sabato 27 novembre 2010

LA FESTA DELLA CASTAGNA E ... IL RICICLO DELLO SPATASCIO!!!



11 novembre 2010 ... Festa della castagna all'asilo di Emanuele, davvero una bella giornata ben organizzata dalle maestre, poesie e canti dei bimbi sul tema della castagna, frittelline di pasta cresciuta e crocchè cotti in diretta dal 'pizzellaro' fatto venire nel cortile della scuola (peccato solo per il maltempo sigh...) e tanti dolci portati dalle mamme...quello lì sopra è il mio, vi piace?
Bhè alla fine qualcosa di buono ho rimediato ma quanto, quanto ero arrabbiata solo poche ore prima???
Dopo un breve giro in rete decido di portare a scuola la torta di Ady, mi sembra bellissima e buonissima, tagliata a tocchetti e spolverata di zucchero a velo, con le decorazioni castagnine farà la sua porca figura, mi dico! E procedo alla preparazione, anzi vi posto subito la ricetta perchè la dovete assolutamente provare perchè è davvero strabuona:
  • 500 gr. di castagne
  • 150 gr. di burro
  • 300 gr. di zucchero
  • 100 gr. di mandorle tritate
  • 4 uova
  • 75 gr. di cacao amaro
  • aromi a piacere, vaniglia, scorza d’arancia, rum
  • un pizzico di sale

Sbucciare le castagne e bollirle in acqua salata, fino a renderle morbide. Spellarle, e schiacciarle in uno schiacciapatate, raccogliere la purea in una ciotola. Sbattere i tuorli con lo zucchero, aggingere a filo il burro fuso quindi le mandorle tritate, il purè di castagne, il cacao setacciato e gli aromi scelti. Montare a neve i bianchi ed aggiungerli delicatamente al composto. Versare in uno stampo imburrato ed infarinato e cuocere in forno a 180° per circa 40 minuti.

Sforno la torta, che nel frattempo ha riempito la casetta di un profumino delizioso e, come al solito, impaziente, dopo un pò 'voglio' sformarla su di un vassoio da portata ma ... rigiro la teglia e sento che la torta non si stacca...bene non mi arrendo e ... zac, un colpo secco sul fondo della teglia e poi ... è un tutt'uno, sento uno 'squish' che non promette nulla di buono, un piede improvvisamente inumidito e riscaldato ed Emanuele che scoppia a piangere urlando 'Naaaaaaaaa, il mio dolceeeeeeee a terraaaaaaaa!!!!!!' e trovo il coraggio di guardare...

... ecco lo spatascio è stato realizzato, una metà sul pavimento, l'altra la vedete in foto ... ma bisogna tenere saldi i nervi e tranquillizzare il piccolo ... "Amore di mamma ma cosa vuoi che sia? rimediamo subito! lo vedi che la mamma ha fatto pure l'impasto per i muffins alla castagna? ora li inforniamo e facciamo tante tortine bellissime!" Si, in effetti per paura che la torta potesse essere troppo piccola per quell'orda di affamati avevo anche programmato una teglia di muffins con quest'altra ricetta, più veloce per la presenza della marmellata di castagne:
  • 250 gr di farina
  • 1 bustina di lievito
  • 200 ml di panna liquida
  • 150 gr di zucchero
  • 1 vasetto di crema di castagne o marroni (circa 350 grammi)
  • 2 uova
  • 1 pizzico di sale
Ho sbattuto bene le uova intere con lo zucchero finché sono diventate gonfie e spumose.
Ho aggiunto la panna liquida, il sale, la farina, il lievito ed ho mescolato bene fino a sciogliere i grumi, ho aggiunto il vasetto di crema di castagne.
Ho versato l’impasto nella teglia da muffins ed ho infornato il tutto in forno statico a 180 gradi per circa 30 minuti... ma mentre cuocevano i miei muffins non formavano la mitica cupoletta come sempre mi succede ... noooooooooo ... vedevo l'impasto che cresceva e si spalmava sulla teglia ricoprendone l'intera superficie... sono senza parole...nel frattempo si era fatto tardi, si perchè tutto ciò è iniziato verso le sei del pomeriggio, e il mio cucciolo doveva andare a nanna, io sforno i muffins\funghetti e mi prendo una pausa ... eccomi su FB a lasciare un messaggio alla dolcissima Ady che mi consola e mi da la giusta dritta per procedere, preparerò il suo mitico ciambellone!!! Mi faccio coccolare giusto un altro pò dal maritino e gli dico che preparerò il ciambellone,magari riempiendolo di gocce di cioccolato, utilizzerò i muffins tagliando loro la calottina e ribaltandoli a mò di tortina perchè cmq sono buonissimi ma ... ancora più buona è la torta di Ady che intanto io e il mio maritino spilucchiamo...ed è a questo punto che il mio amato bene ha un colpo di genio 'Amò ma perchè invece delle goccine di cioccolato non usi i pezzi della torta nel ciambellone? eh? che ne dici?" ma è un'ideona amorissimo mioooooooooooooooo!!!!!!!!!!
Detto fatto, tutta gasata vado ad impastare il ciambellone, ve la devo mettere la ricetta? ma sì, giusto per quei due o tre che se la sono persa ... 'repetita juvant'...
Ingredienti:
250 g di zucchero,
250 g di farina,
3 uova,
130 g di olio di semi o di oliva,
130 g di acqua,
una bustina di lievito,
un pugnetto di uvetta (facoltativo),
un po’ di rum
2 cucchiai di cacao amaro

