martedì 30 settembre 2008

... E QUELLO DEL LUNEDI'!!!

RISO E PISELLI

Ebbene si, comincia la settimana 'austerithy', io e il mio maritino abbiamo un pò di pranzetti, cenette, pizzette, dolcetti e quant'altro che ci ha fatto mettere su un pò di '...etti', da smaltire, quindi per lui regime dietetico come da dietologo, io, che mi devo sempre distinguere, ho deciso di provare un alimentazione alternativa, ma non sto qui a spiegare niente perchè la dieta è una cosa seria che va fatta sotto controllo medico e io che ci lavoro con un medico, lo so bene, ma sto tranquilla proprio perchè c'è chi mi segue tutti i giorni ...

quindi per il maritino questo piatto di riso e piselli cucinato con il mio amico SECUQUICK dell'AMC, un vero aiuto in cucina, è una pecie di pentola a pressione ma con un sistema diverso, in cinque minuti ho preparato questo risottino che era niente male con

1 bicchiere di carta di riso

1\2 barattolo di pisellini

2 bicchieri di carta di acqua

1 cucchiaio d'olio

un pezzo di cipolla affettata sottilissima

sale

ho messo tutto nella pentola, coperto con il SECUQUICK, aspettato che arrivasse in pressione e dopo cinque minuti ... pronto!

Siccome cucinerò poche cose buone fino a domenica ... o sabato, forse!, approfitto dell'occasione per postare alcune cosette che ho cominciato ad archiviare da quando, a luglio, ho comprato la macchina digitale e mi era già venuta l'idea del blog.

Spero che gradirete! A presto!

lunedì 29 settembre 2008

IL PRANZO DELLA DOMENICA ...

FETTUCCINE CON MISTO DI MARE E BOTTARGA DI TONNO E ... TENTATIVO DI PARIS-BREST




Questo piatto di fettuccine ci è piaciuto molto, non avevo mai provato la bottarga di tonno, ha un sapore davvero ... intenso, ecco, questa è la parola giusta, per la preparazione ho chiesto la 'consulenza' di Lalla che, secondo me, è una vera maestra dei primi piatti, io, infatti, avevo pensato ad un abbinamento della bottarga con i funghi porcini e lei mi ha giustamente 'indirizzato' verso qualcosa di più delicato come i carciofi, poi mi sono ricordata di avere nel congelatore una porzione abbondante di misto mare che avrebbe fatto proprio al caso e devo dire che abbiamo gradito molto, soprattutto con questo tipo di pasta, le fettuccine Garofalo, che hanno 'preso' alla perfezione il condimento:

250 gr fettucce Garofalo

300 gr ca di misto mare (nel mio caso seppioline,gamberetti, calamari e polipetti)

30 gr di bottarga di tonno in polvere

una manciata di pomodorini

sale

aglio

olio evo

1\2 di vino bianco secco

ho fatto rosolare leggermente l'aglio nell'olio poi versato il misto mare e fatto cuocere per un pò, ho versato il vino e fatto sfumare alzando la fiamma, aggiustato di sale e proseguito la cottura per cinque minuti poi aggiunto i pomodorini tagliati a metà, intanto le fettuccine veniavano tuffate nell'acqua, scolate al dente e ripassate in padella con il sughetto per due minuti, dopodichè, a fuoco spento, ho distribuito la bottarga e impiattato.

Siamo poi passati direttamente al dolce, anche perchè c'era stato un abbondante antipasto con la pizza rimasta dalla sera prima e poi, quando siamo da soli, cerchiamo di non strafare, perchè già cosi le calorie ...abbondavano!

Ieri era il compleanno del mio papino ed io mi sono ricordata di quando, anni fa, andavamo a fare spesso la spesa in un grande centro commerciale e, alla fine del giro, compravamo sempre un dolce che a mio padre piaceva molto, 'la ciambella di bignè' lo chiamavo io, da poco tempo ho scoperto che si chiama, invece Paris-Brest ed è un classico della Pâtisserie française creato nel 1891, in occasione della leggendaria gara ciclistica Paris-Brest-Paris, da un pasticciere parigino il quale ebbe la geniale idea di dare ai suoi dolci la forma di una ruota di bicicletta. Io ho cercato di riprodurlo:






























Per l'impastoho scelto di seguire la ricetta di Cocò:

250 gr acqua

100 gr burro

1 pizzico di sale

150 gr farina 00

3 uova

ho messo in un pentolino l'acqua con il burro e, appena sciolto, ho versato a pioggia la farina e fatto amalgamare il tutto fin quando non si è staccato dalle pareti, poi ho versato l'impasto in una ciotola e lasciato raffreddare, ho unito, una alla volta, le uova, messo il tutto nella tasca da pasticciere (quella che ho io è un pò piccola e dovevate vedere l'impiastro che ho combinato!) e ho formato, sulla carta forno che avevo già adagiato nella teglia, tre cerchi concentrici attaccati e con il resto della pasta, 5 bignè:



seguendo le indicazioni di Cocò, ho preriscaldato il forno a 190° e ho fatto cuocere finchè non l'ho visto bello gonfio e dorato, ci sarà voluta una mezz'oretta circa, poi quando ho visto che le punte si stavano scurendo troppo, ho spento e lasciato raffreddare nel forno per evitare che si sgonfiasse ... ogni tanto accendevo la luce per controllare ma tutto sembrava andare bene ... fino a che ...










... non ho sfornato! Forse dalla foto non si vede, i bignè erano perfetti, ma lei, la 'ruota' si era'ammosciata' lo stesso! e va bè, mi son detta, e che sarà mai, è il primo tentativo, l'importante è che sia buona, mi sono, quindi, armata di coltellaccio lungo, lungo e ho cercato di tagliare in due alla perfezione ma ... notavo che sulla lama rimaneva qualcosa di troppo appiccicaticcio ...

l'impasto dentro era ancora un pò troppo crudo.

Son rimasta a riflettere se buttare via tutto, ma poi ho deciso di togliere via l'impasto molliccio, così son rimasti i due gusci e l'ho farcita con la buonissima crema chantilly che avevo preparato:


per la crema pasticcera


250 ml latte

2 tuorli d'uovo

2 cucchiai di zucchero

2 cucchiai di farina

scorza di limone

+

200 ml di panna montata

sulla crema ho aggiunto delle gocce di cioccolato fondente, ricoperto con l'altra metà, guarnito con i bignè, anch'essi ripieni di crema e tutti hanno pappato il dolce felici e contenti!


TANTI AUGURI PAPA'!






OGGI E' SABATO E ALLORA? . . . PIZZA!!!

Lo so, oggi non è sabato ma lunedì, ma io devo ancora postare quello che ho fatto nel week-end!
Innanzitutto buon inizio settimana a tutti!
Allora, dovete sapere che il mio piccolo ometto è golosissimo di pizza, la mangierebbe tutti i giorni e, quindi, quando lui mi chiede, durante la settimana "Mamma, mangiamo la pizza stasera?" io gli rispondo che la pizza la mangiamo solo il sabato ('solo' mò ..non esageriamo qualche volta ci scappa pure di venerdì, o martedì...) e quando arriva il fine settimana io gli dico "Amore di mamma, oggi è sabato e allora?" e lui tutto contento mi risponde "Pizzaaaa!!!". Ok basta, perdonatemi le divagazioni di mamma coccolona e veniamo alla pizza:

PIZZA CON PATATE, CIPOLLA E PROVOLA



















Questa l'ho 'rubata' ad Annamaria appena l'ha postata e avevo ragione ... è una vera goduria e siccome ne era rimasta una fettona abbondante, il giorno dopo l'abbiamo mangiata come antipasto ed era ancora morbida e gustosissima:
per l'impasto ho seguito questa ricetta, sempre di Annamaria:

500 gr farina (io ho usato la manitoba '0')
200 gr acqua
100 gr latte
1 cucchiaio d'olio
1 cucchiaino e 1\2 di sale
1 pizzico di zucchero
10 gr lievito di birra fresco

per la farcitura:

3 cipolle
3 patate medie
provola affumicata
verso le due del pomeriggio ho sciolto il lievito nel latte appena intiepito, aggiungendo lo zucchero, ho amalgamato alla farina alla quale avevo già aggiunto il sale, unito olio e acqua e impastato velocemente. Più tardi ho messo cipolle e patate affettate sottili a bagno nell'acqua e dopo un pò ho preso le cipolle e messe a sfufare in padella con olio, sale e pepe. Nel frattempo ho fatto riscaldare il forno a 200° e ho steso la pasta direttamente nella teglia unta d'olio, ho steso un letto di patate, adagiato le fettine di provola e ricoperto con le cipolle. In forno per circa mezz'ora et . . . voilà!!! Buona, buona, buona!!!








