prende poco a dire la verità...da sempre io ho paura dei cambiamenti, delle cose nuove e quindi vorrei fermare il tempo al 31 dicembre... vivere intensamente la 'vigilia' in tutti i sensi...come il 'Sabato del villaggio'...assaporare l'attesa...perchè poi, in fin dei conti, vi rendete conto che in mezzo a tutta sta fretta, è la nostra vita che passa, un altro anno è passato...bilanci? No...meglio non farne...meglio dedicarsi ai propositi per l'anno nuovo che magari saranno gli stessi dell'anno precedente ...
Va bè...basta malinconie e passiamo alle cibarie com'è giusto che vi aspettiate da una degna food-blogger!
Vigilia di Capodanno, cena a casa dei miei genitori...non sapete ... un traffico per arrivarci...sono al piano di sotto eh eh eh... come al solito poche foto...nemmeno tanto belle...mi perdonerete vero?

PACCHERI ALL'ASTICE

E' stata la mia prima volta con l'astice... e credo che riproverò perchè è piaciuto tanto a tutti, la ricetta, anche se molto semplice, è stata ispirata a lei:

INGREDIENTI per 4 adulti + un quattrenne:
500 gr di pasta formato Paccheri
2 Astici
2 barattoli di pomodori pelati San Marzano
aglio
vino bianco

prezzemolo
olio evo
sale
pepe


Immergete gli astici in acqua bollente per cinque minuti circa. Poi staccate le chele e spaccatele con uno schiaccianoci o con l'apposita pinza. Tagliateli in due verticalmente e cominciate a preparare il sugo.
Fate soffriggere uno spicchio d'aglio e unite subito le chele e l'astice. Sfumate con del vino bianco secco e aggiungete i pelati. Salate e fate cuocere per una ventina di minuti. Intanto fate bollire l'acqua per la pasta. Scolate i paccheri al dente e versateli nella padella continuando la cottura per ancora due tre minuti e facendo ben amalgamare il sugo.
Cospargete di prezzemolo tritato e servite accompagnando per ogni commensale mezzo astice.

SALMONE AL CARTOCCIO

Un'idea per me nuova e sfiziosa di presentare il salmone fresco, grazie alla cara, simpaticissima e bravissima Sunflowers:
Ingredienti:
1 trancio di salmone a persona
pomodori ciliegia
olive verdi denocciolate
cipolla rossa di Tropea
1 limone
q.b. di: olio evo, aceto balsamico, sale, pepe, prezzemolo, aglio.
  1. Appoggiare ogni fetta di salmone su carta alluminio oleata.
  2. Bagnare con un cucchiaio d’aceto balsamico, spolverizzare di sale, pepe, prezzemolo lavato e tritato, e un filo di olio evo.
  3. Posare un paio di fette di limone lungo il salmone e tagliare i pomodorini in 4 parti, adagiarli sopra con le olive e la cipolla affettata molto sottile.
  4. Versare un giro di olio e chiudere il cartoccio, infornare a 180° per 20 minuti.
  5. Servire i cartocci ancora chiusi in piatti individuali (attenzione sono ustionanti).
Io ho usato la cipolla bianca e ho dimenticato il prezzemolo, sia qui che nel piatto di pasta sigh... e dire che ne avevamo messo a bagno nell'acqua un bel mazzetto fresco...ma in questo siamo croniche io e la mia mamma...ce lo dimentichiamo sempre!
Comunque il salmone così cucinato è stato apprezzatissimo e lo abbiamo servito accompagnato a dei ...

... gamberoni al forno conditi semplicemente con olio, sale e ... si... qui ci siamo rifatte... tanto prezzemolo!!!
All'ultimo momento ho preparato un pò di simil-insalata russa home-made con pisellini, carotine, mais e olive verdi, giusto perchè a me piace molto e sulla tavola di capodanno non può mancare anche se in versione 'arrangiata'!
Non ho fotografato il contorno di scarola con giardiniera sott'olio, i broccoli di Natale all'insalata, le salsiccie con le lenticchie di mezzanotte e per i dolci... vi rimando ad un prossimo post!
Dopo cena siamo andati tutti a casa di mia suocera, dove ci aspettavano anche due delle mie tre cognate e il fratellone ormai 'pesarese' di mio marito che è un gran caciarone, abbiamo giocato a tombola, festeggiato il nuovo anno con tanti botti piccoli per i bimbi e candele colorate e anche ... ballato la samba, fatto il trenino...insoma ci siamo davvero divertiti in famiglia e di questo sono tanto contenta!
E, a chi è delle nostre parti, lascio questo video, che è stato il nostro tormentone di Capodanno...ce lo ha fatto conoscere proprio mio cognato che lo ha sentito a Pesaro per la prima volta...pensa te! E' sicuramente una comicità un pò 'trash' ma, mi perdonerete, con l'euforia del capodanno, complice qualche bicchiere di buon vino del Vesuvio fatto da mio suocero, ci stava bene!
LE AVVENTURE DI MARIO WEST...IL COW-BOY DI SCAFATI!




Ringrazio tutti quelli che mi lasciano commenti, siete la mia gioia davvero, vi chiedo scusa se non riesco a passare come vorrei in tutti vostri blog, perdonatemi ma questo è un periodo di riorganizzazione casalinga per me, approfittando di avere il mio adorato maritino a casa in ferie 'forzate', quindi il tempo è sempre troppo poco ma spero di rifarmi presto!
Intanto ancora Buon Anno e trascorrete in serenità l'ultima festività di questo periodo...buona Epifania...che possa portare un sorriso a tutti bimbi del mondo!
Un abbraccio forte dalla vostra Dida!