Mettere nel robot le uova, montarle con lo zucchero fino a farle diventare spumose, aggiungere l’olio, l’acqua, il rum, la farina ed infine il lievito, se si vuole anche l’uvetta infarinata.

Imburrare uno stampo a ciambella (io stavolta ho usato lo stampo a forma di fiore), versarvi i 3/4 del composto. Nel rimanente composto mettere due cucchiai di cacao amaro, mescolare bene e far cadere nello stampo sul composto bianco. Fare dei cerchi concentrici con un coltello per far venire l’effetto marmorizzato. Cuocere in forno caldo per circa 40 minuti, farà fede la prova stuzzicadenti. Vi assicuro che non ho mai mangiato un ciambellone così soffice.

N.B. il composto alla fine risulterà piuttosto liquido, non aggiungere altra farina, è proprio così che deve venire, ed è questo il segreto della sua morbidezza. Se lo provate fatemi sapere.

A scelta si possono aggiungere:

limone grattugiato

rum

gocce di cioccolato

uva passa

il latte al posto dell’acqua ma il risultato non è lo stesso

... oppure potete utilizzare lo spatascio del dolce precedente, riducendolo a pezzetti che io ho infarinato leggermente per evitare che precipitassero sul fondo e amalgamarli delicatamente all'impasto all'ultimo momento...

... che dire? Me la sono cavata più che bene considerando quanto era partito male il pomeriggio...

... intanto avevo stampato questi disegnini a tema castagna, li abbiamo rintagliati ed applicati con lo scotch sugli stuzzicadenti e lo stesso pure per la scritta W LA CASTAGNA...
... la festa è riuscita benissimo, i bimbi sono stati stupendi come sempre...
... il mio castagnino super-bellissimo non trovate?
I dolci delle mamme tutti buoni, soprattuto queste mezzelune ripiene di nutella e marmellata di castagne ...

... e l'immancabile tronchetto...

... e questo è il mio che è stato apprezzato veramente tantissimo da tutti!
BUON FINE SETTIMANA A VOI TUTTI E ... GRAZIE ADY!

martedì 23 novembre 2010

PANINI VELOCI E CAKE DEL RICICLO E IL PRIMO BABBO NATALE!!!


Oh finalmente riesco a fermarmi un pò qui...dieci giorni che il mio blog è bloccato su quei muffins...dieci giorni che non riesco a stare a casa per più di un'ora e mezza, doppi turni al lavoro, uscite varie e per commissioni e per diletto ma ... stamane mi prendo una pausa ... e posto!
Posto quello che è uscito dal mio forno domenica scorsa, l'ultima volta che ho cucinato a casa sigh..., avevamo voglia di pane ma non mi andava di comprarlo ed era troppo tardi per impastarne uno 'classico', così mi è venuta in mente la mia Roxina, del blog Granello di Pepe, che ora è chiuso ma che è stato mia grandissima fonte di ispirazione nel passato e allora vi rimando ad un mio link per questi

PANINI DELL'ULTIMO MINUTO

Ingredienti:
450 gr di farina
200 gr di latte
sale q.b.
60 gr di olio
un pizzico di zucchero
1 bustina di lievito istantaneo per torte salate
1 uovo

Impastate tutto come meglio credete, l'importante è che il risultato sia omogeno, io ho versato tutti gli ingredienti nella planetaria e ho fatto andare a velocità media per circa 7\8 minuti. Quindi formate dei piccoli panini e infornate subito a 180° per 15 minuti con forno ventilato.