Ma .....non è finita ...
PIZZA-FOCACCIA CON I POMODORINI DEL "PIENNOLO" DEL VESUVIO
Ogni anno i miei suoceri, che vivono a Boscotrecase, alle pendici del Vesuvio, preparano i 'piennoli' o 'spungilli' di pomodorini del Vesuvio e ce n'è sempre uno per ognuno dei 5 figli, noi cerchiamo di farlo durare fino a Natale, come vorrebbe la tradizione 'conserviera' dei nostri genitori e nonni, ma ... io già lo vedo un pò 'spennato' che ne dite? Eh, si! Come resistere, i pomodorini del Vesuvio hanno un sapore particolare, un semplice spaghetto fatto con questi ha un'aroma che non si dimentica!!! Si dice che è la terra fertile della "montagna", come chiamano il Vesuvio, a dare un sapore particolare ai prodotti che crescono lì, se volete saperne di più, cliccate qui e qui. E allora mi so n detta perchè non provarli anche sulla pizza?
Per questa ho fatto un esperimento, ispirandomi ai consigli di Paoletta e cosi la sera del venerdì ho impastato molto velocemente, come faccio per il pane senza impasto:
500 gr farina manitoba 0
350 gr acqua
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zucchero
10 gr lievito
ed ho lasciato lievitare in una capiente ciotola coperta da una tovaglia in luogo riparato fino alle 19.oo del sabato. Ho steso la pasta direttamente in una teglia unta d'olio e nel frattempo avevo messo ad insaporire in una ciootolina i pomodorini tagliati a metà e conditi con olio, sale ed origano e poi li ho sistemati sulla pizza, quando il forno ha raggiunto i 200° ho messo dentro epr 30 min.
Anche questa molto buona!



















Con queste 2 pizze vorrei anch'io partecipare all'iniziativa Pizza Gourmet di Precisina

sabato 27 settembre 2008

1° PREMIO E COLAZIONE DEL WEEK-END!

Eccolo qui!!! Non è bellissimo? E' il mio primo premio!!! Sono contenta che sia proprio questo perchè lo avevo adocchiato già da tempo in giro ed era uno di quelli che mi sembravano . . . come dire, più significativi! E sono contenta che a pensare a me sia stata Tittina, grazie cara di essermi così vicina in questi primi giorni di vita del mio blog, è importante per me e per questo cercherò di dare un senso a questo premio. Ok innanzitutto il testo:

"Non a tutti piacciono i blog, per la maggior parte i nostri obiettivi sono di mostrare le cose che creiamo e di fare amicizie nuove, ma ci sono persone alle quali non interessa affatto quando si dona loro un premio, non lo scrivono, ed in questo modo si contribuisce a spezzare questa catena… e noi vogliamo che si spezzi o che si propaghi? Cerchiamo allora di prestare un po’ di attenzione… dovremo nominare 8 bloggers che dovranno riportare questo stesso testo…"
ecco, allora proprio per il significato di questo premio io non starò a guardare chi l'ha ricevuto e chi no, nominero gli 8 blog a cui ora mi sento di donarlo, ok?


ipiaceridellavita2
tittina
panettona
profumodisicilia
saleepepequantobasta
anicestellato
cosatipreparopercena
aniceecannella

spero che vi farà piacere!!!
E ora, la colazione! Come tante di voi, anche per me la colazione è un momento importante, mi da lo sprint per iniziare bene la giornata e se il buongiorno . . . si vede dal mattino, questo de ve essere perlomeno dolce, dolce o no?
Stamattina, oddio sono le 2.21, quindi ieri mattina, speravo di ruscire a postare prima di mezanotte, ma mi sono addormentata vicino al mio cucciolo, la nostra colazione è stata dolcissimma, mmmmmm . . . ve la faccio vedere:


una tazza di caffèlatte e una fetta di questo buonissimo plum-cake alle mele e cannella, adocchiato da lalla (uau! ci sono riuscita! ho inserito i link!) tempo fa e ieri, finalmente realizzato, davvero buono, soffice, profumato e gustoso, poi a me la cannella fa impazzire!!! Solo che . . . mi sorge un dubbio e non so so solo io ho questo problema, com'è che il venerdì sera mi adopero per la colazione del week-end, cuocendo plum-cake, ciambelloni, muffins, etc., etc., pensando di averne fatto abbastanza per due giorni e oltte e puntualmente il sabato sera è già tutto finito? Saremo noi esagerati? Mah!
Ricettina copio e incollo:

PLUM CAKE MELE E CANNELLA

2 grosse mele
200g di farina
200g di zucchero
70g di burro o margarina
3 uova intere
1 vasetto di jogurt
scorza di un limone
1 bustina di lievito in polvere
1 cucchiaino di cannella in polvere (aumentate o diminuite le dosi in base al gusto personale)
un pizzico di sale
zucchero a velo

Unire con le fruste lo zucchero, le uova, scorza di limone, jogurt e il burro morbido ottenendo un composto liscio ed omogeneo, aggiungere farina setacciata, la cannella, il sale e per ultimo il lievito
Sbucciare e tagliare le mele in fette sottili, se necessario conspargere di succo di limone per evitare che anneriscano.
Versare un primo strato di composto nello stampo, disporre le fette di mele e ricoprire con un secondo strato di composto e guarnire con mele e una spruzzata cannella. Cuocere in forno per 50' a 180°C.
Servire tiepida spolverata di zucchero a velo, ma vi assicuro che anche fredda è buonissima!
Buon week-end a tutti!

venerdì 26 settembre 2008

FINALMENTE MEME ANCHE PER ME!

Sono felicissima e ancora una volta grazie ad Annamaria che mi ha passato questo carinissimo meme (ma come farei senza sta' femmina?), allora cominciamo:
Nome: Giusy
Ti piace il tuo nome o vorresti averne un altro?Mi piace da quando ho conosciuto mio marito, che si chiama . . . Giuseppe!
Segno zodiacale: Toro
Cosa ti piace di più di te? Il sorriso (perchè me l'hanno detto in tanti!)
Cosa vorresti cambiare?Eh!!! E che ne parliamo a fare!!! Vorrei perdere venti chili!
Descriviti con tre parole: Sensibile-solare-testarda
La cosa più folle che hai fatto?Rinunciare a tentare la carriera di giornalista
Piatto preferito?Pasta e pizza
Qual'è il tuo primo pensiero quando ti svegli? Mio figlio
Cos'è l'amore?Quella scintilla che è scattata quando io e mio marito, dopo 24 ore che ci eravamo conosciuti, ci siamo guardati negli occhi e non ci siamo lasciati più
Se fossi un animale saresti? Un cagnolino
Cosa volevi fare da piccolo?Sinceramente non me lo ricordo
Canzone preferita? I will survive di Gloria Gaynor
Film preferito? La vita è bella
Cartone animato preferito: Winnie the Pooh (per forza maggiore!)
Con chi faresti un viaggio da sogno? Ma con il mio adorato maritino e figlioletto
Libro preferito? L'amico ritrovato di Fred Uhlman
La cosa che rimpiangi di più? Stessa risposta di prima: la carriera di giornalista
Il regalo più bello che hai ricevuto?Un anellino che mi ha regalato la mia mamma
Ti piace il posto dove vivi?All'inizio per niente proprio, da quando ci sono anche marito e figlio un pò di più
L'oggetto che preferisci? Il pc
Stanza della casa preferita?Cucina!
La cosa più bella che ti è stata detta?Che la mia migliore amica è molto fortunata ad avere me!!!
La libertà è ... Agire senza condizionamenti
La cosa più brutta? La perdita di zio Domenico e quando mio padre, a gennaio, è stato in ospedale per un intervento importante
Serie tv preferita? E.R.
I sentimenti bisogna tenerseli per sè? Per carita!!! NO! Ce ne son già troppo pochi in giro
Una cosa che detesti? L'ipocrisia e l'ignoranza che genera cattiverie
Hai mai odiato qualcuno? Veramente no, ma ci sono andata vicino
Una cosa che ami fare?Guardare mio figlio che si diverte con mio marito e mio padre
Hai paura della morte?Di quella delle persone a me care
Ti sei annoiato a rispondere a tutte queste domande? Se così fosse non l'avrei fatto! Mi è piaciuto molto

Io non so se faccio bene a passarlo, il mio blog è ancora pochissimo visitato ma ci provo lo stesso coinvolgendo: Panettona-Precisina-Eleonora di anicestellato e Isabella di mangiocongliocchi.
Ora passo ad avvisarle!

ANCORA UN PO' DI ME E BUCATINI ALLA CARBONARA A MODO MIO!


