mercoledì 23 maggio 2012

VENTI LUNGHI ANNI...




Strani giorni quelli di quest'ultima settimana. Giorni di rabbia, sgomento, di sensazioni già vissute, di paure ... degli eventi 'naturali'...dell'uomo...non so quale delle due possa essere più terrbile.
La data odierna la 'ricordo' da venti lunghi anni, ogni anno la 'sento' arrivare con la stessa ansia, trepidazione...ogni anno spero che porti una risposta ai tanti... 'soliti' interrogativi di noi 'gente del popolo'.
Vero è che mi ricordo di questa strage, e degli altri omicidi simili, anche in altri periodi dell'anno, ogni qual volta sento di un arresto di uno o più esponenti della criminalità, ogni qual volta sento di arresti di esponenti delle forze dell'ordine corrotti, ogni qual volta sento un politico parlare di onestà e di lotta alle mafie, ogni qual volta sento delle banalità a tal proposito.
Quest'anno, però, questa data è stata sovraccaricata di un significato ancora più intenso perchè ce l'hanno voluta 'ricordare'  meglio con altre bombe, non so se per una sorta di macabro 'promemoria' per qualcuino che avrebbe dovuto capire qualcosa o per una voluta coincidenza 'depistatrice', questo non lo so e credo che non o saprò.
Io parole per esprimere lo sdegno, lo sconforto, la delusione, l'inevitabile rassegnazione alternata alla mai domata sete di giustizia, non ne ho più . 

 "Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene" (Paolo Borsellino)

Più volte in questo stesso blog, ma per argomenti molto più ameni visto che comunque trattasi, per la maggior parte di un blog di cucina, ho espresso il mio sviscerato amore per la Sicilia ed anche oggi devo esprimerlo perchè solo attraverso le sensazioni e le parole di chi c'era posso riconoscere il mio dolore, il mio sgomento ... la mia speranza.Vi lascio così le 'parole' di Stefania ... degli ultimi suoi due post:
"Le vostre idee cammineranno sulle nostre gambe" ... perchè lei lo ha fatto davvero ... le ha fatte diventare lunghissime quelle sue gambe, senza tacchi stavolta ... no, che non ne aveva bisogno, è bastato il suo cuore...la sua COSCIENZA per trasformare in realtà questa frase così tanto usata e abusata.

 "Se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia
svanirà come un incubo" (Paolo Borsellino)

"Un fiore per ricordare ancora ..."  ... abbiamo più o meno la stessa età io e Stefania, anche io venti anni fa ero reduce dalla 'Pantera', la mia prima occupazione universitaria e vedevo 'nemici' dappertutto e devo confessare che quando seppi della strage di Capaci rimasi interdetta, perchè il linciaggio mediatico di Falcone, nella mia immatura mente di studentella universitaria che pensava di sapere tutto, aveva lasciato un dubbio, che però subito saltò in aria con i 900 kg di tritolo usati per ammazzare Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, e che diventò disperazione 57 giorni dopo con le altre tonnellate di tritolo che ammazzarono Paolo Borsellino, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Claudio Traina, Eddi Walter Cosina, Vincenzo Li Muli (www.19luglio1992.org). 
Abitiamo in una terra per molti aspetti simile, io e Stefania, per cui le sue parole in questo post le 'sento' sulla pelle e per questo ne approfitto perchè oggi, dovremmo essere tutti Siciliani!

 L'impegno dello Stato nella lotta alla criminalità organizzata è emotivo,
episodico, fluttuante. Motivato solo dall'impressione suscitata da un dato crimine
o dall'effetto che una particolare iniziativa governativa può suscitare sull'opinione pubblica"
(Giovanni Falcone)