Tutt'altra storia ha, invece, il plum-cake salato di cui vedete la foto sotto, nato dalla fantasia più assoluta unita alla necessità di riciclare un pò di cosucce, creato senza ssolutamente usare la bilancia, cosa incredibile per come sono fatta io, ottenendo un risultato per me fantastico, per cui vi elencherò il procedimento ma così ... ad occhio:

NERO PLUM-CAKE SALATO DEL RICICLO

In una ciotola capiente ho iniziato a sbattere DUE UOVA, aggiungendo un pizzico di SALE e PEPE, ho poi versato due mezze vaschette di FORMAGGIO SPALMABILE, (acquistato in quantità industriale da mio marito alla LIDL, dovrebbe essere simile alla Philadelphia ma a me ricorda di più un mascarpone leggero e me ne rimane ancora una vaschetta all'aglio!), calcolando che le vaschette sono di 200 gr l'uno direi che alla fine questo era il peso più o meno, ho ben amalgamato le uova al formaggio dopodichè sono passata alle farine...circa 200 GR FARINA INTEGRALE DI GRANO DURO ... circa 150 gr FARINA DI GRANO SARACENO... qualche cucchiaiata di FARINA MANITOBA...poi aggiungo DUE FETTE DI PROSCIUTTO COTTO a pezzetti, circa 100 gr di SCAMORZA AFFUMICATA a pezzetti anch'essa e cerco di amalgamare il tutto, aiutandomi con un pò di LATTE DI RISO (io bevo solo quello ormai!), infine aggiungo una bustino di lievito istantaneo per salati e verso una metà dell'impasto nello stampo da plum-cake imburrato e infarinato, a questo punto è il turno delle fettine di CHEDDAR-CHEESE che mi erano rimaste dall'ennesima preparazione degli home-made Big Mac, le ho sistemate tutte belline al centro e ho versato sopra l'altra metà dell'impasto, spolverato con un pò di semi di sesamo tostati e infornato a 180° per circa 40 minuti.
Risultato: un cake morbidissimo come non me lo sarei mai aspettato, gusto pieno e soddisfacente e il giorno dopo era ancora più buono!


Grazie a tutti voi sempre dei commenti carini che mi lasciate e ringrazio oggi in particolar modo i miei amici Luca&Sabri perchè mi hanno consegnato un Babbo Natale bellissimo ...



... e con questo siamo ufficialmente entrati nell'atmosfera natalizia, anche se noi un tuffo lo avevamo già fatto anche sabato ... qui con ... lei!
Buona settimana a tutti! VI ADORO!!!

sabato 13 novembre 2010

DOLCE COCCOLA PER IL FINE SETTIMANA!!!

Post veloce veloce per augurarvi il mio immancabile "buon fine settimana" ...ci sono tante delle quali vorrei parlare un pò con voi ma ... dovrei soffermarmi un pò di più e in questi giorni il lavoro è raddoppiato e mi rammarico di ciò perchè questo mio blog non vuole essere solo un mero elenco di ricette ... inevitabilmente ci entra dentro la mia vita, allora voglio solo segnalarvi, per quei pochi che ancora non lo sanno, lo SWAP NATALIZIO di Unika, partecipate perchè Annamaria ha avuto una bellissima idea, raccoglierà tutte le adesioni e poi, come ha spiegato lei, dividerà l'Italia in Nord e Sud, ma non come stanno cercando di fare in tanti...no, il suo intento è solo quello di avvicinarci un pò tutti, quindi le coppie saranno formate necessariamente da due partecipanti di regioni lontane, in questo momento io credo che abbiamo bisogno di sentirci parte di un'unica terra, conoscendoci un pò di più gli uni con gli altri, pur con le dovute differenze regionali e questo di Annamaria mi sembra un buon modo per dare l'esempio, ok? allora PARTECIPATE PARTECIPATE PARTECIPATE, VI ASPETTIAMO NUMEROSISSIMI!!!
Infine un dolcetto buonissimo per allietare il vostro fine settimana, direttamente dal blog della mia amica Simo ( e non a caso siamo una napoletana e una 'milanesa' che hanno legato tantissimo, mi piace sottolinearlo eh eh eh) ma arrivano dalla cucina della raffinatissima Csaba ... pur con qualche mia modifica perchè non avevo i frutti di bosco, per il resto ho seguito alla lettera il procedimento e sono rimasta davvero soddisfatta perchè sono BUONISSIMI!!!
GRAZIA DOLCEZZA MIA!