La foto che ho scelto per contraddistinguere il mio profilo ritrae la bellissima spiaggia di Capogrosso a Marina di Camerota, dove, quest'estate, io e i miei uomini abbiamo trascorso una rilassante settimana di mare . . . il mare è un altro dei miei amori, sono nata sul mare e me lo porto dentro, forse avrei dovuto postare una foto della mia città, e forse lo farò, ma ora mi andava di mettere questa perchè rappresenta la mia prima vera vacanza e il ricordo della spensieratezza del mio bimbo che correva felice con il suo papà sulla spiaggia mi ha fatto legare a questo posto!
Ma veniamo ai bucatini, la pasta è un altro mio grande amore e questo per me è uno dei piatti consolatori per eccellenza, ieri io e mio marito ci siamo pappati questo bel piattone di bucatini alla carbonara, un pò rivisitati a seconda delle esigenze . . . "di frigo" e, ovviamente, di gusti personali!
Dosi per due persone (all'incirca, ma forse mangiavano anche tre!!!)
200 gr bucatini
1\2 cipolla bianca
60 gr prosciutto cotto
2 uova
sale
pepe rosa (avevo solo quello in casa)
parmigiano
pecorino
olio evo
un pò di latte
Innazitutto ho pulito la cipolla e lasciato a bagno nell'acqua per un pò, poi affettata sottilmente, l'ho lasciata cuocere un pochino nell'olio caldo e dopo 5 minuti ho aggiunto il prosciutto cotto a pezzettini e ho fatto rosolare. Da parte ho sbattuto le uova con sale, pepe, parmigiano, pecorino e il latte. Nel frattempo l'acqua ha cominciato a bollire e finalmente vi ho tuffato i bucatini, scolati al dente e mantecati in padella versandovi la cremina di uovo per circa 3 minuti, impiattato e pappato! Mmmmmm, per me una goduria!
Non voglio essere pedante e ripetitiva ma devo ringraziare chi ha lasciato commenti incoraggianti, ok basta!

PANE SENZA IMPASTO FOREVER




La mia prima ricetta è ancora una dedica ad Annamaria, un modo per dirle grazie per questa fantastica scoperta!
Il pane, elemento essenziale, per me, vitale, farlo in casa ti fa sentire importante, questo pane poi, semplicissimo da fare, buonissimo, fragrante, croccante fuori, bello alto e morbido dentro, proprio come piace a noi, mentre lo mangiavamo, la prima volta che l'ho fatto, io e mio marito ci guardavamo e . . . abbiamo pensato la stessa cosa "Sembra proprio il pane che andiamo a comprare in quella panetteria che ci piace tanto!", è vero, ma ora non ci andiamo più, lo faccio io!

Dose e tempi per avere una pagnottella fragrante ad ora di pranzo:

300 gr farina 00
200 gr semola di grano duro rimacinata
un cucchiaino di sale
350 ml acqua
2,5 gr lievito fresco

Alle ore 15.00 mescolo in una capiente ciotola le due farine e il sale, dal totale dell'acqua tolgo una tazzina dove sciolgo il lievito che verso nelle farine con la restante acqua, amalgamo il tutto molto velocemente, copro con una tovaglia e pongo a lievitare in un luogo riparato.
Alle ore 9.00 del giorno dopo prendo un foglio di carta forno, spargo sopra un pò di farina e ci verso sopra l'impasto, sempre aiutandomi con la farina, formo un rettangolo e faccio le pieghe previste, prima a tre, poi a due, rimetto a riposo nella ciotola infarinata.
Alle ore 11.40 circa accendo il forno per portarlo alla temperatura di 200° lasciando dentro il contenitore nel quale cuocerò il pane e quando arriva a temperatura verso l'impasto sul foglio di carta forno e lo adagio nel contenitore.
Alle ore 13.00 tutti davanti al forno, pargoletto pane-dipendente in prima fila, per avere la prima fetta di pane caldo ed anche se faccio doppia dose, come quella della foto, pensando di averlo anche per domani . . . è già finito!!!
Cosa c'è di più bello?
Spero di essere stata chiara in questa mia prima ricetta, se avete suggerimenti da darmi, ne sarò ben felice!!!

giovedì 25 settembre 2008

NUOVA AVVENTURA E RINGRAZIAMENTI

Allora è proprio vero!!! Il blog c'è!!!

E si vede!!!

Allora è arrivato il momento di fare sul serio, ho pensato tante volte a cosa avrei scritto nel mio primo post e . . . bhè, una cosa importante che devo dire è che a me piace tanto scrivere, quindi forse a volte scriverò dei post enormemente lunghi, chiedo scusa fin d'ora.

