... dolce-salato-piccante, mi sono innamorata prima della descrizione che ne hanno fatto Arietta e Camomilla nel raccontarci la loro cena a 4 mani e poi degli ingedienti che incontrano perfettamente i miei gusti:
1 rotolo di pasta sfoglia, sul quale adagiare,
fettine di pancetta arrotolata
noci spezzettate grossolanamente
1 pera decana affettata sottilmente
scaglie di Parmigiano Reggiano
irrorare con un'idea di olio evo, sale e pepe, arrotolare, adagiare in una teglia su carta forno, spennelare con un pò di burro fuso e distribuire sulla superficie semi di finocchietto ... poi in frno a 180 per 30 min ca ... ma, secondo me, la regina della serata è stata lei ...
... la focaccia di Giorgio Locatelli, che ho scoperto grazie a Nadia e che non lascerò più, perchè troppo, troppo buona!!!
per l' impasto:
250 gr farina manitoba
250 gr farina 00
15 gr lievito di birra fresco
225 gr acqua a 20°C
2 cucchiai olio d’oliva extravergine
10 gr sale
per la salamoia:
65 gr acqua a 20°C
65 gr olio d’oliva extravergine
25 gr sale
Mescolare tutti gli ingredienti della salamoia ed emulsionare con una forchetta fino ad ottenere un liquido cremoso, omogeneo. In una ciotola capiente, mescolare le farine e il sale, versare al centro l’olio e il lievito sciolto nell’acqua, mescolare bene il tutto con un cucchiaio, poi ungere la superficie dell’impasto (senza averlo impastato) con poco olio e lasciar riposare, coprendo la ciotola con un panno, per 10 minuti. Ungere poi una teglia da forno, riversarci l’impasto (che rimane molto soffice), ungere di nuovo la superficie (leggermente) e lasciar riposare per 10 minuti. Con il mattarello, partendo dal centro, stendere leggermente la focaccia, una volta verso il basso e una volta (sempre partendo dal centro) verso l’alto, senza premere troppo, in modo da non rompere le bolle d’aria che si stanno formando all’interno. Lasciar riposare per 20 minuti. A questo punto, con la punta delle dita, formare tanti buchetti sulla superficie dell’impasto, rimescolare la salamoia e versarla tutta sulla focaccia. Lasciar riposare di nuovo per 20 minuti. Cuocere a 220 gradi (forno già caldo) per 30 minuti o, comunque, finché la focaccia non risulterà dorata. Lasciar intiepidire su una griglia prima di servire.
Provatela perchè è assolutamente super!!!
... continua ...
13 commenti:
E brava la mia Dida ;-)
Quanti fiori alla tua tavola,una meraviglia per gli occhi!!!
Ma che meraviglia ... la tua tavola è meravigliosa e la ricetta sembra sublime .. Quasi quasi ..
un bacio e un complimentone ..
Giugiù
buongiorno Giusy,una cenetta da leccarsi i baffi....la focaccia è da provare è sofficissima,mi copio subito la ricetta...un bacione Tittina
Congratulazioni per i premi..La tavola é bellissima e i piatti goduriosi!
ciao dida!
complimenti per i premi!!!
la tavola è apparecchiata un incanto...e quella focaccia ha una spetto davvero invitante!!!
mi fa piacere che sei stata ispirata dall'uva e pecorino...una cena deliziosa:-)
Annamaria
Dida, non è che la prossima volta inviti anche me??
ehehe a parte gli scherzi, bellissima tavolata, fine ed elegante, per non parlare dei piatti! Complimenti, anche per i premi, meritatissimi!
un bacione
ciao dida il tuo blog mi piace troppo si sente il profumo delle cose buone e di famiglia che sono poi le cose migliori!!!!la tavola è bellissima:-)ciao baci imma
mamma mia che bello1 .. aggiuneresti un posto a tavola anche per me? :-)
Brava Dida, ti abbraccio.
che stupenda tavola...e che stupenda cenetta....golosa e rilassante...sei davvero brava :)
sssshhhhhhh!
non lo dire in giro ma c'ero anch'io nascosta sotto la tovaglia!
ho gustato tutto!
Grazie!
grazie dei premi e un bacione grosso grosso :-))))))
ammazza quante cose buone! tu mi vuoi morta, dì la verità!! sono felicissima che lo strudel sia piaciuto!! ma proprio tanto tanto! baci
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