Dose per 12 muffins
185 gr farina 0
150 gr farina integrale
1 bustina di lievito
1 cucchiaino di cannella macinata
155 gr zucchero di canna
125 ml di latte e 125 ml di yogurth magro naturale bene amalgamati insieme
125 ml yogurth magro naturale
2 uova leggermente sbattute
2 cucchiai di olio vegetale
200 gr di gocce di cioccolato

Preparazione

Preriscaldare il forno a 180°
Setacciare con un colino le farine e la cannella in una ciotola capiente, unire lo zucchero di canna e mescolare; formare al centro una fontana dove poi versare gli ingredienti liquidi.
In un'altra terrina versare le uova leggermente sbattute, lo yogurth, l'olio e il latticello e amalgamare leggermente con un cucchiaio di legno.
Versare i liquidi nella ciotola con le farine...girare leggermente e non troppo col cucchiaio di legno...aggiungere le gocce di cioccolata ed amalgamare.
Per travasare il composto nei pirottini, Csaba consiglia di versare l'impasto in una brocca, così con l'imboccatura risulterà molto più facile versare la giusta dose senza sprechi (l'ho fatto pure io!!!), e cuocere in forno per 20 minuti o comunque finchè i muffins risultano dorati.


Che la gioia sia con voi!!!

giovedì 11 novembre 2010

PER SAN MARTINO... L'UVA CON IL RISOTTINO!!!

L'idea me l'ero appuntata e subito realizzata!!!
Grazie Germana, è davvero sfizioso questo piatto e d'effetto proprio come dici tu, l'ho preparato il mese scorso, nel giorno in cui mio marito, come ogni anno, va sul Vesuvio a fare la vendemmia, quando è tornato a casa stanco questo piattino gli ha strappato un bel sorriso!
Io però non sono riuscita a fare i cestini e mi sono accontate delle cialde di parmigiano, inoltre ho un pò cambiato alcuni ingredienti assecondando la ricetta alla mia dispensa del momento!

Ingredienti per due persone:

180 g di riso basmati (lo so che forse non è il tipo più adatto per questo piatto ma a noi piace tanto!)
1 scalogno
1 'capo' di salsiccia
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1 pizzico di zafferano
olio evo
20 gr di burro
1 grappolo di uva bianca
parmigiano grattugiato q.b. per i cestini
pepe

Per prima cosa ho messo a bagno il riso basmati.
Poi ho preparato le cialdine di parmigiano.
Ho affettato sottilmente lo scalogno e messo in padella con olio evo a rosolare un pò, dopodichè ho sbriciolato la salsiccia e unita allo scalogno, fatta cuocere un pò, aggiungendo il vino bianco.
Intanto metto a bollire l'acqua per cuocere il riso e unisco anche una manciatina di zafferano che conferirà quel bel colore fnale al nostro cereale.
Scolare il riso al dente, versare nel tegame con il sughetto, unire gli acini di uva tagliati a metà e privati dei semi e la noce di burro, mantecare perbenino e impiattare sulle cialde. decorando con dei fili di zafferano se piace!

Abbiamo gradito!!!

AUGURI DI BUON ONOMASTICO A TUTTI I MARTINO E MARTINA E BUON SAN MARTINO A TUTTI VOI!!!

mercoledì 10 novembre 2010

METTI UN FINOCCHIO A CENA...BUON APPETITO MISTER B!!!