Oggi per me è un giorno importante, l'aver deciso di iniziare questa nuova avventura, di crearmi questo mio spazio, rappresenta una piccola svolta, vorrei voltare le spalle ad un periodo che non è stato dei migliori. Ora un pò di me, i miei amori sono, innanzitutto la mia famiglia, i miei genitori, mio marito e mio figlio, un ometto di tre anni che mi sconvolge la vita ogni giorno, io sono una donna appassionata direi, della vita, dell'amore, del cibo, delle buone letture, dei bei film . . . , da sei anni faccio la segretaria ma in attesa di entrare definitivamente nel mondo della scuola (campa cavallo!!!).

L'idea del blog è arrivata piano piano, tutto è cominciato a marzo: avevo da pochi mesi il pc e, siccome si avvicinava il giorno dell'onomastico mio e del mio maritino, si, si abbiamo lo stesso nome!, volevo fare le zeppole e allora . . . vai con Google alla ricerca della ricetta perfetta -e guardate che la mia mammina fa delle zeppole buonissime ma io dovevo cercare su Internet quella perfetta - quando si dice che le cose devono accadere :-), ed ecco una sfilza di risultati, comincio a consultare, siti di ricette, di cucina, ok fin qui ci arrivo, ma poi leggo di una ricetta su . . . violamelanzana, entro e . . . ma cos'è sta roba? una specie di diario personale con ricette incluse, e poi c'è tutto un elenco di altri nomi, alcuni veramente un pò strani, ma . . . no, non sono siti! Bhè allora ricorro a San Pietro e Paolo - capirete in seguito (hi hi hi) - mago del Pc "Paolooooo, che è sta roba?", "Ma sono blog, possibile che non lo sapevi?" "Blog????? E che è??? Na' malattia, na' roba appiccicosa???", e così ho conosciuto tanti nomi, tante storie, prima mi affacciavo timidamente, in punta di piedi, quasi timorosa di dar fastidio in un mondo che ancora non conoscevo bene, mentre dai commenti capivo che si era formata una rete tra queste persone, circolavano sentimenti e a poco a poco ho cominciato a lasciar commenti a chi mi ispirava di più, che gioia quando vedevo che erano bene accetti, che mi si rispondeva!!! Ho avuto voglia di entrare a far parte di questo mondo, ma non sono proprio una che se ne intende di pc e internet e quant'altro, ci ho pensato tanto e ora sono qui e se ho avuto il coraggio di farlo devo ringraziare solo te Annamaria, con i tuoi piaceridellavita (perdonami ancora non so come fare a collegare un nome ad un blog), mi hai permesso di conoscerti, di apprezzarti, di stimarti e con il tuo incredibile intuito hai capito che ero pronta, mi hai incoraggiata ed è nato quest'altro diario, non ti conosco di persona ma nel mio cuore c'è tanto affetto per te, grazie cara, grazie di tutto, immagino che ti subisserò di domande nei prossimi giorni perchè ho lanciato il blog ma . . . praticamente non so usarlo!!!Mi aiuterai vero§?

Grazie a tutti quelli che passeranno a leggere questo mio primo post serio, grazie a te Tittina che mi hai lasciato un commento dopo quello di Annamaria, vengo a trovarti spesso nel tuo blog carinissimo!

Un'ultima cosa e poi vi lascio perchè il mio cucciolotto mi reclama (domani cercherò di postare la mia prima ricetta, ma devo prima capire come mettere le foto!), la mia è una umile cucina, come è la mia vita, siamo una famiglia semplice, non troverete, quindi, ricette raffinate, a volte faccio dei pasticci, non assaggio, troppo sale o troppo sciapo, troppo cotto oppure crudo, insomma sono io Dida, con tutta la mia passione . . .

un bacio
Oooops!!!
Ci sono anch'io?
Ci sono riuscita? Ho fatto da sola e . . . esattamente non so cosa ho fatto, ma ci ho provato!!!
Sono andata a tentoni e. . . forse sto scrivendo il mio primo post sul MIO blog!!!
Naaaaa!!! Avrò sicuramente sbagliato qualcosa, fino a ieri pomeriggio ero ancora in giro a chiedere informazioni se era il caso o meno di crearmi questo mio spazio personale e . . . oggi, ho fatto un blog???Non può essere così semplice!!!
Ora provo eh?