mercoledì 11 novembre 2009

IL POLLO ALL'UVA PERCHE' ... A SAN MARTINO...OGNI MOSTO E' VINO!!!

Immagini dalla vendemmia sulle terre del Vesuvio, fatta, agli inizi di ottobre da mio suocero, figlio (cioè il mio adorato maritino!) generi e nipoti, la nuora no ... era rimasta a casa con l'emicrania...sgrunt!!!


Qui sotto potete vedere la vigna e ... l'antifurto di mio suocero eh eh eh!!! L'anno scorso il poveretto è stato derubato di quasi tutta l'uva, portata via di notte e ora lui si è difeso come meglio poteva ... ma pare che abbia funzionato!!!


In omaggio a Giosuè Carducci in questo giorno:

San Martino

La nebbia agli irti colli
Piovigginando sale,
E sotto il maestrale
Urla e biancheggia il mar;


Ma per le vie del borgo
Dal ribollir de’ tini
Va l’aspro odor de i vini
L’anime a rallegrar.



Gira su’ ceppi accesi
Lo spiedo scoppiettando:



Sta il cacciator fischiando
Su l’uscio a rimirar



Tra le rossastre nubi
Stormi d’uccelli neri,




Com’ esuli pensieri,
Nel vespero migrar.



Nell'attesa di assaggiare questo delizioso vino con l'uva del Vesuvio poteva mai mancare oggi un piatto a base di uva? No e allora ecco a voi il

POLLO ALL'UVA
Ricetta di Cocò:

Ingredienti:
4 fusi di pollo (i miei sono fusi di pollo disossati ma sono venuti bene lo stesso)
un grosso grappolo di uva rosata
1 bicchiere di vino bianco
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale e pepe
Dopo aver lavato l'uva schiacciamone metà tra le dita raccogliendo il succo e gli stessi acini schiacciati in una ciotola nella quale aggiungeremo il vino e la carne lasciandola in questa "marinata" per circa un'ora. Prendiamo una padella non troppo larga e rosoliamo nell'olio i fusi di pollo senza il liquido della marinata che filtreremo e terremo da parte. Saliamo e pepiamo la carne, poi aggiungiamo il liquido raccolto e lasciamo cuocere, coprendo il recipiente, finchè non si formerà una salsina densa che glasserà la carne, solo 10 minuti prima di spegnere uniamo la restante uva i cui acini avremo diviso a metà e privato dei semi, avendo cura di lasciare però qualche grappolino intero per decorazione.

Auguri a tutti i Martino e Martine!!!

15 commenti:

  1. che spettacolo!!!buona serata

    RispondiElimina
  2. augurissimi davvero a tutti i martino e martina e complimenti per questa bella ricetta !un saluto

    RispondiElimina
  3. Complimenti Dida...e che bello vendemmiare!!!!!!!

    RispondiElimina
  4. Quest'anno sicuramente il vino verrà decisamente buono! Il pollo all'uva non lo conoscevo proprio, chissà che bontà! Un bacio Laura

    RispondiElimina
  5. Che bella la vendemmia...io l'adoro..ogni anno non me la perdo mai..si vive un'atmosfera particolarissima...stupenda!!!
    Buono buono il polletto così particolarissimo....brava e dun abbraccio a a tutti!!!
    ps....ci dobbiamo sentireeeee..forse ci vediamo a fine mese...baciiii

    RispondiElimina
  6. Dida, ma che meraviglia!
    Il pollo mi piace molto, e anche l'uva; avevo pensato ad una ricetta simile a inizio ottobre, ma non l'ho mai realizzata perchè non sapevo se l'abbinamento era buono.. a quanto pare!!
    La poesia mi piace molto, e le foto sono proprio simpatiche... soprattutto quella dell'antifurto :-D
    bacioni

    PS: guarda che sul mio blog c'è un premio per te :-) Baci

    RispondiElimina
  7. Auguri a tutti i Martino e Martina,
    bellissimo vendemmiare !il pollo così non l'ho mai preparato,Grazie
    un abbraccio
    ciao army

    RispondiElimina
  8. Ciaoooo Dida, che bello rileggerti!!
    Mamma mia, vedere quei grappoloni di uva wow che belli, ottimo il tuo pollo!!
    Immagino quanto bun vino dalla vendemmia!!
    E tuo suocero col suo antifurto..beh..un genio!!
    kiss

    RispondiElimina
  9. Hahahaah Uva Avvelenata....ahahaahahahah che forza!!! Grazie per le foto.. deve essere proprio una bella esperienza vendemmiare.. dura fatica si.. ma che soddisfazione dopo!!!! Deve essere ottimo il pollo all'uva! bacioni .-)

    RispondiElimina
  10. ma non è avvelenata vero??? eheh che bello deve essere vendemmiare...e complimenti per la ricettina...io passo per godere del bello che ci dai, per dirti che sull'influ A condividiamo la stessa energia e pensiero e che il tuto ricordo di Oliva era bellissimo quindi ti abbraccio

    RispondiElimina
  11. pant pant con ritardo arrivo anch'io a lasciarti un salutino :)
    Bello, il momento della vendemmia.. anche Peppe andava, da ragazzino, a mangiare l'uva rimasta sulle viti?
    Noi a Montemurro, a casa di zia Rosina, ci riempivamo il pancino :D
    Un bacione e complimenti per il pollo all'uva, non l'avevo mai assaggiato e lo farò presto.. tanto, con i polli allevati a terra dei suoceri vadio sul sicuro :)
    A presto!

    RispondiElimina
  12. W le tradizioni!
    W il buon vino!
    Ottimo il tuo pollo,adoro questi abbinamenti insoliti :P

    RispondiElimina
  13. Ah, l'odore dell'uva durante la vendemmia, il succo zuccherino che ti cola tra le mani, i cesti colmi di acini carnosi...l'ho fatta per anni, quand'ero piccola, che giorni particolari...è proprio un'atmosfera di festa!!

    RispondiElimina
  14. ciao ti ho inviato un gioco.guarda sul mio blog.raffa

    RispondiElimina
  15. bellissimo post, bellissima ricetta e soprattutto...bellissimo l'antifurto di tuo suocero...baci

    RispondiElimina

Grazie della tua visita!
Se ti ha fatto piacere leggermi lasciami un segno!
Ne sarò felice!