Il perchè e il percome di questo post lo trovate qui e qui ma ve lo spiego anche io perchè mi rispecchio in pieno nelle parole delle mie colleghe food-bloggers che hanno avuto questa splendida idea:

"Siamo un gruppo di blogger che si son trovate a condividere un'idea comune, e cioè che non se ne può più delle espressioni insultanti nei confronti degli omosessuali del nostro Presidente del Consiglio, che manifesta una volta di più atteggiamenti sessisti ed omofobi.
Il culmine tre giorni fa, quando ha dichiarato “meglio essere appassionati di belle ragazze che gay.” E quante volte ha offeso profondamente anche tutto il genere femminile?
Ricordiamo che è la stessa Carta dei Diritti fondamentali dellUnione Europea a condannare, all'articolo 21, “qualsiasi forma di discriminazione fondata sul sesso, la razza, il colore della pelle, l'origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l'appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, gli handicap, l'età o le tendenze sessuali”.

Se l'Italia fosse un paese più civile, l'omofobia sarebbe un reato, come raccomanda l'Unione Europea nella risoluzione del 18 gennaio 2006.

Ci è sembrato troppo.

Abbiamo deciso che era giunto il momento di fare qualcosa di esprimere il nostro dissenso con i mezzi che abbiamo come food-blogger: la parola, l'ironia, mestoli e padelle.
Abbiamo preso spunto dalla manifestazione organizzata per oggi pomeriggio, sabato 6 novembre, da Arcigay Firenze, che ha per slogan “porta un finocchio per Silvio”. Spiegano gli organizzatori, “regaleremo i finocchi al Presidente Berlusconi che, con quest’ennesima dichiarazione pubblica, riteniamo abbia raggiunto i limiti della decenza e della civiltà”.

Speriamo che Arcigay non se ne abbia a male se ci ispiriamo a loro promuovendo l'iniziativa Metti un finocchio a cena... - Buon appetito Mr. B.!

Chi è sconcertato quanto noi dovrebbe pubblicare mercoledì 10 novembre una ricetta a base di finocchi, esponendo il banner dell'iniziativa, spiegando nel post le ragioni della propria partecipazione e comunicandoci l'adesione fra i commenti a questo a post.
Valgono anche le ricette già pubblicate, non è un vero e proprio contest, è un'iniziativa di dissenso."

Fin qui le parole di Gaia e di Norma che ci chiedono di esprimere anche le ragioni della nostra partecipazione a questa iniziativa... ma che dire...che quando ho letto la notizia in rete ho subito pensato ad una esagerazione dei media e se non l'avessi ascoltata direttamente dalle sue labbra dieci minuti dopo al TG non ci avrei creduto perchè sono una che non perde mai la speranza...mi sono venuti i brividi e ... aspettavo una qualche reazione di quel pubblico che però, pure se c'è stata, certo non ce l'hanno fatta vedere ma non è questo che importa, quello che importa è che, come dicono Gaia e Norma, mi è sembrato troppo...mi sembra troppo ogni giorno di più, questa è solo una delle tante cose di cui indignarsi quando apre la bocca Mister B. ma ... sono sconcertata anche dalla tranquillità con cui lui si permette certi commenti, che non mi dovrebbe sconcertare, lo so, visto che i commenti sono seguiti da altrettanti comportamenti indegni anche nel privato ... se queste notizie venissero confermate, io non ci credo ma figurati se è vero ... (ah ah ah grande grandissimo Benigni!!!).
Credo che, tra le tante, troppe cose che mancano ai nostri politici quella che maggiormante oggi voglio sottolineare è il:

RISPETTO!!!


"Vivi la tua vita in maniera tale che la paura della morte
non possa mai entrare nel tuo cuore.
Non attaccare nessuno per la sua religione;
rispetta le idee degli altri, e chiedi che essi rispettino le tue.
Ama la tua vita, migliora la tua vita,
abbellisci le cose che essa ti da.
Cerca di vivere a lungo
e di avere come scopo quello di servire il tuo popolo.
Prepara una nobile canzone di morte per il giorno
in cui ti incamminerai verso la grande separazione.
Rivolgi sempre una parola od un saluto quando incontri un amico,
anche se straniero, in un posto solitario.
Mostra rispetto per tutte le persone e non umiliarti davanti a nessuno.
Quando ti svegli al mattino ringrazia per il cibo e per la gioia della vita.
Se non trovi nessun motivo per ringraziare,
la colpa giace solo in te stesso.
Non abusare di niente e di nessuno,
per farlo cambia le cose sagge in quelle sciocche
e priva lo spirito delle sue visioni.
Quando arriverà il tuo momento di morire,
non essere come quelli i cui cuori sono pieni di paura,
e quando arriverà il loro momento essi piangeranno
e pregheranno per avere un 'altro poco di tempo per vivere
la loro vita in maniera diversa.
Canta la tua canzone della morte
e muori come un eroe che sta tornando alla casa."

Capo Tecumseh - TRATTA DA QUI

Ovviamente non ho avuto tempo di preparare una ricettina apposita a base di finocchi ma sono andata alla ricerca di questa foto che ricordavo benissimo: una semplice insalata di arance e finocchi che è una delle cose più salutari, soprattutto in questo period, che accompagna una torta salata particolare ... e quando parlo di qualcosa di bello e buono succede spesso che c'entri la mia dolce Lo...questa ricetta infatti la presi dal suo blog e posso ancora ricordare la contentezza di averla realizzata ... grazie amica mia ...

In conclusione, caro Mister B., sicuramente non saranno i nostri post a scalfire la tua arroganza ma ciò basti per esprimere tutta la nostra ripugnanza ...
Grazie a chi mi leggerà!

lunedì 8 novembre 2010

CORDON BLEU CASALINGHI!!!

Oggi ho fatto i Cordon Bleu... era da tempo che mio marito me li chiedeva, sollecitato dal collega che pare li mangi un giorno si e l'altro pure, memore di un passato in cui vivendo da solo, questi simpatici filetti di pollo impanati e ripieni andavano spesso a riempire il suo pancino e quindi la mia dolce metà mi ha sfidato a prepararli a casa, secondo voi potevo non accettare???
Sono partita dalla semplicistica idea di unire due fettine sottili di petto di pollo con all'interno prosciutto e formaggio ma ... qualcosa mi diceva che non erano quelli i veri Cordon Bleu e allora vai con Google come sempre e al primo colpo ho trovato quello che cercavo qui.
Ingredienti per 4 Cordon Bleu, nella ricetta di riferimento ne son venuti 5, però il mio pollo era un pò meno come anche il parmigiano e poi siccome l'impasto è bello appiccicoso, per paura di non riuscire a maneggiarli, li ho forse fatti un pò troppo cicciotti):

500 gr di petto di pollo
100 gr di parmigiano
1 uovo
1 cucchiaio di farina
1 cucchiaino di sale
2 fette di prosciutto cotto
3\4 sottilette (io ho invece usato delle fettine sottili di provola affumicata ma la prossima volta provo con le sottilette perchè la provola non ha sortito l'effetto 'filante-morbido' che è tipico di quelli originali)

per la panatura
1 uovo
pan grattato q.b.

Ho tritato nel tritatutto il parmigiano a cubetti e messo da parte.

Tagliato a cubetti il pollo crudo e tritato anch'esso e poi ho aggiunto il parmigiano gratuggiato, l'uovo, la farina ed il sale e ho impastato con le mani fino a raggiungere una consistenza piuttosto soda.

Ho formato delle fettine e adagiato su ognuna di esse il prosciutto e il formaggio e richiuso con l'altra fettina, facendo in modo che i bordi aderissero meglio che potevo (se no durante la cottura esce il formaggio). Ho passato i cordon bleu nelle uova leggermente sbattute e nel pangrattato, li ho poi messi sulla carta forna on teglia e spennellati un pò con olio evo e ho fatto cuocere per 30 minuti a 180°, girandoli una sola volta.


Il maritino ha gradito tantissimo, facendomi promettere di ripeterli al più presto però la prossima volta cambio formaggio come già detto.
Accompagnati da una leggera insalatina sono un bel piatto unico!
Buona settimana dalla vostra Dida!!!

sabato 6 novembre 2010

SACHER 1...SACHER 2...SACHER TRE...AGGIUDICATA!



E tutto cominciò il 1 ottobre, quando decisi di fare una torta al cioccolato per Nello, il figlio del Doc, il mio datore di lavoro, il 2 ottobre è il suo compleanno e anche l'anno scorso gli ho regalato una torta, quest'anno sapendo della passione di Nello per il cioccolato ho deciso di cimentarmi nella Sacher e siccome proprio in quei giorni una di quelle cuochine delle quali mi fido di più, aveva postato una bellissima Sacher, come non approfittarne per prendere spunto!!!
E lo spunto è stato più che gradito, era la prima volta che facevo la Sacher e anche se non sono solita regalare qualcosa che non ho provato prima io, stavolta mi sono lanciata ed è andata benissimo, mi hanno detto che la torta era buonissima e Nello ha pure aggiunto che non aveva niente da invidiare all'originale!!! ;)))))) ... ghghghghg gongolio della sottoscritta!!!
Però poi qui in casa c'è stata una piccola insurezione 'Ma come, fai la Sacher e a me niente???' mi fa il maritino, 'chocolate-addicted' pure lui!!! 'Non preoccuparti amore mio, tra pochi giorni è il tuo compleanno, la rifaccio!' E sò due!
Il suo compleanno è capitato di giovedì, come promesso gli ho preparato la Sacher e anche tutto il pranzetto che mi aveva richiesto come regalo, finalmente assaggiamo anche noi questa Sacher e ci piace davvero tanto ... però ... però... sabato si festeggerà il compleanno con gli amici di sempre e io già penso a quale dolce alternativo posso proporre quando la mia dolce metà (fatta tutta di cioccolato a questo punto penso!) mi fa 'Amore ma ti è venuta così bene la Sacher perchè non replichi?' ... 'Ancora? e no dai!' driiiiiinnnn....telefonata dell'amica-sorella 'Che dolci prepari per sabato?' ... 'Ehm ... non so ancora sai...' ... 'Ma che dolce hai fatto giovedì?' ... 'Ehm...veramente la Sacher...' e lì mi sono data la zappa sui piedi perchè se mio marito è chocolate-addicted la mia amica-sorella ... se pò ddì? ... si fa di brutto con il cioccolato, l'ho detto!!! E allora mi urla nell'orecchio 'LA SACHERRRRRRRR????? E io mò non la devo assaggiare???? tu sabato fai di nuovo la Sacher!!!' E sò tre!!!



Ora vi posto la ricetta e poi vi svelo un'altra cosuccia...per queste tre Sacher ho seguito fedelmente la ricetta di Misya:

Ingredienti:
160 gr cioccolato fondente
150 gr burro
150 gr zucchero
1 bustina vanillina
6 uova
50 gr fecola
100 gr farina
1 pizzico bicarbonato
1 cucchiaino di lievito
200 gr di confettura di albicocca

Ingredienti per la glassa:
100 gr di confettura d’albicocca
50 ml acqua

Ingredienti per la ghiaccia al cioccolato:
150 gr zucchero
150 ml acqua
300 gr cioccolato fondente


Procedimento:
Per prima cosa io monto i 6 albumi a neve e li metto da parte in frigo, poi fate sciogliere 160 gr di ciocolato a bagnomaria
Lavorare a crema il burro insieme allo zucchero e la vanillina.
Separare i tuorli dagli albumi e incorporarli uno alla volta alla crema di burro, una volta intiepidito il cioccolato, aggiungerlo al composto, poi unire la farina, la fecola, il lievito e il bicarbonato e infine incorporate all’impasto gli albumi a neve. Versare il composto in uno stampo da 24 cm imburrato ed infarinato, infornare il dolce a 180° e cuocere per 30 minuti circa ma fate sempre la prova stecchino.
Togliere la torta dallo stampo e lasciarla intiepidire prima di tagliarla orizzontalmente a metà. Stendere la marmellata di albicocca su un disco di pasta al cioccolato.

Quindi sovrappore l’altro disco ed esercitare una leggera pressione per far distribuire la farcia in maniera omogenea. Prima di stendere la ghiaccia al cioccolato bisogna ricoprire la torta con una glassa di marmellata affinchè abbia una superficie liscia e omogenea.
Sciogliete 100 gr di marmellata di albicocca quindi filtrarla attraverso un colino per eliminare grumi e/o pezzi di frutta.Rimettere la marmellata in una caseruola con 50 ml di acqua e portare ad ebollizione.
Mettere la torta su una gratella appoggiata su un foglio di carta da forno e spennellatela dappertutto con la glassa calda.
Preparariamo la ghiaccia al cioccolato per ricoprire la sacher torte che dovrà essere utilizzata subito. Fate uno sciroppo con 150 ml di acqua e 150 gr di zucchero. Aggiungete 300 gr di cioccolato fondente e cuocete a fiamma bassa, mescolando di continuo fino a che non avrete un composto liscio. Versate ora la ghiaccia al cioccolato al centro della torta, spalmate la ghiaccia con una spatola e lasciate che il cioccolato cada sui bordi. Battere la gratella perchè la ghiaccia si distribuisca in maniera omogenea su tutta la sacher torte.
Aspettate dieci minuti che la glassa sirapprenda prima di procedere alle decorazioni.
Ora devo dirvi, senza vergogna... che c'è stata anche una quarta Sacher (che però mi sono rifiutata di fotografare!) eh si, perchè quando ci si mettono poi non mi lasciano più in pace e stavolta si era aggiunto al coro anche mio figlio, di solito non molto portato per i dolci, ma quando sente e vede e assaggia cioccolato pure lui...insomma per non portarvela per le lunghe sabato scorso ho dovuro rifare, per la quarta volta in un mese, questa benedetta Sacher, sono stata tentata di bruciarla, di farla cruda, in modo da far sì che non me la chiedessero più ... e invece poi ho deciso solo di apportare delle modifiche alla procedura, stavolta non ho montato insieme burro e zucchero ma ho sciolto il cioccolato con il burro, come si fa per la caprese e poi ho montato i tuorli con lo zucchero, questa è stata la mia unica variazione ... ah no ... per la serie 'non è mai troppo' mio marito mi ha 'suggerito' di aggiungere una manciata di goccine all'impasto!!! ma si può??? ... ehm ... si... perchè poi l'ho fatto... il risultato è stato davvero strepitoso!!! la torta è venuta più soffice delle altre volte e le goccine croccanti all'interno non ci stavano male...si va bè quest'ultima volta ho fatto oltraggio alla Sacher ma ... che bontà!!!

Ed ora... una fettonza ve la siete proprio meritata!
Grazie per la pazienza che avete avuto nel leggermi e buon fine settimana dalla vostra Dida!

mercoledì 3 novembre 2010

SAGRA DELLA CASTAGNA A SAN CIPRIANO PICENTINO

Domenica abbiamo trascorso una giornata diversa dal solito, insieme alla mia amica-sorella e ad altri 5 amici, siamo andati a San Cipriano Picentino, alla Sagra della Castagna che è ormai diventata un appuntamento fisso per questo paese, arriviamo verso le 11.30...



... giusto in tempo per assistere alla sfilata storica per le vie del paese...

... alcuni dei bellissimi 'ciucciarielli' che nel pomeriggio prenderanno parte al molto sentito Palio...
... che belle facce!!!
Ops...arrivano i Romani...

... e pure lui si vuole godere lo spettacolo eh eh eh...mi semba giusto!
... i mitici Sbandieratori di Cava dè Tirreni...

... quel che resta del pranzo che, a dire il vero, ci ha molto deluso, come succede spesso, abbiamo riscontrato delle differenze da quanto pubblicizzato sul sito e quanto corrispondente a realtà ma comunque è stata una bella giornata passata all'aperto, in compagnia di buoni amici, allietati da una inaspettatamente molto, anche troppo, mite temperatura...
... e da alcune bontà agli stand gastronomici, questi sono i nostri bimbi mentre si deliziano con uno spiedino al cioccolato...mmm...
... e naturalmente caldarroste a volontà...
... una puntatina per lo shopping è d'obbligo vero?
Allora... caciotta e salamelle le abbiamo già fatte sparire durante il pranzo di ieri, mi restano ...

... i mirtilli canditi (buonissimi! però li sto finendo mangiandoli così...direttamente dal sacchettino!), dei taralli gustosissimi ai funghi porrcini e alle castagne e la pasta di nocciole superbuona, vi ricordo che qui siamo nel territorio della mitica Nocciola di Giffoni...
... la banda folk più simpatica e sgangherata d'Italia, quella dei "CASTAGNARI DI TUPPERETUNNE"...
... preparazione per il Palio del Ciuccio, purtroppo le foto non sono venute bene perchè la posizione era un pò scomoda, cominciava a scendere la pioggia e la luce non era granchè...
... bhè non ci resta che mandarvi un bacino da parte mia e di Emanuele!

martedì 2 novembre 2010